La prigione di Werpo era formata da luride e sporche celle, disposte in due file ai margini del corridoio centrale fatto in pietra; nell'ambiente dall'odore malsano, la luce delle tremule fiamme delle lanterne offrivano la poca illuminazione necessaria per vedere in faccia il proprio compagno di prigionia; le uniche guardie che si vedevano erano quelle che sorvegliavano l'entrata della prigione e che di tanto in tanto passano tra le celle per dare ai detenuti una strana pagnotta di pane arancione. Shiva e Mary erano rinchiuse lì da quasi un giorno, in cerca di una piano di fuga: Mary aveva pensato di passare tra le grate in piombo della piccola finestrella che filtrava i raggi di Deco nella loro cella, ma oltre alle sbarre di ferro, le nostre amiche erano imprigionate anche dietro a degli incantesimi, visto che i Werponiani non volevano di certo farsi scappare Mary che era fatta di luce. Quindi questo piano andò in fumo, come anche quello di costringere le guardie ad aprire la cella, con la scusa di un malore venuto a Shiva. Si può dire che non erano affatto scemi.
-Per tutti i salmoni terrestri! Non riusciremo mai ad uscire da qui dentro!- gridò Shiva stridula, dopo essere stata svegliata per l'ennesima volta dalle roche urla dei detenuti impazziti. Si mise a sbattere le ali nella cella e a urlare unendosi al chiasso che già c'era, poi si girò ad osservare Mary che ,intanto, era in piedi a guardare fuori dalle grate della finestrella e così si andò a posare sulla sua spalla: oltre le sbarre di ferro, si vedeva solo un mucchio di piedistalli di gemme che reggevano le case ovali in alto e , dopo questi, solo una distesa di campi coltivati, in particolare di una specie di pianta simile al grano,ma arancio con cui sicuramente facevano il pane che i prigionieri mangiavano.
-Cosa guardi?- le chiese Shiva.
-Niente. Pensavo di riuscire a vedere le stelle ed invece ci sono le case ad oscurare il cielo...- Mary fece una pausa - E per di più non riesco più a sentire le voci che parlano al mio corpo, dalla Terra...-
-Te l'ho detto che è normale ,no?-
-Si, ma la cosa che mi preoccupa di più è come faremo ad uscire da qui...-
Mary attraversò tutta la cella per lungo e si sedette sul duro masso di pietra che veniva usato come sgabello accanto alla porta della gabbia, e prese tra le mani la sacca bianca che prima del loro arresto conteneva il Grande Libro del Destino e che ora custodiva solo la leggerissima piuma blu di Umorarn. Shiva si appollaiò sul lato opposto, mettendo il becco tra le sbarre.
-Sai, prima di venire sulla Terra, gli umani mi stavano leggermente antipatici per la loro presunzione di saper tutto, ed ora invece... mi sono sono affezionata ad un' Anima Terrestre e mi ritrovo anche a dividere la stessa cella con lei-
Mary ridacchiò - È un modo carino per dirmi che mi vuoi bene? Beh, se è così anche io te ne voglio, solo che, a differenza tua, a me le aquile sono sempre piaciute... almeno quelle normali...poi ne ho conosciuta una anormale e stramba ed ho iniziato ad amarle. Credo che quando tornerò sulla Terra fonderò un' associazione per salvaguardare i rapaci-
-AhAh... che scema. La stramba sarei io? Ma ti sei vista tu? Ti ricordo che hai combattuto contro una capra gigante e l'altro giorno ti sei messa a gridare contro Tark!-
-Vogliamo parlare di te che hai strappato una piuma ad una fenice-guardiana?-
Le nostre due amiche si lasciarono andare in una fragorosa risata che andò a confondersi con il caos degli altri prigionieri, che intanto stavano insultando le guardie.
-Insomma, due matte come noi non ne fanno una buona ,eh?- disse Shiva.
-Credo proprio di no... Sai, mi chiedevo, visto il tuo piacere di fare la sapientona, se potresti raccontarmi la storia del prossimo pianeta che dovremmo visitare... in caso di una rinnovata libertà...-
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Una scommessa aliena.
Ficción GeneralTi è mai capitato di guardare il cielo in una notte limpida e piena di stelle, chiedendoti se, da qualche parte lassù, ci sia qualcun altro oltre a noi? Ti è mai capitato di fantasticare su ciò che potresti trovare tra le stelle? Beh, a me è capitat...
