The Cure - Harry Styles & Louis Tomlinson

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"Dici che avevano organizzato tutto?" Domandò Louis non appena Harry e Casey furono fuori tiro. Liv si sistemò più vicina a lui, non che durante la serata non si fosse avvicinata, poi lo colpì piano sulla nuca.

"Certo, vogliono fare Cupido e metterci insieme. Ma io ho detto a Casey che non mi metterei mai con uno come te. Senza offesa eh" Borbottò, giocando con un ciuffo di capelli.

"Nessun'offesa, sentimenti ricambiati Blake, cosa credevi – Rispose Louis, leggermente ferito nell'orgoglio – ti va una passeggiata prima di salire in macchina? Non ti vedo molto in te"

Liv annuì, seppure con un lieve broncio, poi si alzò, ritornando di colpo a sedersi. Le girava la testa, era palese per Louis, che si offrì di aiutarla.

"Ce la faccio da sola, grazie" Rifiutò Liv, scacciando la mano di Louis dal suo braccio. In effetti, stupendo un poco Louis, Liv si resse sulle sue gambe, indossò il soprabito e prese in spalla la borsa, rimanendo poi in attesa che Louis le facesse strada.

Erano inoltrati nel parco quando Louis, con un sospiro, prese la mano di Liv, guidandola mentre lei guardava le stelle con il naso all'insù. Era una serata stranamente limpida.

"Non è che non mi piaci sai? – cominciò Liv – anzi, sei pure un bell'uomo"

Louis sorrise al complimento, sicuro che fosse quanto di più sincero potesse avere dalla donna al suo fianco.

"Ma..?"

"Ma sei tu. E non ci sopportiamo. Neanche tu sopporti me, vero?"

"Falso, si impara a sopportarti" Replicò Louis, come stesse parlando a una bambina. Liv corrugò un istante le sopracciglia, poi si voltò verso Louis.

"Allora anche io ho imparato a sopportarti. Un pochino" Annuì a se stessa, poi si accorse che Louis si era fermato, fermando anche lei, e la stava guardando.

"Cosa vuoi?" Domandò in risposta a quello sguardo così insistente e penetrante.

"Mmh... vorrei baciarti" Replicò Louis, guardando il volto di Liv mentre interiorizzava quello che Louis le aveva appena detto. Era un misto di sorpresa e incredulità, che Louis trovava estremamente attraente.

"Beh, però, adesso non esageriamo, cioè, non esager" I borbottii di Liv furono interrotti da una mano di Louis, che era andata a tapparle la bocca, mentre la destra era ancora fermamente chiusa in quella di Liv. Le sorrise, poi si avvicinò, lentamente, in modo che Liv potesse spostarsi, nel caso volesse, cosa che non accadde.

Tolta la mano, si baciarono ancora, insicuri. Liv aveva chiuso gli occhi, prima di Louis, che si prese un secondo di più a guardare la donna, il suo volto in ogni piccolo particolare, la bellezza dei lineamenti, prima di lasciarsi andare al bacio, serrando gli occhi per assaporarlo meglio.

Labbra contro labbra, continuarono a baciarsi per diverso tempo, ancora e ancora, assaporando l'un l'altra. Louis portò le mani sulle guance di Liv, come a volerla più vicina: nonostante il gusto dell'alcol, trovava inebriante il sapore della donna davanti a lui, come fosse un frutto proibito a cui era arrivato, che non l'aveva lasciato deluso. Harry ci aveva scherzato più volte, su quanto Louis volesse Liv, e lui aveva sempre scacciato il pensiero, convinto che tanto, non sarebbe mai successo, dato che nessuno dei due era davvero interessato all'altro. Come si sbagliava. Non l'avrebbe mai ammesso apertamente, ma la voleva, Louis, era sicuro che non sarebbe più riuscito a togliersi dalla testa il desiderio di baciarla e stare con lei.

"Ti arrabbi se ti dico che baci molto bene?" Si complimentò Liv, facendo ridere nuovamente Louis.

"Dovrei farti bere più spesso, mi hai fatto più complimenti stasera che non da quando ci siamo conosciuti. Ti accompagno alla macchina" Propose, riprendendola per mano.