Capitolo 22

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Drin Drin
Oggi scuola.
La parola più brutta che esista al mondo, soprattutto se non si vuole incontrare certa gente.
Lucas. Non voglio incontrarlo anche se sarà impossibile, mi perseguiterà. Non sono ancora pronta per sentire la motivazione del suo gesto, non me la sento.
Drin Drin
Ah si, ho deciso che sto a casa.
"Amore, mi dispiace ma devi andare a scuola" mi dice dolcemente mia mamma. Perchè?!
Mi faccio una doccia e mi vesto. Solite cose nere. Solita routine.
Mi metto le cuffie e ascolto per tutto il tragitto 'human' di Christina Perri. Questa canzane è la mia canzone.
Ed eccolo lì, lo scartabello. Potrei scappare. Sì, potrei farlo.
Mi sto allontanando fino a quando qualcuno mi prende per le spalle "Ehi dove credi di andare? La scuola è da questa parte" mi dice felice Vanessa.
Vedendomi sul punto di piangere subito si preoccupa "Cosa è successo?!" "Lucas" "Quel bastardo. Io lo ammazzo" grida mentre va a cercarlo "Vanessa aspetta. Lascia stare ti prego. Non voglio parlare di lui e soprattutto non voglio vederlo" "Va bene" mi dice Vanessa abbracciandomi.
Mi avvio veso la classe, ma come faccio a non incontrare Lucas? Mi starà cercando da tutte le parti, di sicuro me lo ritroverò in classe.
E infatti è al solito banco, accanto al mio. Io mi affretto a cercare un banco accanto a qualcun altro e non lo guardo per tutta la lezione.
Appena suona la campanella corro verso la prossima aula e mi siedo di nuovo accanto a uno sconosciuto.
Così faccio per tutta la mattinata.
Esco di corsa da scuola per dirigermi a casa ma sfortunatamente lo incontro.
"Naomi, lasciami spiegare" "Lucas ti prego, non me la sento. Lasciami in pace" e dicendo questo corro a casa in lacrime.
Dopo qualche ora passata a piangere sento il campanello suonare, fa che non sia lui.
"Tesoro, ho saputo di ciò che è successo. Ne parla tutta la scuola" mi dice tristemente Logan. Io subito corro tra le sue braccia.
Andiamo a sederci sul divano e gli racconto di ciò che ho visto.
"Che coglione. Tienigli testa per favore" "Si, ma è difficile. Io..lo amo o amavo. Sinceramente non so".
"Dato che non pensi ad altro che a lui voglio dirti qualcosa in modo che non pensi più a questa faccenda" mi dice Logan tra l'emozionato e l'imbarazzato. Cosa dovrà dirmi?
"Sono gay".
Cosa?! Logan?! Ma che..aspettate un attimo.
"Non scandalizzarti tesoro. Ti amo comunque" "Si..ecco..come..quando.." "L'ho capito poco tempo fa" mi dice ridendo "dimmi che non ti crea problemi" continua tornando serio.
"No assolutamente no. Sono felice per te. Puoi amare chi ti pare e piace. Sei sempre te" dico sinceramente.
E così passiamo tutto il pomeriggio a chiacchierare finchè lui non se ne va.
Per scacciare via i pensieri studio dato che devo tirarmi su qualche materia.
Si fa sera, devo mangiare. Non me la sento.
Alla fine mi preparo un'insalata.
Con tutti questi avvenimenti ho paura che mi possano tornare i miei problemi, avevo trovato una roccia, ora l'ho persa. Ho bisogno di un sostegno. Ho bisogno di qualcuno che mi tiri avanti.
Ho bisogno di lui.
Dopo ciò che ha fatto non mi fido più.
Mi sono sempre fidata difficilmente delle persone, adesso che mi sono aperta ho fatto solo un grande sbaglio.
Pensavo che Lucas fosse diverso ma mi sbagliavo.

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