Capitolo 5

201 14 2
                                    

Drin drin
Oggi proprio non me la sento di andare a scuola. L'avvenimento di ieri mi ha fatto male, non sto bene. I ricordi sono troppo duri.
Drin drin
Potrei starmene qui. Voglio veramente fargli credere che le sue parole mi facciano male? Sono brava a recitare. Mi alzo. Oggi mi farò una doccia molto lenta, la scuola inizierà trenta minuti dopo.
Finita la doccia di venticinque minuti abbondanti mi vesto con dei pantaloni bianchi a vita alta ed una maglia bianca e nera abbastanza scollata. Poche volte mi vesto scollata perchè, per mio parere, a scuola non si va per sfilare ma per studiare quindi non ne vedo il motivo. Scendo in cucina e decido di mangiare dello yogurt.
Con calma mi avvio verso scuola. Non voglio incontrare Lucas. Mentre cammino guardo le notifiche, c'è un messaggio da Lucas.
DA Lucas:
Scusami.
Wow. Non me lo aspettavo da lui, ma non lo perdonerò. Mi ha fatto troppo male. Io non lo capisco. Un giorno fa il coglione ed il giorno dopo pensa che io possa perdonarlo in un batter d'occhio. E poi non accetto le scuse per messaggio.
Senza accorgermene, mi ritrovo davanti a scuola, faccio un respiro profondo ed entro. Spero di non incontrarlo. Vicino al mio armadietto vedo Logan così mi avvicino. "Ehi. Come stai oggi? Ieri sembravi uno zombie. O forse lo eri?" dice fingendosi confuso. "Ah ah ah che spiritoso. Sto bene comunque. Vanessa e Jake?" "Si sono appena appartati in uno sgabuzzino a fare.." non lo faccio finire di parlare e gli tappo la bocca. "Grazie per l'informazione Logan. Ci vediamo" dico andandomene verso l'aula di storia. A quanto pare oggi la fortuna è dalla mia parte, non ho ancora visto Lucas. Alla fine delle ore mi avvio verso casa quando Vanessa mi ferma e mi chiede se vado a fare shopping con lei nel pomeriggio. Io accetto.
Arrivata a casa mi mangio un insalata e vado a prepararmi per il pomeriggio, ovvero vado a mettermi un pò di trucco. Per andare a scuola non lo metto mai, sono acqua e sapone. Mentre quando vado in giro mi metto un pò di fondotinta ed un rossetto. Oggi opto per un rossetto rosso ciliegia.
Arrivata a casa di Vanessa che è molto vicina alla mia, andiamo insieme con la sua macchina a Palm Springs Convention Center.                        Passiamo il pomeriggio in Tiffany & Co, Gucci, Dolce & Gabbana e Louboutin. Infine ci fermiamo in un bar dentro il centro commerciale per bere un caffè. Mentre ridiamo e scherziamo vedo apparire i due oceani che tanto temo accanto a due occhi violacei. Lucas e Camille. Sul serio? Lucas è proprio cretino allora. Cerco di nascondermi ma inutilmente, ormai ci hanno viste. Perfetto. Come se non potesse andare peggio si siedono nel nostro tavolo. Ma che vogliono ora?! Lucas mi fa l'occhiolino ed io senza volerlo arrossisco. Camille, invece, mi guarda con il suo solito sguardo d'odio. Penso che provi invidia perchè io riesco a fregarmene di tutto e di tutti mentre lei ha bisogno del parere altrui. "Ma guarda chi si vede. Le due sfigate di turno" dice Camille. Vanessa abbassa lo sguardo, è sempre stata intimorita da Camille, mentre io rispondo a tono "ma guarda chi si vede l'oca di turno". Lei mi guarda infuriata e se ne va. Lucas invece fa un ghigno malizioso e dice "wow bellezza. Quel rossetto ti sta d'incanto. Dovresti metterlo più spesso, sai magari quando usciremo insieme.." io alzo gli occhi al cielo e gli faccio il dito medio. Lui si alza, mi fa l'occhiolino e se ne va. "Lo odio" "lui ti ama" "ma che stai dicendo ora Vanessa? Sei per caso impazzita?!" dico sbalordita. "Hai visto come ti ha guardata? Non si guarda una persona che non ritieni importante in quel modo" "ma se neanche mi conosce" rispondo. "Non ti conoscerà, ma lo sai, gli occhi dicono tutto. Pure tu lo guardi in uno strano modo" "sì, in un modo schifato". Continuiamo a discutere per un pò e alla fine ce ne andiamo.
Arrivata a casa non so se studiare o guardare The vampire Diaries per la seconda volta. Il finale è stato una botta nello stomaco. Ho pianto un sacco, è stato tremendo. Con questi pensieri mi perdo e noto che è passata un'ora così decido di studiare un pò. Mi faccio un pò di pasta. Odio mangiare, anche se non e sempre stato così..
Per un qualche assurdo motivo riesco a stare sveglia fino all'arrivo dei miei genitori, così vado a salutarli e passiamo una buona mezz'ora a chiacchierare. Verso le 10.30 vado a letto. Controllo le notifiche e leggo un messaggio che mi lascia senza parole
Da Lucas:
Ho visto i tuoi occhi oggi. Cerchi di non darlo a vedere ma non riesci a nasconderlo. Tu soffri. Domani ci vediamo a pranzo e andiamo a parlarne in un luogo appartato. Non farti film mentali. Certo, non mi dispiacerebbe passare qualche momento insieme a te..ti lascio alla tua immaginazione. Notte bellezza.
Riesco a vedere il suo ghigno malizioso. Perchè ha iniziato bene il messaggio per poi finirlo nel suo solito modo? Ma cosa mi aspettavo..lui è così. Non so se voglio parlargli. E con questi pensieri mi addormento.

Occhi specchio dell'animaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora