Pronti a volare {Il Volo/ P.B.} *Wattys2019*

14.I Greci la chiamavano ἐκεχειρία

Mi sveglio a causa di un leggero prurito che mi solletica la fronte.Sbatto le palpebre più volte per mettere a fuoco e capisco che si tratta della barba di Piero,che,avendo lui il viso rivolto verso di me,mi si struscia addosso.Ci metto qualche secondo a realizzare che questa non è la mia stanza in casetta:devo essermi addormentata in camera sua,perchè mi trovo sul suo letto,con ancora i miei vestiti ma senza le scarpe,accoccolata sul suo petto mentre lui mi cinge le spalle con un braccio.E questo,pur essendo decisamente un risveglio gradito,è un bel problema perché le mie compagne mi avranno data per dispersa,ma soprattutto,cosa ben peggiore,se lo scoprono i miei e  Luigi mi strozzano!
A fatica riesco ad allungare un braccio fino al comodino per afferrare il mio telefono e capisco il perché fuori sia ancora piuttosto buio:sono solo le cinque del mattino e la città non ha ancora aperto gli occhi.Avrei dovuto alzarmi tra un paio d'ore circa,perciò se rientro adesso ho buone possibilità di non farmi beccare ed evitare inutili ramanzine.

Con estrema difficoltà mi divincolo dalle braccia possenti di Piero,che mi stringe forte come un bimbo fa con il suo peluche,e mi alzo.Lui cambia il ritmo del suo respiro e sembra stia per svegliarsi,ma poi si gira verso l'altro lato del letto lasciato vuoto da me e se ne appropria abbracciando il guanciale alla sua destra,mentre continua a ronfare beatamente.Infilo le scarpe piano,gli lascio un biglietto sulla scrivania per avvisarlo e un bacio leggero sulla fronte e vado via con passo felpato.Una volta giù attraverso la hall deserta a grandi falcate pregando che non ci siano giornalisti impiccioni nei paraggi della porta esterna,ma quando sto per varcarla faccio un incontro forse anche peggiore:in tutta la sua imponente figura mi si staglia davanti Barbara,che sta facendo il percorso inverso per rientrare.Resto spiazzata,ma non lesino di guardarla in maniera glaciale per un lungo attimo esattamente come lei fa con me,mentre noto che sta trafficando per infilare in borsa qualcosa che faccio appena in tempo a vedere prima che chiuda la zip:un pass per varcare l'area riservata ai tecnici,che non posseggo neanche io e che dunque le può avere fornito solo Luigi.E d'altronde da dove può venire alle 5.20 del mattino se non dal suo residence? Una stimata manager che si fa beccare dopo un incontro d'amore come i quindicenni...E pensare che poi fa la predica a noi! Nonostante ciò lei non sembra scalfirsi e parte in quarta rivolgendosi a me con un tono irritante.

"Ciao Lavinia,ancora qui? Pensavo non ti fossi trattenuta ieri sera."

La sua totale inespressività incute quasi timore,ma cerco di non darlo a vedere e le rispondo mostrando sicurezza.Non ho ucciso nessuno e sono stanca di sentirmi in colpa!

"Non era mia intenzione infatti,ma purtroppo la stanchezza mi ha sopraffatta e mi sono addormentata."

"Sbaglio o non potresti dormire fuori dal tuo alloggio?"

"Non sbagli,ma come ti ho detto è capitato per caso.Ma se non lo saprà nessuno il problema non si pone,no? Sai,persone come Luigi si preoccuperebbero senza alcun motivo valido,quando invece io tra tre ore sarò ad allenarmi come al solito e sarà tutto a posto."

Sottolineo il nome del mio allenatore in modo che capisca che mi è chiaro che si frequentano:visti gli attacchi su più fronti ho deciso che se è necessario tirerò fuori gli artigli,come la vita  mi ha insegnato già da tempo.
La vedo finalmente cambiare espressione e restare sgomenta un attimo,ma poi subito si ricompone.

"No,no,certo.Ma se noi adulti vi diciamo certe cose è perché sicuramente ne sappiamo di più di voi."

"Non lo metto in dubbio,ma per quanto voi siate più adulti noi non siamo più dei bambini,ormai.Dovreste capirlo."

"Credo che l'abbiamo tutti ben chiaro qui,ma ci vediamo più lungo di voi per ovvi motivi,e per questo dovreste accettare i nostri consigli senza fare troppe storie.Tu e Piero siete due personaggi pubblici e siete in un momento delicatissimo delle vostre carriere,perchè proprio come te anche i ragazzi hanno tutti gli occhi puntati addosso per questa manifestazione.L'esibizione dell'apertura è andata benissimo,ma c'è ancora la chiusura e gli avvoltoi saranno pronti a sbranarli al minimo errore di fronte al mondo.Non sai quanti critici li odiano! E lo stesso mi pare valga per te,perciò mi sembra quantomeno azzardato dedicarsi alle infatuazioni e oltretutto pubblicizzarle anche."