Capitolo 3

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Drin drin
Basta. Ho bisogno di dormire.
Drin drin
Oggi non vado a scuola neanche morta. Ho troppo sonno.
"Naomi mi spieghi cosa stai facendo? Devi andare a scuola, alzati subito" mi grida mio papà in malomodo.
Perchè esiste la scuola?! Mi alzo con difficoltà e vado a farmi una doccia più fredda del dovuto. Mi vesto con dei semplici jeans e una maglia nera. Scendo e sfortunatamente dovrò parlare perchè pure oggi ci sono i miei genitori. Odio parlare la mattina. "Ciao amore, come stai?" mi chiede mia mamma. "Ciao. Sai avrei preferito dormire ma a quanto pare non si può. Vi prego ora non chiedetemi più nulla" dico con voce più che roca. Bevo il succo di frutta, bacio i miei genitori e vado a scuola. Durante il tragitto mi ritrovo ad insultare pesantemente la scuola. Certo, ci serve per imparare, ma io ho bisogno di dormire. Senza accorgermene arrivo al mio armadietto. Oggi Vanessa non verrà perchè non stava molto bene perciò starò con i ragazzi. Potrei sembrare una ragazza asociale perchè sto sempre a casa e ho pochi amici. Ma io sto bene così. Devo ammettere che mi conoscono quasi tutti nella scuola. Si dice "i ricchi al primo posto" qui. A me non interessa proprio nulla. Vado in classe e mi siedo nel primo banco libero che trovo. Prima mi siedo meglio è. Penso che durante quest'ora dormirò. Fortunatamente Logan si siede al mio fianco e, notando il mio stato, non dice nulla. Se mi addormenterò lui mi salverà dalla presidenza. Come ho pensato, mi sono addormentata ma Logan mi ha svegliata. Non so se odiarlo o amarlo, non nel senso della parola. Spaesata mi guardo attorno, noto che non sono l'unica che sta morendo di sonno. Ci sono ragazzi che  disegnano, ragazzi che mandano messaggi e raga..il mio sguardo incontra gli occhi Lucas. Quanto sono belli? Trasmettono così tanto mistero che mi fa pensare che Lucas nasconda qualcosa anche se in questa scuola non si può nascondere nulla, tutti conoscono tutto di tutti. Mi risveglio dai miei pensieri e noto che lo sto ancora fissando così abbasso lo sguardo. I suoi occhi sono come una calamita, sarà pure uno stronzo ma è magnifico. Finita la lezione mi butto sul banco e, quando sto per addormentarmi, sento una voce non del tutto familiare. Alzo lo sguardo e vedo due oceani. "Ehi bellezza, capisco che sono magnifico ma dovresti lascarne un pò anche alle altre ragazze" dice Lucas maliziosamente. Io lo guardo malissimo e faccio per andarmene quando mi prende un polso e dice "senti bellezza, forse ieri sono stato un pò avventato ma dovevo provarci. Sei bellissima" io non ho parole. Come si fa a dire ad una persona che neanche conosci che è bellissima? "G-grazie..s-scusa ma devo andare" dico balbettando e scappando via. Ma che mi ha preso? Ho balbettato? Davanti a quello stronzo? Aiutatemi. Passo il resto delle ore insultandomi mentalmente per aver balbettato. Che poi, a me che me ne frega di quello? Ah, basta. Alla fine delle lezioni vado a casa e chiamo subito Vanessa per informarla degli avvenimenti. Lei ovviamente era emozionatissima. Ma come si fa? Io cosa sento? Odio? Mi interessa? Per liberare un pò la mente vado a studiare legge. Studio per qualche ora ed arriva ora di cena. Sinceramente non ho molta fame ma sforzandomi mangio un pò. Vado in camera, leggo ma dopo un pò mi arriva un messaggio
DA sconosciuto:
So che mi vuoi.
Chi può essere? Lo stronzo? Nah. Resto per circa un'ora a pensare chi possa essere e mi rendo conto che posso semplicemente chiederlo.
A sconosciuto:
Chi sei?
La risposta non tarda ad arrivare
DA sconosciuto:
Sta a te scoprirlo, bellezza.
È lui.

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