"Forza tesoro, è ora di uscire"
Violet mi incoraggia a uscire dal tendone per iniziare le riprese, con un piccolo balzo scendo dalla sediolina della postazione e abbasso lo sguardo per sciogliere il nodo della cintura del candido e morbido accappatoio che mi scalda, l'idea di rimanere immersa nell'acqua dell'oceano col vento salato e freddo che mi scivola tra i capelli non mi entusiasma molto, ma il lavoro è lavoro...
LOUIS'S POV
Rivolgo uno sguardo di superiorità e di sdegno all'uomo che mi ha appena parlato, chiunque egli sia, e spalanco con violenza la tenda d'ingresso del tendone. I miei occhi si incollano alla figura che mi si para davanti, una bellezza unica, particolare, sua. Con un sottile e attraente costume da bagno nero sguscia disinvolta tra gli assistenti, un sorriso a Violet e una sonora risata a Josh che le strofina una mano sulla spalla nuda - dovrò fare una chiacchierata con quel ragazzo - penso. I miei occhi sono concentrati su di lei - non ho mai visto niente di più bello - penso - se solo sapessi che lei è mia e di nessun altro non sarei così agitato nel vederla - scruto ogni suo movimento, sfrega le fredde e piccole mani sulle braccia, a causa del vento freddo entrato dalla tenda che ho appena aperto forse troppo velocemente, si china a prendere una tazza di tè caldo, sorseggia lentamente e la riappoggia su un banchetto pochi passi più lontano, fino a quando si accorge della mia presenza. Mi sento abbastanza in imbarazzo - spero non si sia accorta che la sto fissando - penso - chissà cosa le avranno raccontato su di me qui dentro - probabilmente mi odierà, penso che non ci sia una persona che non mi detesta per un motivo o per un altro, spero che non abbiano rovinato ciò che lei pensa di me, non che io creda che lei abbia un'ottima considerazione di me, dopo il modo in cui l'ho trattata, ma forse ho guadagnato qualche punto in più dopo l'uscita di ieri. Per mia sorpresa mi rivolge un caldo sorriso e mi saluta con la mano, il grande, anzi enorme peso che ho sullo stomaco scivola via e mi sento libero - come è possibile che non le abbiano detto nulla di me? - mi chiedo - e se l'hanno fatto, perché non è arrabbiata con me? - scuoto la testa per risvegliarmi dal mio stato di inconscio e muovo qualche passo verso di lei per salutarla mentre le ricambio il sorriso: penso sia il primo sorriso spontaneo che compare sul mio viso da...da quando mi trovo in America.
"Ehi Cristal!" Esclamo, storce un po' il naso e mi correggo "Cris!"
Ci facciamo sfuggire una risata entrambi e lei scavalca una grande borsa sul pavimento sostenendo di nuovo la sua tazza di tè caldo in una mano.
"Ciao!... non ti sembra di essere un po' in ritardo?"
Mi sembra di percepire un pizzico di ironia nel suo tono.
"Be' che potrebbe succedere? Senza di me non si fa niente, non possono fare a meno del sottoscritto"
Il mio tono accondiscendente la irrita, gli angoli della sua bocca si abbassano leggermente.
"Un po' presuntuoso da parte tua, non trovi? Sei tu che hai chiesto a me di accettare questo lavoro dopo tutto"
Ha ragione, devo smetterla di essere così arrogante, il club mi ha cambiato, non ero mai stato così sicuro di me o così arrogante, 'cattivo' a volte... - la perderò se non la finisco ora - penso.
"S-si hai ragione scusami... dove mi cambio?"
Lei alza le sopracciglia a indicare il mio separé proprio in fronte al suo mentre sorseggia il suo tè infreddolita, l'unica fonte di calore nei paraggi, giro la testa verso il punto da lei indicato - se fosse la mia ragazza la abbraccerei e la scalderei io - penso.
"Stevens"
Mormoro e per un attimo credo di averlo solo pensato.
"Come hai detto?"
La sua voce interrogativa, così bella.
"N-no nulla... se sei già pronta puoi iniziare ad andare, mi cambio ed esco anch'io"
Affermo rendendomi conto solo pochi istanti dopo aver parlato, che potevo dirle di aspettarmi qui mentre mi cambiavo, così da poter chiacchierare ancora con lei mentre mi spoglio.
"Che? Scherzi vero? Io non ci penso neanche ad uscire là fuori, ti aspetto qui e usciamo dopo per le riprese... hai sentito che freddo?"
Dice e sono davvero sollevato, le sorrido nel modo più dolce che riesco - non sono abituato a sorridere a una ragazza - penso - le ragazze dame volgiono solo una scopata e io da loro, ma lei è diversa - mi nascondo dietro al separé. Le ombre mi suggeriscono la posizione di Cristal, esattamente di fronte a me, seduta su quello credo sia un grosso cuscino a scarsi metri da me, il suo profilo è così delicato, angelico. Spero che mi dia una possibilità, che con lei possa dimenticare le mie vicende col club, tutto quello in cui sono stato coinvolto mi ha rovinato, voglio ritornare quello di prima anche se questa parte della mia vita resterà sempre scritta dentro di me. Quando mi hanno coinvolto con...
"Cosa dovremmo fare esattamente oggi?"
La sua voce interrompe i miei pensieri, ne sono felice, non mi va di pensare al club in presenza dell'unica persona che forse è in grado di allontanarmi da loro.
"Ehm... in realtà credo solo alcuni scatti prova, la pubblicità vera e propria sarà tra un paio di settimane mi pare... dobbiamo prima fare le prove e tutto il resto"
Spiego, annodo il cordino del mio costume non troppo stretto, non vorrei che l'attenzione di tutti si concentri su di me nel caso mi eccitassi con Cristal in costume tra le mie gambe. Esco dall'improvvisato camerino.
Alza lo sguardo mentre prende l'ultimo sorso di tè e sorride con le labbra ancora appoggiate al bordo della tazza, ricambio e le tendo una mano per rialzarsi da terra, con un leggero sforzo la sollevo attirandola a me, il suo naso vicino solo un paio di centimetri dal mio, sento mio battito accelerare e il suo respiro irregolare soffiare sulla mia pelle.
"Cr-credo che ora dobbiamo andare"
Il suo sussurro sfiora appena la mia pelle.
+++
N/A: hey ragazzr volevo chiedervi di votare e commentare la storia se vi piace, ci metto molto per scrivere bene ogni capitolo e mi spiace vedere dimuire i voti :( ad ogni modo grazie a tutte quelle che votano sempre e seguono la storia!
LETTORI FANTASMA FATEVI SENTIRE! ♡ X
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Scusa, Ma Lo Amo || One Direction
FanfictionTriangolo a Los Angeles, chi sceglierà Cristal tra Louis, ragazzo conosciuto nel modo sbagliato ma che cambierà molto per lei, e Harry, migliore amico da una vita che nasconde sentimenti ben più profondi per lei?