"Oh, chi si vede alla macchinetta del caffè!" Esclamò Harry, scorgendo Louis intento ad analizzare l'offerta del macchinario.
"Ho finito le bustine di tè in studio e non me ne sono accorto in tempo" Borbottò l'amico, lasciando perdere i vari intrugli.
"Magari Liv ne ha qualcuna" Propose il chirurgo, guadagnandosi un'occhiata fulminante da Louis.
"Ha il turno adesso, probabilmente sta anche operando" Spiegò il fisioterapista, strappando una breve risata ad Harry per quanto sembrava affranto.
"Oh su dai, non essere triste, Tommo – Lo stuzzicò Harry, posandogli una mano sulla spalla – Avrete tempo di recuperare"
L'espressione tirata di Louis si rilassò visibilmente, lasciando spazio ad un sorriso accennato, che non sfuggì all'amico, in attesa ora di una spiegazione.
"Quello sicuramente" Annuì l'uomo, senza lasciar intendere altro e selezionando finalmente il tè della macchinetta.
Harry rimase in silenzio ad osservarlo con insistenza, mentre portava il bicchierino alle labbra per poi lasciarsi andare ad un'espressione schifata non appena assaggiò la bevanda.
"Mai più" Dichiarò, buttando il contenitore nel cestino.
"Hai piani per il weekend, dottor Tomlinson?" Chiese esplicitamente Harry, vedendo che Louis continuava a voler mantenere il segreto.
"Dì, ma quand'è che sei diventato così pettegolo?" Sbottò Louis, allungando un pugno leggero alla spalla del chirurgo.
"Probabilmente quando lo sei diventato tu a furia di parlare con Casey" Lo zittì l'amico, alzando le sopracciglia con fare ovvio.
"Non mi lascerai in pace finché non avrò parlato, vero?"
"Puoi scommetterci – Rispose Harry – O in alternativa faccio chiedere a Casey. Cosa preferisci?"
Gli occhi di Louis si strinsero a fessura, ma non bastò a far desistere Harry, sapeva che l'amico avrebbe preferito parlarne con lui piuttosto che affrontare il doppio delle domande da parte della sua ragazza.
"Oh e va bene! – Esclamò alla fine – Ho prenotato per un paio di giorni in montagna con Liv, contento?"
"Immagino una casetta persa nel bosco, voi due soli soletti e guai a chi vi disturba, mi sbaglio?" Continuò il chirurgo, un lampo di malizia negli occhi.
Louis si portò una mano al viso, sospirando teatralmente, poi, guardando l'orologio, mosse alcuni passi verso il suo studio.
"Non so te, ma io devo tornare al lavoro – Disse ad alta voce per farsi sentire, senza voltarsi indietro – Comunque lo so che sei felice di non avere me e Liv tra i piedi così da poterti trasferire da Casey"
Harry si lasciò andare ad una breve risata, per poi mormorare tra sé e sé "Touché".
Louis, come aveva promesso, aveva prenotato un piccolo chalet nelle Alpi svizzere, una casetta su due piani con muri in pietra all'esterno e legno interno, caminetto e un aspetto molto tradizionale. Arrivarono il venerdì sera, dopo un turno particolarmente estenuante per Liv, che stava facendo di tutto per non mostrare all'uomo la sua stanchezza.
"Lo sai che c'è la vasca idromassaggio in terrazzo? Potremmo cominciare così il nostro weekend" Propose Louis, non appena appoggiarono le borse nella camera più grande, massaggiando lentamente le spalle di Liv.
"Anche perché ho paura che ti addormenterai tra qualche minuto se facciamo qualsiasi altra cosa, almeno l'acqua dovrebbe tenerti sveglia" Rise, guadagnandosi un'occhiataccia da Liv, che poi si unì a lui nella risatina.
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The Cure - Harry Styles & Louis Tomlinson
FanfictionCasey, promessa del judo inglese, si sta preparando a raggiungere uno dei traguardi più importanti della sua vita. Olivia, chirurgo pediatrico, ha una vita intensa, divisa tra il lavoro che tanto ama ed i rapporti extra professionali con un altro me...