-Capitolo 23:Oscure presenze pt.2-

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Subito dopo altri rumori pervasero le miniere, facendo proseguire  la compagnia verso il ponte di Gasandul.
Correvano velocemente tra i saloni di Nanosterro inseguiti da orchi e goblin, Legolas spinse avanti a sé la compagna facendola procedere in avanti  in modo da poterla proteggere.
Ad un certo punto si bloccarono, circondati da quelle orride creature che emettevano stridii e versi acuti, una manciata di secondi dopo un potente ruggito riecheggiò dal fondo del lungo corridoio facendo scappare terrorizzate tutti gli esseri intorno a loro.
Il gruppo si voltò nella direzione da cui proveniva quel suono, il principe, leggermente più avanti di Ainwen teneva l'arco teso davanti a sé mentre gli altri uomini e l'elfa impugnavano le spade.

<<Cos'è questa nuova diavoleria? >>sussurrò Boromir mentre gli altri si scambiavano sguardi preoccupati, una luce incandescente illuminava il fondo del corridoio .

<<Un Balrog, un demone del mondo antico,un nemico al di là delle vostre forze. Fuggiamo! >>disse Gandalf facendo proseguire gli altri compagni nella direzione opposta,arrivarono su una lunga serie di infinite rampe, il figlio del sovrintendente stava per cadere al di sotto delle scale,  ma venne recuperato in tempo da Legolas che era poco più dietro di lui.

<<Conducili fuori Aragorn, il ponte è vicino.Fa come ti dico.. ormai le spade non sono più utili!>>disse lo stregone grigio al rammingo facendo scendere gli altri attraverso le alte strettoie composte da gradini.
Si fermarono quando un tratto di vuoto impediva la camminata, l'erede di Thranduil saltò per primo sull'altra sponda, poi proseguì anche Ainwen che venne afferrata dal compagno, poi fu seguita da Gandalf, subito dopo l'atterraggio di quest'ultimo , delle frecce vennero scoccate a vuoto nella direzione dei due elfi, che si spostarono più avanti uccidendo gli orchi che scoccavano in lontanza con leloro frecce elfiche , poi fu il turno di Merry e Pipino che saltarono insieme  a Boromir, poi Aragorn lanciò Sam, dietro di lui Gimli saltò, per poco non cadde ma il giovane principe lo afferrò dalla folta barba tirandolo su mentre altri pezzi di scale crollavano ,lasciando i minuti contati ad Aragorn e Frodo.
La colonna che sosteneva la parte centrale delle scale si spezzò, facendole crollare in avanti, avantaggiando il rammingo e mastro Baggins che cogliendo la palla al balzo riuscirono a saltare verso gli altri compagni.

La compagnia proseguì discendendo le altre rampe arrivando sul ponte,riuscendo, uno alla volta ad attraversarlo, finché l'enorme creatura demoniaca, avvolta da calde fiamme si palesò davanti allo stregone grigio.

<<Tu non puoi passare! >>urlò Gandalf sbattendo a terra il suo bastone, una luce bianchissima avvolse le tenebre di Moria mentre l'essere maligno cercava di avanzare sul ponte in pietra, che si spezzò facendolo cadere, ad un tratto però, la frusta infuocata del demone si agganciò ad una caviglia dell'anziano, trascinandolo giù per un tratto, facendolo rimanere aggrappato con le mani al bordo della costruzione.

<<Fuggite, sciocchi!>>disse l'uomo dai capelli e barba grigia prima di essere trascinato al di sotto,subito dopo l'urlo straziante di Frodo riecheggiò tra le oscure mura, mentre il resto del gruppo correva verso l'uscita difendendosi dalle frecce degli ultimi orchi rimasti.

To be continued...

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