Weekend pt. 2

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Avevano avuto giusto il tempo di lasciarsi scorrere addosso l'acqua quel tanto che bastava per infradiciare loro i capelli quando una voce convinse Harry ad allontanarsi dal collo di Casey per scambiarsi un'occhiata di intesa ed optare per il silenzio.

"Chi c'è qui?" Domandò una voce femminile.

Gli occhi di Casey si alzarono al cielo con una tale enfasi che Harry dovette coprirsi la bocca con una mano per evitare di scoppiare a ridere.

"Joanie, sono io Casey – Rispose ad alta voce poi – Sono venuta ad allenarmi per conto mio, ma ho quasi finito, promesso"

"D'accordo, allora ti aspetto"

Attesero che i passi si allontanassero e la donna richiudesse la porta dello spogliatoio, poi Harry si rivolse alla ragazza.

"Ma chi era?"

"La custode della palestra – Sbuffò lei, allungandosi per prendere lo shampoo – Mi sa che ci conviene muoverci, altro che doccia rilassante, dottor Styles"

"Concordo – Annuì lui, salvo venire poi preso da un dubbio – Come facciamo ad uscire poi?"

Casey lo guardò confusa per un momento, poi, intuendo l'assurdità della situazione, scoppiò a ridere, facendo spallucce.

"In qualche modo risolveremo"

Il medico osservò la ragazza per qualche istante, vedendola finalmente rilassata e divertita come raramente accadeva, e non riuscì a resistere all'impulso di stringerla a sé e baciarla, temendo per un momento di venire respinto ma venendo immediatamente rassicurato dal trasporto nella risposta di Casey.

"Okay, fai finta di nulla, vedrai che nemmeno se ne accorge – Sussurrò Casey, con il borsone in spalla, mentre sbirciava con la testa fuori dallo spogliatoio – Via libera, per il momento"

"Hai mai pensato di fare un provino per i prossimi film di James Bond? Come James Bond, intendo ovviamente" Ridacchiò Harry, spingendola in avanti.

"Taci, non c'è niente da ridere. Se Joanie vede qualcosa puoi star sicuro che il giorno dopo lo sa tutta Londra" Replicò Casey, trattenendo un sorriso.

Il chirurgo la seguì lungo il corridoio, tirandole appena i capelli ancora umidi ed andando a sbatterle contro quando Casey si fermò di botto a pochi metri dall'uscita.

"E' seduta all'entrata – Lo informò – Cammina dritto, saluta ed esci, okay?"

"Agli ordini, campionessa"

Non appena Casey riprese la via per la salvezza, le stette dietro, salutando con un cenno la donna all'entrata, ma senza soffermarsi con lo sguardo su di lei.

"Volevo giusto chiederti se eri ben accompagnata, Casey, ma direi che il ragazzo parla da solo" Commentò Joanie, costringendo perciò Harry a voltarsi nello stesso momento in cui Casey si bloccò davanti a lui, paonazza in viso.

"Uhm, sì, bene, perfetto. Ciao Joanie, grazie!"

Harry richiuse la porta dietro di sé, scoppiando a ridere subito dopo ed andando a raggiungere Casey pochi passi più avanti, ancora imbarazzata al massimo. Le cinse le spalle con un braccio per poi baciarle la fronte ed incrociare lo sguardo della ragazza, a metà tra il divertito e il confuso.

"Siamo finiti" Dichiarò poi, alzando le spalle.

"Tanto qui in palestra sanno già che stiamo assieme" Puntualizzò Harry, riprendendo a camminare con lei sotto braccio.

"Sì, ma non che veniamo ad allenarci per poi fare cose sconce in doccia"

"Non le abbiamo fatte" Rise il medico, incapace di trattenersi.

The Cure - Harry Styles & Louis TomlinsonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora