-Capitolo 7:Imboscate impreviste -

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Si munirono di arco, faretra con frecce, spade e pugnali e si mossero velocemente, Legolas e Ainwen passarono attraverso una scorciatoia che portava appena fuori dal regno, in pieno bosco, dove in mezzo scorreva un torrente ricco di cascate.

<<Chiudete il cancello! >>disse il principe all'unico guardiano dietro di loro, il quale non perse tempo e suonò il corno in segno di allarme.

I due proseguirono sulle sponde del corso d'acqua,  in contemporanea ai loro compagni, poi fu un attimo, qualcosa uccise uno degli elfi, un gruppo di orchi gli avevano tirato un imboscata, la principessa scoccò qualche freccia uccidendo un numero modesto di quegli esseri pallidi, Tauriel le era vicina e si muoveva velocemente  uccidendo tutto ciò che le passava vicino. Poi si mossero ancora di qualche metro facendo fuori tutti gli orchi rimasti e vennero raggiunte da Legolas.

<<Aspetta! >>ordinò in elfico il principe  prima che l'elfa dai capelli ramati tagliasse la gola all'unico orco superstite .
<<Questo lo teniamo in vita.>>proseguì.

I tre fecero ritorno all'interno del regno e con l'aiuto dei loro compagni portarono l'immondo essere al cospetto del re.

<<Tale è la natura del male, là fuori nella vasta ignoranza del mondo s'inasprisce e si propopaga. Un 'ombra che cresce nel buio, un insonne malanimo tanto nero quanto l'imminente muro della notte. Così è sempre stato, così sarà sempre. Col tempo tutte le cose orrende si fanno avanti. >>disse Thranduil spostandosi dietro all'orco che era tenuto sotto tiro dalla lama affilata del pugnale di Legolas.

<<Stavate seguendo una compagnia di tredici nani. Perché? >>chiese il principe.

<<Non tredici nani, non più. Quello giovane, l'arciere dai capelli neri,lo abbiamo infilzato con una freccia norgul, il veleno ce l'ha nel sangue. Presto soffocherà. >>disse l'essere ripugnante .

<<Rispondi alla domanda zozzone. >>disse Tauriel disgustata, Ainwen poteva vedere la sua espressione essendole accanto .

<<Io non rispondo ai cani,elfo femmina! >>urlò l'orco nella sua oscura lingua.

<<Io non me la farei nemica. >>disse Legolas dopo che l'elfa dai capelli color rame estrasse un pugnale.

<<Ti piace uccidere le cose? Ti piace la morte? Allora lascia che te la dia. >>disse Tauriel muovendosi velocemente verso l'oscuro individuo.

<<Basta! >>urlò in elfico Thranduil prima che l'elfa potesse ucciderlo.
<<Tauriel, vattene! Ora, va. >>ordinò il Sovrano.

Pochi secondi dopo la loro compagna scese le scale ubbidendo al Signore del reame boscoso.

<<Non m'interessa affatto il nano morto, rispondi alla domanda. >>proseguì il re.
<<Non hai nulla da temere, dicci quello che sai e io ti lascerò libero. >>continuò.

<<Avevi l'ordine di ucciderli, perché? Cos'è Thorin Scudodiquercia per te? >>chiese poi Legolas.

<<È una mezza tacca, non diventerà mai re!>>disse l'orco digrignando i denti mentre guardava in modo perverso l'elfa dagli occhi blu notte.

<<Re? Non c'è un re sotto la montagna né ci sarà mai. Nessuno oserà entrare a Erebor, fin tanto che il drago vive. >>rispose il principe.

<<Tu non sai niente! Il tuo mondo brucerà! >>disse l'essere fuori di sé.

<<Ma che cosa stai dicendo? Parla! >>insistè Legolas.

<<Il nostro momento si è ripresentato. Il mio padrone serve l'Unico. Adesso capisci, elfo? >>disse l'orco. <<La morte è sopra di voi, le fiamme della guerra sono sopra di voi.>>concluse l'essere prima che Thranduil con un gesto fulmineo gli tagliò la testa,decapitandolo.

To be continued...

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