Drin drin
Oddio pure le mosche adesso.
Drin drin
Qualcuno la uccida.
"Naomi vuoi alzarti?!" mi grida mio papà tirandomi giù le coperte e facendomi prendere un infarto.
Non capisco..cosa sta succedendo? Devo dormire.
"Naomi mi prendi in giro?" "Per favore, voglio dormire" dico quasi piangendo.
"Lo hai voluto te".
Ah finalmente se n'è andato.
Tutto d'un tratto mi arriva una cascata d'acqua fredda addosso. Questa me la pagherà!
"Okei okei. Vado" grido incazzatissima.
Mi faccio una doccia calda.
Non ricordo nulla di ieri. Il mal di testa non è molto forte. Ora mi devo solo sforzare e devo ricordare."Naomi non è possibile che ti dobbiamo sempre obbligare ad alzarti. Dovresti aver capito che la scuola è importante e per questo devi fare dei sacrifici" mi dice mia mamma "sì, avete ragione. È solo che mi piace molto dormire. Domani c'è il matrimonio tra me ed il letto, siete invitati" dico molto seriamente. Ho deciso, vado a fare l'attrice.
"Io vado. Salutatemi Jonas" grido scappando fuori di casa."Ehi splendore. Vuoi un passaggio?" mi chiede James appena varco la porta.
Non lo sopporto.
Ovviamente non gli rispondo e continuo per la mia strada.
"Peccato, ieri è stato bello".
Mi fermo di scatto. Ieri sera c'era pure lui? Naomi cerca di ricordare. Spero di non aver fatto stupidate.
"Non mi interessano le tue cazzate quindi ciao" dico fregandomene."Ciao bellezza, come stai?" mi chiede Lucas baciandomi.
Dovrei dirgli che ieri sono uscita e non mi ricordo di nulla?
Se io fossi in lui vorrei saperlo..
"Ehi, tutto bene?" mi domanda vedendomi pensierosa.
"Ecco..ieri sono uscita con Jonas. Ho bevuto un pò troppo e..io non so cosa sia successo. Prima ho incontrato James e mi ha detto che c'era pure lui. Non so se ha mentito" dico tutto d'un fiato.
Lo guardo negli occhi per vedere cosa prova.
Lui ha uno sguardo infuocato. Un misto di rabbia e rimprovero.
"Dimmi che non hai fatto ciò che penso" mi dice con sguardo triste.
Io non ricordo nulla.
Non so cosa dire.
E se Jonas sapesse cosa è successo?
"Io non lo so. Non ricordo.." cerco di dire ma lui me lo impedisce e se ne va.
Non lo seguo perchè non saprei cosa dire.
Spero solo di non aver fatto nulla con quel coglione.
"Naomi, stai bene?" mi chiede Vanessa molto preoccupata.
Sento delle lacrime scendere. E se stessimo facendo questa scenata per niente?
Non mi va di parlare perciò la abbraccio.
"Così mi preoccupi. Se vuoi saltiamo la prima ora e andiamo a parlare. Così mi spieghi cosa succede" io annuisco seguendola."Ieri sera sono uscita con Jonas. Volevamo divertirci insieme tutto qui.
Sai però come sono fatta. Bevo qualcosa e non riesco a smettere. Non imparo mai.
Ho bevuto molto e non ricordo nulla di ciò che è successo.
Prima ho incontrato James e mi ha detto che lui era lì.
Ho paura di aver fatto qualcosa.
L'ho detto a Lucas, mi sembrava giusto essere sincera. Lui se n'è andato. Non so cosa dire.." racconto a Vanessa con le lacrime agli occhi.
"Io ti conosco. Neppure da ubriaca tradiresti Lucas. Magari Jonas sa come sono andate le cose. Dopo fatti spiegare da lui, forse è tutto un malinteso".
Vanessa..è davvero un'amica speciale.
Come farò a ricambiare l'aiuto che lei ha dato a me?Siamo tornate a scuola e abbiamo frequentato tutte le noiose e lunghe lezioni.
Lucas non l'ho visto.
Spero che non stia facendo stupidate.
Spero anche che sia tutto un malinteso."Jonas sei in casa?" grido appena varco la porta.
Nessuno risponde così corro in camera sua e fortunatamente è lì con le cuffie nelle orecchie.
Grazie.
Gliele tolgo e gli chiedo se lui si ricorda qualcosa.
"Prima di tutto stai tranquilla.
Allora, come al solito abbiamo bevuto. Tu stranamente molto di più di me.
Ti ho lasciata sola per circa 20 minuti. Quando sono tornato ho visto che un ragazzo ti stava attaccato così l'ho buttato per terra e ce ne siamo andati. Tutto qui" mi spiega Jonas.
Grazie al cielo.
Lo abbraccio piena di gioia.
"Grazie. Oddio, pensavo di aver fatto delle cazzate. Grazie Jonas, veramente" grido e corro a chiamare Lucas.
Rispondi, rispondi ti prego.
Perchè ogni volta che succede qualcosa di importante non risponde?
Ora sarà arrabbiato.
Scommetto che non mi vuole parlare e quindi non risponderà mai.
Se gli scrivo un messaggio lo leggerà di sicuro.
A Lucas:
Non è successo nulla. James mi ha offerto qualche bicchiere e io da stupida ho accettato. Abbiamo ballato insieme poi lui stava per approfittare di me quando Jonas lo ha buttato per terra.
Scusami.
Non avrei dovuto fare una cosa del genere. Fatico ancora a controllarmi. Ti prego perdonami.Spero che mi capisca e che mi perdoni.
Scrivendo questo messaggio mi sono venute pure le lacrime agli occhi.
Sono una povera stupida.
Non mi riesco a controllare. Come faccio a raggiungere degli obbiettivi se neanche riesco a controllarmi?
Come si fa a non ricordarsi di ciò che è successo? È ridicolo. Io sono ridicola."Naomi scendi" grida Jonas.
Non mi piace la gente che grida. Soprattutto quando sto riflettendo.
Scendo le scale e mi ritrovo davanti Lucas.
Corro da lui ed inizio una serie di scuse ma lui mi blocca subito e mi bacia.
"Scusami. Avrei dovuto ascoltarti. Aspettare. È solo che pensare che quel coglione.." "Ehi. Non è successo nulla. Scusami tu".
"Vi prego. Almeno andate in camera" ci dice Jonas fingendosi disgustato e provocando una risata di tutti e tre."Ora devo andare. Volevo solo dirti che ti aiuterò a superare pure questo. So cosa vuol dire avere una dipendenza. Tu non hai una dipendenza, solo che quando ti ritrovi dell'alcol davanti non ti crei problemi e inizi a bere. Riuscirai ad andare avanti. Te lo prometto. Ti amo. Ciao".
STAI LEGGENDO
Occhi specchio dell'anima
RomanceNaomi Smith, ragazza americana, figlia di due ricchi ragionieri, frequenta il quarto anno di liceo. È una ragazza simpatica, bella e socievole con un passato difficile, infatti si fida difficilmente delle persone e perciò ha pochi amici. È una ragaz...