Capitolo 13

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Mi sveglio di soprassalto sentendo la canzone 'Freaks' di Timmy Trumpet risuonarmi nelle orecchie, quella stupida di Clarissa ha trovato un modo per svegliarmi ma non la passerà liscia.
"Ma buongiorno" dice Clarissa con un eneorme sorriso di vittoria in faccia che tra non molto farò sparire.
"Ti odio. Spiegami subito perchè mi hai svegliata alle..8.45?! Io ti ammazzo" "ehi ehi aspetta. Ti ho svegliata presto perchè io, Daniel e Luke abbiamo deciso di fare una gita carina tutti insieme. Non fare domande, alzati e vestiti che si parte".
Mi alzo senza dire nulla perchè non ne ho voglia e vado a farmi una doccia molto ma molto calda.
Da stupida esco dal bagno con solo un asciugamano addosso e mi ritrovo davanti Luke mi mi squadra da cima a fondo.
Si schiarisce la voce e dice "ehm..Clarissa ha detto che se non sei pronta entro sette minuti viene su e ti porta in macchina con un calcio nel culo. Testuali parole" " va bene".
Vedo che non se ne va e continua a fissarmi così gli indico la porta e lui se ne va.
Mi metto dei jeans neri, una maglia maniche lunghe bianca e grigia con uno scollo abbastanza profondo e degli stivaletti neri.
Mi metto un trucco molto leggero ovvero un pò di correttore e del rimmel.
Corro giù dalle scale e quasi inciambo addosso ad una persona, alzo lo sguardo e vedo che è il mio amato cugino Jonas. Lo abbraccio subito, non lo vedo da tantissimo.
Jonas ha 19 anni, ha i capelli neri e gli occhi verdi, ci assomigliamo molto. I suoi occhi sono davvero simili ai miei, solo che i suoi trasmettono davvero tanta sicurezza e se li si guarda nel profondo si vede anche amore. È pieno di tatuaggi e ha qualche piercing, con le ragazze è un grande stronzo, tranne con me e Clarissa. Anche se è uno che se la tira un sacco lo adoro, quando ero piccola lo amavo ma dettagli.
"Ehi tesoro, sono felice pure io di vederti ma ora puoi lasciarmi" dice lui con il suo solito fare. Mi ricorda un sacco Klaus Mickaelson, mio marito.
"Jonas, che bello. Sei qui, non me lo avevano detto" dico felicissima. Lui non ha buoni rapporti con i nostri parenti e perciò pensavo che non venisse. "Tesoro, sono venuto solo per te e Clarissa" oddio lo amo troppo.
"Ehm, mi dispiace interrompere ma dovremmo andare" dice Daniel "ah Naomi, viene pure Jonas". Bene, speriamo di non incontrare ragazze in giro altrimenti si apparterà da qualche parte con loro.
Durante tutto il viaggio non faccio domande su qual'è la meta 1.perchè non mi risponderebbero 2.perchè al mio fianco è seduto Luke e, anche se mi è difficile ammetterlo, è un figo pazzesco.
Dopo esattamente due ore e 15 minuti  riconosco subito il cartello 'Los Angeles'. Non.Ci.Credo. È impossibile.
"È uno scherzo?!" dico a bocca aperta "Mia cara preparati, passeremo il week-end più bello di sempre" mi risponde Clarissa.
O.Mio.Dio.

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