-Capitolo 34:Caduti e speranze al Fosso di Helm -

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Legolas e Ainwen si spostarono più avanti, scrutando l'orizzonte, una legione di mannari avanzava verso di loro, l'elfa si affrettò a tornare indietro mentre il compagno iniziò a scoccare frecce, doveva recuperare il cavallo.
Montò in sella, con andatura veloce e seguita dai cavalieri e dai suoi amici raggiunse il principe, il quale si agrappò al collo del cavallo per poi darsi una spinta ed arrivare a sedersi davanti alla nipote di Elrond .
Una volta che ebbe preso il controllo delle redini condusse il destriero in avanti, agevolando la compagna la quale iniziò a sfilare le frecce dalla faretra, scoccandole verso gli orchi, poi si darono il cambio, mentre lui usava l'arco lei prese la spada facendo scendere l'elfo davanti a sé che insieme a Gimli si occupava di un gruppo di immondi esseri, lei riprese il controllo dell'animale galoppando veloce, vicino al cugino acquisito, decapitò un paio di orchi, poi si voltò , dava le spalle al rammingo, lo vide precipitare al di sotto del burrone insieme a uno dei mannari, il cuore perse un battito,le sembrò che il tempo si fosse fermato.
Si guardò intorno, i cavalieri e i suoi compagni avevano spazzato via il resto del branco, si diresse verso il precipizio , scendendo dal destriero.

<<Aragorn! >>chiamò l'erede di Thranduil non vedendolo nei paraggi.

<<Aragorn! >>richiamò Gimli,poi una risata divertita si fece beffe di loro.
<<Dimmi cosa è successo e ti faciliterò il trapasso. >>continuò il nano.

<<È morto, ha fatto un piccolo capitombolo dal dirupo. >>rispose la voce rauca dell'orco.

<<Tu menti. >>intervenne il principe.

<<Sta dicendo la verità, io sono riuscita a vederlo. >>rispose la principessa mentre ancora dava le spalle ai compagni e a re Théoden, guardava oltre il burrone invano, in cerca dell'amico.
Venne raggiunta dal Signore di Rohan e subito dopo dall'uomo di Moria e l'elfo, l'oscura creatura era ormai morta.
Ainwen scoppiò in un pianto disperato, venendo consolata dalle braccia di Legolas che le acarezzavano i lunghi capelli.

<<Venite. >>disse Théoden appoggiando una mano sulla spalla del principe.

A malincuore e con il dolore che attanagliava le loro anime, tornarono sui loro cavalli e molte ore più tardi raggiunsero il Fosso di Helm insieme agli uomini del re.
Quella sera mangiarono contro voglia e ognuno si chiuse nelle proprie stanze, da quel pomeriggio nessuno dei tre compagni aveva pronunciato alcuna parola.
La principessa era irrequieta, si sentiva in colpa, sedeva sul bordo del letto mentre il compagno dietro di sé era già sotto le coperte.

<<È colpa mia. >>disse l'elfa.

<<Non dire così, non è colpa tua. >>disse Legolas scansando le coperte, si avvicinò ad Ainwen cingendole le spalle con un braccio.

<<Invece sì.. se solo mi fossi girata in tempo.. Aragorn.. avrei potuto aiutarlo, non sarebbe caduto. >>disse la nipote di Elrond sentendo l'enorme peso sul cuore.

<<Io nutro ancora speranza.. Credo che sia ancora vivo. >>disse l'erede di Thranduil , con l'indice e il pollice alzò il mento della compagna, costringendola a guardarlo negli occhi,poi le labbra finirono sulle sue, trasporrandola in un lento bacio, senza fretta si spogliarono a vicenda, avevano bisogno entrambi di distrarsi, l'elfa era distesa sotto il corpo nudo dell'elfo, il quale iniziò a lasciarle una scia di baci caldi e umidi tra il collo e il ventre, per poi passare a mordicchiarli i fianchi e le cosce,senza fretta fecero l'amore tutta la notte, per poi addormentarsi esausti l'una tra le braccia dell'altro.

Il giorno dopo si svegliarono esattamente nella stessa posizione in cui si erano addormetati, si rivestirono e scesero a fare colazione insieme a Gimli, sedevano a tavola quando vennero distratti da un rumoroso mormorio proveniente da fuori delle mura,così si precipitarono fuori, per verificare cosa stesse succedendo, il nano si faceva largo attraverso la gente seguito dalla nipote di Elrond , mentre il compagno era rimasto più indietro, ad attenderli c'era il rammingo del nord, in mezzo alla piazza, vivo e sul suo destriero.

<<Tu sei.. l'uomo più fortunato, più scaltro e più avventato che io abbia mai conosciuto. Che tu sia benedetto. >>disse il piccolo uomo di Moria abbracciando l'uomo davanti a sé.

<<Mae govannen mellon. *Credevo fossi morto, mi hai fatto prendere un bello spavento..e mi hai anche fatto sentire in colpa. >>disse la cugina acquisita sorridendogli ,per poi abbracciarlo subito dopo.

<<Ainwen.. Dov'è Théoden? >>chiese il rammingo dopo che si staccarono dall'abbraccio.

<<È dentro. >>rispose lei, facendogli strada, ma poco prima venne fermato dalla figura dell'erede di Thranduil.

<<Le abdoled*.Che brutto aspetto. >>gli disse il principe, scatenando la risata divertita del loro amico, poi gli porse la Stella del Vespro, la collana che gli aveva donato Arwen, mentre gli sorrideva leggermente.

<<Hannon lee.*>>rispose Aragorn.

<<Dopo ti medico e non voglio sentire storie. >>disse la principessa puntandogli il dito prima che entrasse aprendo gli portoni del palazzo.
Quel pomeriggio, il cugino acquisito dell'elfa venne curato da quest'ultima, poi più tardi insieme agli altri due compagni si riunirono al sovrano per discutere di ciò che aveva visto sulla via per il Fosso.

<<Un grande esercito, dici. >>disse il Signore di Rohan.

<<Isengard è svuotata del tutto. >>rispose il rammingo del nord.

<<Quanti sono? >>chiese il re.

<<Diecimila, come minimo. >>rispose l'uomo di Gondor.

<<Diecimila..? >>chiese con stupore il sovrano.

<<È un esercito creato per un unico scopo. Distruggere il mondo degli uomini, saranno qui al calare della notte. >>rispose Aragorn.

<<Che vengano pure. >>rispose determinato Théoden.

Terminata il consulto i quattro compagni seguirono il re al di fuori delle mura, spiegava loro il piano per la notte.

<<Noi sorveglieremo la strada rialzata e il cancello dall'alto. Nessun esercito ha mai creato una breccia nelle mura fossate o messo piede nel trombatorione. >>disse il Signore di Rohan.

<<Questa non è una marmaglia di stupidi orchi, questi sono Urukhai. Hanno armature spesse e scudi imponenti. >>disse Gimli.

<<Io ho combattuto molte guerre Mastro nano, so come difendere il mio bastone. >>controbatté Théoden.

To be continued...

*Mae govannen mellon =Ben incontrato amico.

*Le abdoled =sei in ritardo.

*Hannon lee =Grazie.

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