Capitolo 45

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Mi risveglio nel mio morbido letto per colpa di una dannatissima luce che mi illumina gli occhi.
Sfortunatamente ricordo tutto di ieri sera, avrei dovuto bere qualcosa di più forte.
Non ci posso credere.. Lucas mi ama ancora..
È incredibile come davanti ai miei occhi lo nasconda così bene.
Non capisco perchè non me lo dice, perchè non torna da me.
Cambio completamente pensierò quando mi ricordo che domani è l'1 dicembre.
Non penso al fatto che devo comprare i regali ma al fatto che domani compio 18 anni.
Non ci credo.
L'anno scorso non ho neppure festeggiato e Lucas non ne sapeva nulla.
Gli anni scorsi andavo in discoteche e il giorno dopo mi ritrovavo morta in camera di Vanessa.
Penso che farò così pure quest'anno.

Mi alzo dal letto e guardo l'ora..12.34
Strano che mia mamma non abbia iniziato a gridare.
Vado al piano di sotto e la trovo indaffarata a cucinare qualcosa.
Qualsiasi cosa sia, ha un buonissimo profumo.
"Naomi! Alla buon ora" mi dice continuando a guardare le pentole.
"Buongiorno pure a te. Come mai oggi non mi hai svegliata?" "Era la tua ultima dormita da diciasettenne. Hai progettato cosa fare sta sera?" mi chiede con sguardo di rimprovero. Lei sa cosa facevo gli altri anni.
Mi fa ridere il fatto che mi sono resa conto solo oggi di che giorno fosse.
"Solito" rispondo prendendo una carota e mangiandola.
"Naomi pensavo che volessi fare qualcosa di più bello" "Lo so..è solo che non mi piacciono le cose in grande. Se esco con i miei amici stretti sono felice".

Dopo pranzo mi affretto ad andare in camera e chiamare Vanessa.
"Naomi! Sta sera facciamo festa spero" mi grida nell'orecchio.
Quest'abitudine deve scomparire.
"Ciao Vanessa. Pensavo di andare in una qualche discoteca come al solito. Solo io e te o pure Logan e Jake?" "Naomi questa è la festa dell'anno, ameno facciamo venire pure loro e comunque non andremo in una discoteca qualunque" mi dice continuando a gridare.
Se non la smette la picchio.
"Va bene, lascia fare a me. Vieni qui fra un'ora che ci prepariamo. Porta il tuo vestito più sexi" dico con una voce provocante.

Dopo qualche ricerca decido che andremo al Zeldas Nightclub.
Sarà una cosa semplice, tra amici, però ci ubriacheremo un sacco.
Sto riflettendo su quanto berrò fino a quando qualcuno mi salta addosso.
"Naomi sono felice che festeggeremo, per te ma soprattutto perchè così domani non andremo a scuola. Ci sveglieremo alle sei di sera come al solito" mi dice gridando e saltando sul letto.
È più felice di me. Forse avrei voluto che qualcun altro ci fosse sta sera.
"Hai deciso come vestirti?" "In realtà no" rispondo ridendo.
"Ma allora cosa aspetti" mi dice spingendomi verso l'amadio.
Mentre osservo qualche vestito le chiedo cosa ha scelto lei.
"Sorpresina" mi risponde con un sorrisetto di sfida.

Dopo qualche lungo di riflessione scelgo un vestito molto semplice ma davvero bello.
È tutto nero, con uno scollo profondo e le maniche lunghe che però non coprono le spalle. È molto aderente e mostra tutte le mie curve, per non parlare del fatto che è davvero corto.
Vanessa si decide a mostrarmi il suo.
È rosa brillantinoso, ha delle spalline fine e uno scollo profondo. Anche il suo è molto corto.

Dopo circa due ore di chiacchiere decidiamo di prepararci.
Indossiamo i vestiti e ci trucchiamo.
Mi metto una linea di eyeliner e del rimmel. Come rossetto opto per un color carne.
Ovviamente non possono mancare i trampoli bianchi e neri.
I capelli li liscio e li faccio cadere lungo la schiena, sono sempre più lunghi.
"Naomi sei splendida" mi dice Vanessa con uno sguardo pieno di gioia.
"Pure tu Vanessa, davvero" le dico ricambiando lo sguardo.
"No Naomi, dico sul serio. Sei davvero una ragazza splendida e volevo farti sapere che dopo tutto ciò che hai affrontato ti meriti il meglio. Hai passato dei momenti difficili e devo proprio dirti che ne è valsa la pena" mi dice con gli occhi lucidi.
Lei mi è sempre stata accanto e ciò che provavo io, lo provava pure lei.
"Vanessa, grazie per tutto. Sei l'amica che tutti vorrebbero. Mi hai sempre aiutata e spero di poter fare lo stesso un giorno di questi" le dico con le lacrime agli occhi abbracciandola.
"Dai, mettiamo da parte i sentimentalismi. Ci staranno aspettando quei due" dice asciugandosi gli occhi.

"Ragazze superate sempre le mie aspettative" dice Jake appena ci vede baciando Vanessa.
Vorrei pure io una relazione così. Stanno insieme da un sacco e si amano come il primo giorno.
"Naomi sei sempre più bella" mi dice Logan abbracciandomi.
Nel suo sguardo ho letto un velo di tristezza. Charles è andato via e penso che questa serata gli serva per mettere da parte i pensieri.
"Grazie Logan" gli dico stringendolo più forte.

Appena entriamo in discoteca una musica assordante mi spacca i timpani.
Il solito odore mi invade le narici.
Subito corriamo al bancone per brindare.
Ci andiamo subito giù pesanti. Per brindare prendiamo tutti una Balkan Vodka.
"A Naomi che ne a passate tante ma le ha superate tutte" dice Jake.
Non le ho superate proprio tutte ma vabbè.
"A Naomi che mi ha aiutato nei momenti difficili" dice poi Logan.
"A Naomi che è l'unica vera amica che io abbia mai incontrato" dice Vanessa alzando il terzo bicchierino di Vodka.

Passiamo il resto della serata a ballare in un modo a dir poco ridicolo e, ovviamente, a bere.
Ad un tratto parte un lento.
Sto per andarmene dalla pista quando qualcuno mi prende il polso e mi fa girare.
Due oceani mi stanno analizzando tutto il corpo.
"Lucas.." dico sussurrando.
Lui alza gli occhi e mi guarda.
Leggo desiderio, felicità ma anche tristezza.
"Naomi non voglio rovinarti questa serata ma ho bisogno che tu mi ascolti" mi dice mentre io annuisco.
"Sono stato un coglione ma lo sai, l'orgoglio è una brutta cosa. Avrei dovuto venire da te e baciarti, dirti che ti amo e che non ti lascerei mai. Quando ti ho vista con James sono andato fuori di testa, avevo paura che ti potesse ferire come ha fatto con me ma non lo ha fatto. Ero geloso, infuriato ma volevo farti ingelosire pure io. Volevo che tu tornassi da me e mi dispiace se non l'ho fatto io. Mi dispiace davvero tanto. Quando ti ho vista al ballo volevo correre da te ma non ci sono riuscito. Avevo paura di ciò che mi avresti detto. A dir la verità ho paura pure ora ma non mi interessa, devi sapere che ti amo. Amo solo te. Sei bellissima. Camille non è niente. Ti amo".
Appena finisce di parlare non riesco a dire nulla così lo bacio.
È un bacio passionale, come per dirci che ci siamo mancati. Avevamo bisogno entrambi di mettere da parte quest'orgoglio.
Io lo amo e non mi interessa di nient'altro.
"Mi sei mancata bellezza" dice quando ci stacchiamo per respirare.
"Pure tu Lucas" rispondo prima di baciarlo ancora.


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