Dopo l'iniziale figuraccia di alcuni giorni prima, Casey era riuscita a recuperare, tornando in sé e cercando di rimanere lucida nonostante la consapevolezza di essere sola con il dottor Styles, al di fuori del suo studio medico, per una specie di appuntamento improvvisato. Era riuscita in qualche modo a non darci troppo peso e a condurre una conversazione normale con l'uomo, che aveva saputo metterla a proprio agio, esattamente come durante le visite.
L'euforia che quell'episodio aveva portato, dopo giorni non se n'era ancora andata, così che qualsiasi cosa dovesse fare la prendeva come la più fantastica delle esperienze, e a qualcuno tutto quell'entusiasmo di certo non era passato inosservato.
"Casey ma che hai ultimamente? Sei iperattiva!" Esclamò Louis quel mattino, alla fine della seduta di riabilitazione.
"Ho sbagliato a fare qualcosa?" Si preoccupò subito lei.
"No, no, anzi. Fai tutto con una tale energia che mi chiedo se tu non stia prendendo qualcosa di strano" Insinuò il fisioterapista, sorridendo.
"Oh no, sono contraria alle droghe" Negò immediatamente lei, scuotendo la testa.
"Allora so io cos'è" Dichiarò Louis, il sorriso sempre più largo.
"Sentiamo" Disse Casey, incrociando le braccia al petto con aria di sfida.
"Sei innamorata" Rivelò lui semplicemente.
"Non è vero" Replicò la ragazza debolmente, dopo un attimo di silenzio un po' troppo lungo.
"Dai, chi è il fortunato?"
"Oh, e va bene, hai vinto – Finse di arrendersi Casey, godendosi l'espressione trionfante di Louis per un attimo, poi aggiunse – Non sono riuscita a resistere al tuo fascino, dottor Tomlinson, mi struggo per te"
"Ma smettila!" Sbottò Louis, scoppiando a ridere con lei.
Sarebbe venuto a saperlo, prima o poi, se fosse successo qualcosa con Harry, ma non aveva intenzione di farsi prendere in giro ancora prima del tempo, Casey. Poco dopo salutò il medico, per poi uscire dallo studio ed andare a sbattere contro qualcuno, piuttosto più alto di lei.
"Oh Casey, proprio te cercavo!" La salutò Harry, allegro quasi quanto lei di vederla.
"Davvero?"
"Sì, ho saputo che Olivia è occupata al momento, tu volevi pranzare con lei, immagino?" Spiegò il chirurgo, un filo di ciò che a Casey parve imbarazzo nella voce.
"Beh sì, quello era il piano, ma non credo di poter mangiare con lei in sala operatoria" Sorrise la ragazza.
"Infatti – Annuì Harry, più sicuro – Quindi, che ne dici se ti faccio compagnia io? Sempre se ti va, perché mi sembra triste mangiare da soli"
"Direi che è un'ottima idea, dottore" Accettò Casey, tentando di soffocare in parte l'entusiasmo che sentiva crescere.
"Perfetto, allora ti porto in un posto qui vicino, la mensa non è proprio il massimo, ad essere sincero" Propose l'uomo, bisbigliando l'ultima parte.
Era un semplice pub, non troppo affollato, abbastanza intimo, forse troppo. Harry osservò di sottecchi Casey, seduta di fronte a lui, mentre bisticciava con il formaggio filante del club sandwich che aveva ordinato, venendo preso per un attimo dai dubbi. Non voleva che Casey pensasse chissà cosa, forse era stato un po' avventato invitarla, non era davvero sicuro...
"Credo sia il tuo, sai?" Lo richiamò la ragazza, sventolandogli una mano davanti al viso.
"Cosa?"
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The Cure - Harry Styles & Louis Tomlinson
FanficCasey, promessa del judo inglese, si sta preparando a raggiungere uno dei traguardi più importanti della sua vita. Olivia, chirurgo pediatrico, ha una vita intensa, divisa tra il lavoro che tanto ama ed i rapporti extra professionali con un altro me...