-Capitolo 30:Sulle tracce di Merry e Pipino -

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<<E adesso? Cosa facciamo? >>chiese Ainwen ancora sconvolta dalla notizia.

<<Voglio andare a verificare di persona. >>le rispose il rammingo mentre aiutava Gimli a salire sulla sella del destriero più scuro, Legolas montò sull'altro dal manto bianco e Ainwen dietro di lui, cavalcarono così nella direzione da cui proveniva la nube di fumo, nutrivano ancora qualche speranza.
Scesero dai cavalli, come aveva detto l'uomo di Rohan, sul terreno erano presenti i cadaveri degli Urukhai, alcune spade e una delle teste di quegli esseri era infilzata in una lancia che era stata impiantata nel terreno.

<<È una delle loro cinture. >>disse il nano girandosi verso gli altri compagni con in mano un pezzo leggermente carbonizzato.

<<Hiro hyn hîdh ab'wanath*>>disse Legolas per la morte dei due amici, il rammingo, invece, in un impeto di rabbia calciò un elmetto in metallo per poi buttarsi in ginocchio sul terreno arido ed urlò.

<<Non eravamo con loro. >>disse il piccolo uomo di Moria mentre l'uomo di Gondor osservò il terreno per poi iniziare a tastarlo.

<<Un hobbit giaceva qui. >>disse Aragorn indicando il punto esatto. <<E qui l'altro. >>continuò toccando poco più distante.
<<Hanno strisciato, avevano le mani legate. >>proseguì per poi alzarsi e seguito dagli altri iniziò a ripercorrere le azioni dei mezzuomini. <<Le corde sono tagliate. >>disse piegandosi leggermente, tirò su un pezzo di fune spezzata.
<<Sono scappati fin qui, sono stati inseguiti, si allontanano dalla battaglia per verso la foresta di Fangorn. >>concluse arrivando davanti ad una fitta boscaglia che tracciava la fine del campo secco.

<<Fangorn? Quale pazzia gli ha condotti lì dentro? >>disse Gimli.

I quattro si inoltrarono a piedi all'interno della foresta, muovendosi velocemente qua e là senza inciampare nelle radici dei nodosi alberi.

<<Sangue di orco. >>disse il piccolo uomo di Moria dopo aver assaggiato il liquido che sporcava alcune foglie di un cespuglio .

<<Queste orme sono strane. >>disse l'umano dagli occhi cristallini mentre scrutava il terreno.

<<L'aria è così densa qui dentro. >>commentò il nano.

<<Questa foresta è vecchia, molto vecchia,piena di ricordi e rabbia. >>disse l'erede di Thranduil.

<<Quand'ero poco più di una bambina i miei fratelli mi raccontavano molte storie al riguardo. Probabilmente è più vecchia di noi due messi insieme. >>disse la principessa riferendosi al compagno<<C'è qualcosa per cui gli alberi si muovono. >>sussurrò prima che dei strani versi riempissero l'aria.

<<Gli alberi parlano tra loro. >>disse l'elfo dai capelli più chiari.

<<Abbassa l'ascia. >>disse il rammingo a Gimli che sentendosi minacciato l'aveva alzata.

<<Aragorn, c'è qualcosa là fuori. >>disse in elfico Legolas, scrutando l'ambiente.

<<Sì lo sento anche io. >>disse Ainwen nella medesima lingua .

<<Cosa vedete? >>chiese il rammingo.

<<Lo stregone bianco, si avvicina. >>rispose il principe di Bosco Atro.

<<Non lasciate che parli, ci farebbe un 'incantesimo. Dobbiamo agire in fretta. >>rispose l'uomo di Gondor sguainando la spada, Gimli invece teneva pronta l'ascia mentre i due elfi incoccavano le frecce acarezzandone le piume colorate.
Si votarono di scatto,una luce bianchissima avvolse le tenebre del bosco, lanciarono le loro armi ma la figura che si nascondeva in quell'aura le respinse scansandole lontano,a quel punto Legolas spostò la compagna dietro di sé mentre si proteggevano dalla forte luce.

<<State seguendo le tracce di due giovani hobbit. >>parlò la figura.

<<Dove sono? >>chiese il rammingo.

<<Sono passati di qua, l'altro ieri. Hanno incontrato qualcuno che non si aspettavano, questo vi conforta?>>continuò la misteriosa voce.

<<Chi sei?Fatti vedere!>>disse Aragorn,un attimo dopo la luce scomparve facendo spazio alla figura bianca dello stregone loro amico.

<<Gandalf...>>sussurrò la principessa stupita.

<<Non può essere.>>disse il rammingo, sorpreso anche lui,poco dopo, Legolas, Gimli ed Ainwen si inchinarono al suo cospetto . <<Tu sei caduto. >>continuò.

<<Attraverso l'acqua e le fiamme, dal torrione più basso alla cima più alta ho lottato con lui.Alla fine ho abbattuto il mio nemico e ho scaraventato la sua carcassa contro il fianco della montagna. L'oscurità mi ha avvolto e ho errato fuori dal pensiero e dal tempo, le stelle compivano il loro giro e ogni giorno era lungo come la vita terrena, ma non era la fine, ho sentito la vita in me, di nuovo. Sono stato rimandato qui a terminare il mio compito. >>si spiegò lo stregone.

<<Gandalf. >>ripronunciò Aragorn ad alta voce.

<<Gandalf...sì. È così che mi chiamavano, Gandalf il Grigio, era quello il mio nome. >>disse l'anziano. <<Io sono Gandalf il Bianco e ritorno da voi ora al mutare della marea. >>concluse, si erano avvicinati, non sentendosi più minacciati dall'uomo di fronte a loro .

To be continued...

* Hiro hyn hîdh ab' wanath =possano trovar pace dopo la morte.

Grey eyes and pointed ears Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora