Capitolo 11

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Finalmente le vacanze sono arrivate. Non vedo l'ora di passare il Natale con tutta la mia famiglia. Eh sì, ogni anno i miei parenti vengono da noi a festeggiare il Natale perchè abbiamo la casa più grande e noi siamo proprio in tanti.
Il regalo per Lucas lo devo ancora prendere, non ho nessuna idea. Potrei comprargli un libro intitolato "come comportarsi con una ragazza" gli serve proprio. In questo ultimo periodo è stato molto distaccato, ha riiniziato a frequentare le oche, non immagino cosa ci faccia insieme a quelle. Fortunatamente non ha ancora rivolto la parola a Camille che vedendomi felice di questo ha iniziato ad insultarmi.
Flashback
Sto andando verso il mio armadietto per prendere le mie cose quando sento Lucas dire "ma la smetti? Lo vuoi capire che di te non me ne frega priprio un cazzo?! Lasciami in pace" mi giro per vedere con chi parla e noto che la 'sfortunata' è Camille. Mi trattengo dal ridere ma lei lo nota così viene da me cercando di essere minacciosa "cosa ti ridi? Dovresti essere proprio l'ultima a ridere con quel culo pieno di cellulite che ti ritrovi o con queste braccia grosse che hai". Sinceramente non mi vedo per niente grassa ma mi offendo comunque, mi ferisce sentire queste cose, mi ricordano il passato. Fingo che non mi importi e le rispondo "Ah mi dispiace Camille che l'invidia ti perseguiti ancora. Non mi interessa niente del tuo parere quindi puoi anche andartene" e se ne va.
Io subito mi giro verso il mio armadietto ripensando a ciò che ha detto. Sarà vero? Devo iniziare di nuovo a mangiare di meno? No. È solo Camille. Non è vero. Ora mi accorgo che mi sono appena scese alcune lacrime così le asciugo subito in modo che nessuno mi veda piangere. Come non detto qualcuno mi gira subito facendomi incontrare due oceani. "Non farlo. Lo sai che non è vero. Per favore, non farlo" mi dice Lucas. Io subito per sentirmi un pò protetta lo abbraccio, mi aiuta molto.
Fine Flashback
Dopo quell'avvenimento mi ha parlato sempre meno ed io ho inizitao ad avere qualche sintomo di depressione. Mi sono chiusa in casa, non sono più uscita. Mi è capitato davvero spesso in questi ultimi tre anni, prima ce l'avevo sempre circa.
Scaccio questi pensieri e mi preparo per l'arrivo dei miei adorati parenti. Abitano tutti a Houston. Prima ci abitavano pure i miei genitori ma hanno preferito il lavoro alla famiglia e sono venuti qui.
Alcuni miei parenti dormiranno a casa nostra mentre altri andarnno in un hotel. Non vedo l'ora di vedere i miei cugini Clarissa e Daniel, li ho sempre adorati. Clarissa ha due anni in meno di me, i capelli corti marroni e due occhi del medesimo colore. È davvero carina e simpatica. Daniel ha la mia stessa età, è un figo pazzesco, se non fosse mio cugino mi ci fidanzerei. Ha i capelli biondi e gli occhi marroni come la sorella. È dolcissimo ma allo stesso tempo uno stronzo, in questo caso assomiglia molto a Lucas.
"Naomi scendi sono arrivati!" mi grida mia mamma, come ho fatto a non sentire il campanello?
Scendo di corsa le scale e non posso credere ai miei occhi. Cosa ci fa lui qui?

Occhi specchio dell'animaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora