Si era trattenuta fino a quel momento, si era comportata bene, da persona adulta, si diceva, soddisfatta di sé, aveva chiacchierato con le persone che Harry le presentava, mostrandosi curiosa ai discorsi che ascoltava ed illuminandosi qualora chiedessero a lei di cosa si occupasse, aveva sorseggiato del vino senza esagerare e si era incantata più volte ad ammirare Harry, così professionale ed elegante quella sera. Però, ad un tratto, sentiva di non farcela più.
"Harry" Bisbigliò, richiamando l'attenzione dell'uomo, che si voltò incuriosito verso di lei.
"C'è qualcosa che non va?" Sempre così premuroso, lui, rifletté Casey, con un sorriso.
"No no, è tutto a posto, ma ho bisogno di chiederti una cosa – Accennò, spostando lo sguardo attorno a lei – Spero di non metterti in imbarazzo"
"Okay, Casey, mi stai preoccupando" Dichiarò Harry, parandosi davanti a lei.
Sembrava sulle spine Casey, qualsiasi cosa avesse in mente doveva preoccuparla parecchio. Per un istante, però, si perse ad osservarla di nuovo, era davvero troppo bella quella sera. Lo sguardo incerto che aveva negli occhi in quel momento la rendeva, per assurdo, ancora più irresistibile, tanto quanto il sorriso appena accennato sulle labbra rosso ciliegia.
"No, è che è tutta la sera che sono attirata da quello" Spiegò lei, puntando il dito oltre la spalla di Harry, che si voltò per capire meglio a cosa si riferisse.
"Uhm, la pesca a premi?" Provò ad indovinare.
"Sì!"
"E ti fai tanti problemi per questo, scusami?" Rise Harry, prendendo Casey per mano ed avvicinandosi con lei al settore interessato.
Gli scaffali sistemati alle spalle dell'addetto ai giochi erano gremiti di premi, tra i quali spiccava un orso di peluche enorme, che arrivava probabilmente alla vita di Casey, se posato a terra.
"Carino quello" Buttò lì Harry, per fare un commento.
"Mi fa piacere che ti piaccia – Sorrise Casey – Perché puntavo giusto a quello"
Gli occhi di Harry si spalancarono un momento, poi, vedendo l'espressione birichina negli occhi della ragazza, scoppiò a ridere.
"Oddio, dici sul serio? – Esclamò, per poi accettare la sfida – E va bene, giochiamocelo!"
Il medico si rivolse poi all'animatore per chiedere in cosa consistesse il gioco e scoprendo, con un certo disappunto di Casey, che per vincere l'orso avrebbero dovuto fare il punteggio massimo nel tiro a segno.
"La mia mira è pessima" Piagnucolò Casey, sporgendo il labbro inferiore verso l'esterno e facendo ridere Harry.
"Dai, campionessa, almeno provaci! – La esortò lui allora – Facciamo un tiro a testa e vediamo come va"
Casey accettò, pur facendo spallucce. La precisione non era mai stata uno dei suoi punti di forza, nemmeno nel judo. Quanti rimproveri si era presa, infatti, durante la sua carriera, a causa di quella disattenzione. Ma si trattava pur sempre di una sfida, ed era ciò che a lei bastava. Si fece consegnare le freccette dall'uomo al banco, poi, cercando l'approvazione di Harry, tentò un primo lancio, che andò a finire, prevedibilmente, sul cerchio più distante dal bersaglio. Il tiro dopo, di Harry, si avvicinò già di più, provocando un misto di esaltazione e competizione in Casey.
"Dai, un altro – La invitò l'uomo, sorridendo – Aspetta"
Si posizionò alle spalle di Casey, posandole per un attimo le mani sulle spalle per poi scendere delicatamente lungo le braccia della ragazza e fermarle il polso, fino a sollevarlo nella posizione giusta. Le spiegò come mirare correttamente, soffiandole appena nell'orecchio quando vide che non era attenta al bersaglio, ma a ben altro, purtroppo sotto lo sguardo attento dell'animatore al banco.
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The Cure - Harry Styles & Louis Tomlinson
FanfictionCasey, promessa del judo inglese, si sta preparando a raggiungere uno dei traguardi più importanti della sua vita. Olivia, chirurgo pediatrico, ha una vita intensa, divisa tra il lavoro che tanto ama ed i rapporti extra professionali con un altro me...