Un mese di scuola è passato.
-8 mesi.
Come faccio?
In questo mese sono successe molte cose.
Io e Lucas siamo usciti qualche volta insieme. Mi piace davvero tanto. È un ragazzo stupendo in tutti sensi.
Jonas ha trovato degli amici seri. Wow, come ha fatto? Non hanno neanche un tatuaggio. Sembra che si stia impegnando veramente per cambiare.
Pure io mi sono impegnata. Ho evitato totalmente le feste e le discoteche.
Mi sono resa conto che James e Camille starebbero davvero bene insieme. Serpe con serpe/oca.
Dal primo giorno di scuola l'avranno fatto mille volte.
Chissà se Camille un giorno si troverà un vero ragazzo. Chissà se cambierà atteggiamento.
E queste sono le mie riflessioni durante la lezione di storia.
Pur non seguendo le lezioni sto andando meglio degli altri anni a scuola. Strano. Magia.
A distrarmi dai miei pensieri è un messaggio.
Da Sconosciuto:
Ti aspetta una bella sorpresina a casa.
È lo stesso numero che mi aveva scritto un mese fa.
Ora mi sto spaventando.
E se fosse quel coglione di James?
Vedrò quando arriverò a casa."Ciao a tutti sono tornata" grido appena entro.
I miei genitori si sono presi altre due settimane di ferie. Penso che le abbiano prese per Jonas.
"Naomi! Vieni pure in cucina" mi dice mia mamma con voce dolce.
Oddio. Nulla di buono. Ho paura.
Appena entro in cucina vedo una persona che avrei preferito non vedere. James.
Molto probabilmente il numero è suo.
"Ciao Naomi, è un piacere vederti" mi dice fingendosi gentile.
"Oh, che piacere vederti!" mi fingo pure io felice.
I nostri genitori credono che noi siamo amici. Mai. Non succederà mai.
"Ti starai chiedendo cosa ci fa qui il tuo amico" migliore amico guarda.
"Ecco, i genitori di James ci hanno chiesto se possiamo ospitarlo per un mese".
NON HO BEN CAPITO.
È uno scherzo. Si si.
Dove sono le telecamere?
"Che bello! Scusate ma devo andare a studiare" dico con un sorriso davvero falso. Non penso di aver mai recitato così.È da un'ora che osservo il soffitto.
Ho chiesto a mia mamma perchè James non può starsene a casa sua e venire qui solo per mangiare e lei mi ha detto che i suoi genitori non si fidano.
Ci credo.
Come faccio adesso?
Un mese?!
No.
Un suono mi fa venire un infarto. Io continuo a pensare di essere stupida.
DA LUCAS:
E se ti venissi a trovare?
Non so perchè ma l'ho letto vedendo il suo sorrisetto malizioso.
A Lucas:
Non credo sia un buon momento.
Verrà di sicuro dopo la mia spiegazione.
DA Lucas:
C'è qualche problema?
Eccome.
A Lucas:
Non ti piacerà.. James viene a stare da noi per un mese.
Ha visualizzato. Scommetto che sta fissando la chat incazzato e forse pure incredulo.
DA Lucas:
Sono lì tra 5 minuti. Mi auto invito a cena. Ciao
Lo sapevo.Sento il campanello suonare. Dev'essere Lucas.
Mi affretto ad andare ad aprire ma James è stato più veloce.
"Oh ma guarda chi c'è" dice James con uno sguardo di sfida.
"Io un giorno ti ammazzo. Levati" risponde con voce ferma Lucas scansandolo da una parte e portandomi letteralmente in camera mia.
"Dimmi cosa devo fare. Lo ammazzo?"
"Cosa stai dicendo. Posso farcela. Un mese. Solo un mese" dico facendo una smorfia rendendomi poi conto di ciò che ho detto.
"Vorrei proprio fargli vedere che sei mia. Solo mia" mi dice avvicinandosi e baciandomi.
"Lo sa. E fa apposta, pensa di farti ingelosire. Anzi, ti fa ingelosire" dico io sfidandolo "Ah. Ma stai zitta" risponde allontanandosi fingendosi offeso.
Io per 'scusarmi' inizio a baciarlo. "Ti amo. Solo te" "Anche io".
"Ah. Ma smettetela. Vi lascerete".
Ed ecco che spunta James dalla porta. Forse Lucas potrebbe davvero ammazzarlo o almeno mandarlo all'ospedale.
"Senti figlio di papà, tu non sei niente. E a lei di te non gliene frega niente" dice Lucas avvicinandosi minacciosamente a James.
"Ah, io non sarei nulla. Sai, non sono io quello che mente qui. Io almeno dico la verità. Tu nascondi soltanto le cose" risponde James.
Cosa vuol dire? Forse intende il fatto che già si conoscevano. C'è altro?
Vedo Lucas guardarmi preoccupato. Nasconde qualcosa.
"Devi dirmi qualcosa?" "Io..devo andare" dice uscendo dalla camera.
Non può fare così. Io cerco di essere sincera e lui per non dire le cose scappa.
Cerco di seguirlo ma James mi blocca e mi dice "Splendore non ne vale la pena. È solo un povero drogato. Ti usa e basta" "Ma cosa vuoi sapere te?!" "Lo conosco meglio di chiunque altro".A cena c'è un silenzio pazzesco. Io sto pensando a ciò che è successo prima.
James per bloccarmi mi ha stretto così forte il polso che ora mi fa male e penso che domani avrò il livido.
Lucas è scappato. Vorrei che fosse sincero con me. Io lo sono stata. Pensavo che la faccenda della droga e del padre fosse tutto e invece a quanto pare nasconde qualcos'altro.Cerco di dormire. Domani c'è scuola. Non so cosa dire a Lucas. Conoscendolo neanche verrà.
E se chiedessi a James la verità? Non credo di potermi fidare di lui.
Mi fidavo di Lucas. Pensavo che pure lui si fidasse.
"Non dormi splendore?" "Vattene James" "Non parlarmi così. Io almeno ti ho detto la verità, dovresti parlare così al tuo adorato Lucas".
Il coglione si è avvicinato e si è seduto sul letto. Potrei tirargli un pugno.
"Penso che lui non ti meriti. Guarda me, bravo ragazzo, ricco..vuoi sapere qualcos'altro?" "Secondo me in tutto ciò sei tu che menti. Sei tu che nascondi qualcosa" "Pensala come vuoi. Buona notte splendore" mi dice dancomi un bacio sulla guancia.
Naomi trattieniti. Non picchiarlo. Mantieni la calma.Voglio sapere la verità.
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Occhi specchio dell'anima
RomanceNaomi Smith, ragazza americana, figlia di due ricchi ragionieri, frequenta il quarto anno di liceo. È una ragazza simpatica, bella e socievole con un passato difficile, infatti si fida difficilmente delle persone e perciò ha pochi amici. È una ragaz...