Capitolo 38

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Ed ecco che il mio amato sabato è tornato.
È tutta una monotonia. Supero la settimana pensando al sabato.
Sono da un'ora sdraiata sul letto con gli occhi chiusi che mi godo il relax.
Tutto d'un tratto qualcuno entra il camera mia e si lancia sul letto.
Penso di aver un infarto.
"Naomi che bello! Buongiorno!" mi grida Vanessa nelle orecchie.
Con che testa ragiona?
Questa me la pagherà. Lo giuro.
"Lasciami in pace. Io non capisco..voglio dormire!!" dico con voce assonnata.
Senza ascoltarmi continua a parlare "Io e mia mamma siamo state invitate per pranzo. Ah, sono già le..11:50. Non vedo l'ora che sia sta sera, ho progettato una bella cosa".
Tralasciando la parte finale, sua mamma è davvero una donna dolce. Si chiama Amelia, ha i capelli marroni molto corti. I suoi occhi sono del medesimo colore con qualche sfumatura nera, guardandola ti trasmette davvero molta fiducia.

Durante tutto il pranzo James si finge un bravo ragazzo. Possibile?
Non lo sopporto. È davvero falso.
Inoltre ha iniziato pure a provarci con Vanessa. Sa benissimo che è fidanzata e che non gliene frega nulla.

Il resto del pomeriggio io e Vanessa lo passiamo a guardare le nostre amatissime serie tv.
Quando si fanno le cinque Vanessa si alza di scatto e dice "Bene! È l'ora di prepararsi" "Per cosa?" chiediamo insieme io e James. E lui da dove spunta?
"1. Non sono affari tuoi James 2. Sta sera si festeggia" dice Vanessa con una faccia da saputella.
Lo sapevo. Ho cercato di stare alla larga da certi posti ma dovrò pur uscire con i miei amici.
"Dove andate? chiede James entrando totalmente nella stanza "Eh vattene" grida Vanessa spingendolo fuori e chiudendo la porta.
"Non ti ho vista gioire" "Lo so..non fraintendre, sono super felice di festeggiare. D'altronde sono Naomi Smith. Ho solo paura di non riuscire a resistere neanche questa volta" "Beh, se parti con questo presupposto.. dai, prepariamoci".

Mi metto un vestito molto aderende nero con degli strappi a rete ai lati.
Sempre nero, sono quasi stufa.
Poi indosso i soliti trampoli bianchi.
I capelli li piastro e li lascio lisci lungo la schiena. Amo vederli scendere, sono davvero lunghi e mi piacciono un sacco.
Il trucco è il solito ma con un rossetto color bordeaux opaco.
Io e Vanessa ci guardiamo allo specchio e devo dire che è davvero stupenda.
Ha indossato una tuta corta blu scuro con uno scollo molto profondo. Si è fatta i boccoli.
"Wow Vanessa, sei bellissima" le dico continuando a guardarla nello specchio.
"Tesoro..guarda te un secondo".
Sposto lo sguardo verso di me e rimango a bocca aperta.
Qualche anno fa non avrei mai creduto di riuscire a raggiungere un fisico del genere. Vorrei solo poter dire a tutto il mondo che se ci sono riuscita io, tutti possono farcela.
"I ragazzi ci aspettano là. Fidati li ho insultati. Ah, Logan non c'è, è con Charles da qualche parte" mi dice Vanessa distrandomi dai miei pensieri.
Un pò mi dispiace che Logan non ci sia ma sono felice per lui, a quanto pare ha trovato il ragazzo giusto.

Arriviamo davanti la discoteca e vediamo Jake e Lucas che ci aspettano.
Appena scendiamo dalla macchina spalancano gli occhi.
Mi piace l'effetto che fanno le ragazze quando si vestono 'bene'.
Mi piacerebbe che Lucas mi guardasse così ogni giorno, ma mi va benissimo pure così, con il suo ghigno.
"Bellezza ho capito cosa vuoi. Ti sei vestita così per dirmi di appartarci subito. Tutto chiaro" mi die con uno sguardo più che serio. Non sono l'unica ad essere in grado di recitare.
"Si guarda, è il mio primo pensiero la mattina" rispondo baciandolo.

Appena entriamo la musica mi rimbomba nelle orecchie e l'odore di alcol mi arriva alle narici.
"Ragazzi ci prendiamo da bere?" chede Jake.
E ora cosa faccio? Potrei provare a prendere un drink e vedere se riesco a resistere.
Lucas mi scruta attentamente. Starà cercando di vedere se posso farlo o no. Lui è esperto in questo settore.
Io lo guardo e annuisco..più a me stessa.
Ci avviaciniamo al bar e prendiamo da bere.
Prenderei la birra per andarci piano ma non mi piace gran che, così punto su un Manhattan che mi sembra tra i coktail meno alcolici.

Passiamo il resto della serata a ballare come dei pazzi.
D'un tratto parte la canzone mia e di Vanessa, dusk till dawn, il remix.
Iniziamo a ballarla in un modo sensuale, credo.
Appena finisce facciamo un inchino, ci giriamo e vediamo Jake e Lucas immobili come petre.
"Siete state fenomenali" dice Jake "Naomi non puoi capire cosa mi hai provocato" mi dice Lucas indicando in basso.
Okei.. scommetto che sono diventata rossa come un peperone.
Lui non sa che effetto mi fa.

Vado un attimo a sedermi perchè queste dannatissime 'scarpe' mi hanno spaccato i piedi.
Ho detto agli altri di continuare a ballare.
Sto guardando un punto indefinito quando mi vedo comparire davanti agli occhi un bicchiere di vodka credo.
Alzo lo sguardo e davanti a me si presenta James.
Mi perseguita?
"Cosa vuoi?" gli chiedo infastidita "Ti offro da bere. Non mi sembra che tu abbia bevuto abbastanza" risponde con un ghigno.
Quando deciderà di smetterla?
"Sto bene così grazie" "Non mi sembra. Splendore, dai. Divertiti" mi dice allungandomi il bicchiere.
Devo ammettere che la tentazione ce l'ho ma posso benissimo resitere.
Sono sul punto di alzarmi e tornare dagli altri quando mi dice "Tua mamma mi ha raccontato molte cose sul tuo passato..sarà un piacere per me dirle a tutti" "Non ti scomodare, qui tutti sanno già tutto" "Ah, sanno pure di come hai fatto a cambiare così tanto? Dei trucchetti che hai usato?".
Perchè mia mamma gli ha raccontato queste cose?
"Cosa vuoi?" gli chiedo infastidita "Voglio solo che ci divertiamo un pò" risponde passandomi il bicchiere.
Solo un bicchiere, ce la posso fare.
Ingoio il liquido che si svela molto più forte di quello che pensavo. Non era vodka.
La testa inizia subito a girarmi. Cosa mi ha dato?
Dopo qualche secondo comincio a non capire più nulla, vedo solo un ragazzo che si avvicina a me e mi bacia profondamente.
Io non mi stacco. Non ci riesco, vorrei farlo ma non capisco nulla.
Tutto d'un tratto il ragazzo si stacca e non lo vedo più. Mi guardo attorno e noto due ragazzi che si prendono a pugni.
Certo che non capire neanche chi siano i ragazzi è ridicolo.
Qualcuno li divide. Vedo che discutono poi uno dei due ragazzi mi prende in braccio e mi porta in una macchina.
"Ehi, dove mi porti? Mi stavo divertendo" dico ridendo.
La persona che non riesco a definire non dice nulla.
"Ah, ho capito. Ti vuoi divertire pure tu" dico avvicinandomi.
Riesco a mettere a fuoco e capisco che è Lucas.
Inizio a ragionare. Chi ho appena baciato? Non mi sforzo di ragionare perchè non ne ho ancora le forze.
Lucas finalmente accende la macchina e parte a tutta velocità.
Sembra incazzato.
Non ho baciato lui. Possibile che non mi ricordo cosa è successo tre minuti fa?
Devo aver bevuto roba pesante.

Mi risveglio in un letto che ho già visto.
Ho un mal di testa tremendo. Provo ad alzarmi ma mi viene una fitta tremenda così mi risdraio.
Cosa è successo? Ho imparato che dopo una sbornia, sforzandomi davvero molto, riesco a ricordare.
Inizio a vagare nella mia mente.
Allora..ieri sera sono andata ad una fasta con Lucas, Vanessa e Jake. Abbiamo ballato e poi?
Mi sforzo sempre di più e mio viene in mente solo una persona. James.
Quel coglione.
Cosa ho fatto?
Mi alzo e, pur avendo un dolore lancinante, corro a cercare Lucas per la casa.
Lo trovo seduto su una sedia con lo sguardo perso.
Con calma mi avvicino.
Se mi volesse lasciare non lo biasimerei. Dopo ciò che ho fatto.
Mi siedo accanto a lui e sto in silenzio. Non ho scuse, non ho nulla da dire.
"Non me lo sarei aspettato. Davvero" dice tutto d'un tratto Lucas con lo sguardo basso "eri ubriaca, molto. Presumo che quel coglione ti abbia offerto da bere. Avresti potuto resistere e andartene".
"Posso spiegare?" chiedo dopo qualche minuto di silenzio.
Lui, combattuto, annuisce.
"Se non mi perdonerai ti capirò.
È venuto da me, mi ha offerto da bere. Stavo per andarmene quando mi ha detto che avrebbe potuto raccontare cose di me in giro. Le uniche che nessuno sa. Ho dovuto bere. Lui sarebbe andato a dirle a tutti. Non pensavo che fosse così forte. Pensavo di bere e andarmene" spiego cercando un contatto con i suoi occhi.
"Che ingenua. Dopo ciò che ti ho detto pensavi veramente di cavartela con un bicchiere?".
Non mi guarda. Da quando sono venuta qui non ha mai alzato lo sguardo. È schifato da me?
"Mi dispiace, veramente.." cerco di dire ma lui mi blocca "Naomi ho bisogno di tempo per pensare. Per favore, vattene".
"Okei..ciao" dico con le lacrime agli occhi.

Ho poco da piangere dopo ciò che ho fatto.
Ha ragione.
Ho paura.
Ho bisogno di lui.
Se non mi perdonerà penso che potrei andare a fondo.
Potrei perdere la mia roccia.

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