9.Qualificazioni

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Il giorno della verità è finalmente arrivato:io e le ragazze che erano con me a Londra abbiamo lavorato tra alti e bassi quattro anni,e le più piccole,che partecipano ad una gara del genere per la prima volta, addirittura tutta la vita per arrivare qui oggi,a giocarci la qualificazione alle finali olimpiche.

La giornata sarà lunga,e noi ci esibiremo nel primo pomeriggio.Ma ovviamente saremo sul posto verso mezzogiorno circa per testare gli attrezzi e fare le ultime rifiniture.
Per questo ci svegliamo alle 10,facciamo una colazione nutriente alla mensa tutte insieme,salutiamo qualche altro atleta con cui scambiamo gli incoraggiamenti e poi torniamo a casa.È già ora di prepararsi,perché il trucco e le acconciature devono essere molto curate e in totale pendant col body di gara,e soprattutto i capelli devono essere perfettamente legati,in modo da non poter sciogliersi e darci fastidio durante gli esercizi.Ecco perché ad ogni gara passiamo tanto tempo davanti allo specchio tra cosmetici e decine di forcine ed elastici,aiutandoci l'una con l'altra,anche da questo si vedono l'armonia e lo spirito di squadra. D'altronde anche se nelle singole specialità gareggiamo l'una contro l'altra perché inseguiamo tutte uno dei posti a disposizione non ci verrebbe mai in mente di competere in maniera cattiva:lavoriamo fianco a fianco tutto l'anno,solo noi sappiamo i sacrifici che ognuna affronta ogni giorno e quanto meritiamo di essere qui e di arrivare alla finale.Per questo l'esperienza ci ha insegnato che se una compagna concorre per il podio al posto nostro in quei casi la competitività viene meno e resta solo l'affetto e la gioia per il traguardo di un'amica.Ognuna farà del suo meglio,ma al di là della eventuale delusione personale tiferà per le altre, perché noi siamo una squadra e in una squadra si rema tutti dalla stessa parte,sempre.

Oggi comunque sono agitata ancor di più perché la brutta sorpresa che ha accompagnato il mio risveglio è stata l'arrivo del maledetto ciclo,con qualche giorno di anticipo.
Ovviamente sempre nei momenti meno opportuni...Ho mal di pancia ma non posso prendere alcun farmaco perchè potrebbe alterare in qualche modo le mie analisi post gara,e non posso permettermi problemi per una cosa così banale.Di certo però il dolore non  fa che infastidirmi! Le mie compagne cercano di tirarmi su durante i nostri preparativi,poi non appena sono pronta vedendomi nervosa mi lasciano un po' da sola.Sono molto preoccupata che il dolore possa compromettere le mie prestazioni.Non è la prima volta che mi capita di gareggiare in queste condizioni,ma questa volta è diverso,non è una semplice gara recuperabile,qui mi gioco l'accesso alla corsa ad una medaglia,un'impresa da ricordare per sempre.Se mi rovinassi la performance per uno stupido mal di pancia non me lo perdonerei mai.

Sono nel nostro terrazzino ad osservare l'oceano in lontananza mentre cerco in tutti i modi di sgombrare la mente.Intanto mando un messaggio per esporre il mio problema sia a mia madre che a Luigi,con cui ormai dopo tutti questi anni non ho più imbarazzo nel parlare anche di quest'argomento prettamente femminile.Entrambi mi dicono che devo stare tranquilla perchè ce la farò comunque,ma che purtroppo non si può fare nulla.Mamma mi consiglia anche di prendere un po' d'acqua calda con una foglia di alloro e di fare massaggi circolari alla pancia.
Mi avvio in cucina e faccio come dice.Mentre sorseggio l'acqua ascoltando le altre chiacchierare di là mi vibra il cellulare,è un messaggio di Piero:

<<Buongiorno,campionessa! Come va? Vedrai che spaccherai tutto,un ci nn'è pi nuddu (non ce n'è per nessuno) oggi,un posto tra quelli disponibili sarà tuo!A più tardi,mi sentirai. Bacio.>>

Gli rispondo confessando anche a lui il mio problema.Tanto ormai...Lo ringrazio e gli dò appuntamento a dopo,mentre a poco a poco cominciano ad arrivare i nostri tecnici.Dopo pochi ulteriori minuti il nostro van ci aspetta,è ora di andare.

***

Siamo qui al palazzetto da un paio d'ore,abbiamo provato e riprovato i nostri esercizi così tanto che ne ho quasi la nausea.Appena finito di buttare giù un frullato di frutta e cereali,lo stretto indispensabile per avere energia,quasi tutte stiamo passeggiando ai bordo pedana parlottando tra noi per allentare un po' la tensione.

Pronti a volare {Il Volo/ P.B.} *Wattys2019*Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora