Drin drin
Perfetto, un altro giorno noioso è arrivato. Penso che non arriverò alla fine dell'anno scolastico.
Mi alzò ed inizio la mia routine. Mi faccio una doccia veloce e mi vesto. Oggi opto per un pantalone nero a vita alta abbinato ad una maglia bianca un pò scollata ma non troppo. Oggi i miei genitori dovrebbero esserci per colazione. Ieri sera non ho avuto modo di parlarci perchè mi sono addormentata. Scendo in cucina e li trovo lì a fare colazione. Mi sorridono contenti. Non capiaco come si fa a sorridere di prima mattina. "Ciao mamma ciao papà" dico baciandoli. "Ciao amore, allora com'è andato il primo giorno?" mi chiede mia mamma. "Molto bene. I professori sono gli stessi. Come al solito" rispondo. "Sono contento. Spero che andrai bene pure quest'anno" conclude mio papà. Cerco di mangiare un pò ciò che ha preparato mia mamma. Li saluto ed esco per andare a scuola. Sfortunatamente mi ritrovo davanti l'adorata Camille avvinghiata al nuovo ragazzo, Lucas. Vedo che è già entrato nel gruppo dei coglioni. "Ma ciao dolcezza" mi dice Camille. "Ciao. Mi dispiace ma devo proprio andare. Ah no scusa, non mi dispiace affatto" rispondo. "Fai poco la superiore. Sappiamo entrambe che io sono migliore di te" dice "certo certo. Ci vediamo oca" dico mentre mi incammino verso l'entrata. Prima di entrare mi giro per vedere l'espressione di Camille e la vedo furiosa. Al suo fianco Lucas è sbalordito e sembra che si stia trattenendo dal ridere. Vicino al mio armadietto ci sono Vanessa, Logan e Jake, il ragazzo di Vanessa. Li saluto e racconto loro del mio sgradito incontro facendoli ridere. Io e Vanessa li salutiamo e ci avviamo verso l'aula. Matematica arrivo. Voglio essere sincera, a me matematica piace. Sono brava, capisco al volo, al contrario di Vanessa che non capisce nulla. Finite le ore di lezione andiamo in mensa. Sfortunatamente Jake e Logan sono nel tavolo assieme ai giocatori di football. Ci notano e ci fanno segno di andare da loro. Molte oche sarebbero state felici ma io non faccio parte di questo genere di gruppo. Non ho molti rapporti con i ragazzi oltre che con Logan e Jake. Ci sediamo al tavolo e come se non potesse andare peggio noto che al tavolo c'è pure Lucas che mi osserva con un ghigno malizioso. Lo sapevo che sarebbe entrato nel gruppo in un solo giorno. Io per non sembrare la solita ochetta lo guardo malissimo causando così una sua risata. Ah, ragazzi. Finisco di mangiare in fretta e me ne vado, non voglio passare un altro minuto insieme a quegli esseri chiamati ragazzi. Non voglio più sentire i discorsi di oggi. Entro in aula, un'ultima lezione e me ne vado. Ce la posso fare. Perfetto, la sfortuna è sempre presente. Al mio fianco si siede Lucas. Mi guarda con quel fare di superiorità ed io ricambio. Non mi piace farmi mettere i piedi in testa. Passo l'ora a disagio sentendo lo sguardo di Lucas sempre puntato addosso. Stanca gli chiedo "hai bisogno?" "Veramente sì. Che ne dici se usciamo un attimo dalla classe e andiamo in un posto insieme?" risponde con un ghigno malizioso. Io rimango stupefatta. Ma per chi mi ha preso?! Mi trattengo dall'insultarlo e mi giro dall'altra parte seguendo la lezione. Al suono della campanella me ne vado a casa. Mi sdraio sul divano e rifletto. Sono ancora stupefatta dall'atteggiamente di quel ragazzo. Devo parlarne con Vanessa. La chiamo.
"Ehi Vanessa" "Ciao Naomi, c'è qualche problema?" "Veramente vorrei sfogarmi un attimo con te. Sai prima a lezione quel cretino di Lucas mi ha detto una cosa alquando ridicola" e così le racconto la storia. Alla fine lei commenta dicendo "uuu hai fatto colpo mia cara." "Ti prego Vanessa. È un povero idiota." "Si scusa hai ragione. Non dargli retta. Lascialo perdere. Sai come sono i ragazzi di questa dannata scuola" "Grazie Vanessa. Ci vediamo domani" "ciao tesoro". Guardo l'orologio e noto che si è fatta sera. Mi preparo una cosa veloce e mangio. Vado in camera e continuo orgoglio e pregiudizio. Si fa tardi e come al solito mi addormento prima dell'arrivo dei miei genitori.
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Occhi specchio dell'anima
RomanceNaomi Smith, ragazza americana, figlia di due ricchi ragionieri, frequenta il quarto anno di liceo. È una ragazza simpatica, bella e socievole con un passato difficile, infatti si fida difficilmente delle persone e perciò ha pochi amici. È una ragaz...