Perché alle sei del pomeriggio dovrebbe esserci traffico in centro? Ma perché piove a dirotto,mi pare ovvio...Maledetto diluvio che blocca la città,lo odio! Tra l’altro più sto ferma in coda con le mani sul volante più il fastidio al polso si fa sentire,anche se per fortuna la contusione è già in via di guarigione.Finalmente dopo un tempo incalcolabile,o almeno così me lo ha fatto percepire il mio nervosismo,riesco a svicolare dall'ingorgo ed arrivare al supermercato,visto che in casa non ho praticamente più nulla e se voglio sopravvivere la spesa è assolutamente d’obbligo.Peccato che anche lì tutti sembrano impazziti e la lotta per il parcheggio sia lunga ed estenuante...
Mentre sistemo le provviste nella dispensa in cucina continuo a rimuginare su quanto sia stata stupida nel non tornare a casa insieme a mio fratello e Nadia in modo da poter rivedere i miei,visto che Luigi è a Bologna da Barbara e per questi prossimi giorni di festa sarò totalmente ed inutilmente libera da ogni impegno.Al contrario sono rimasta in questa città grigia e piovosa perché secondo il piano iniziale avrebbe dovuto raggiungermi Piero,che invece oltre a non presentarsi in questi giorni si è anche fatto sentire giusto con qualche messaggio e chiamata telegrafici in cui mi dava informazioni distaccate sulle sue giornate come se fossimo due semplici conoscenti che si sentono più per noia che per reale interesse di sapere come stia l'altro,e per di più le scuse che mi sarei assolutamente aspettata non le ho ricevute neanche per sbaglio.Dal canto mio ammetto che neanch'io sono stata gentile con lui perché sono molto irritata dal suo atteggiamento,e poi voglio proprio vedere fino a che punto la tirerà per le lunghe...Come se l'offeso fosse lui,poi! In realtà non si è neppure degnato di avvisarmi che non verrà da me,ma direi che il fatto che avrebbe dovuto essere qui già stamattina ed invece di lui neanche l'ombra né una comunicazione tramite un semplice messaggio sia più eloquente di qualsiasi parola.E sinceramente è meglio così,perché al momento non sarei esattamente carina nei suoi confronti.
A casa mia invece sì che avrei potuto stare bene! Non dico che non lo avrei pensato perché ormai mi è quasi impossibile,ma almeno sarei stata circondata dal calore della mia famiglia,di cui puntualmente sento ancora più forte la mancanza in ogni giorno di festa che passo lontana da loro.
Metto a bollire l’acqua per un tè e intanto accendo la tv mettendo sul canale di Radio Italia.Però manco a farlo apposta becco L’amore si muove de Il Volo:il fato mi odia,è sicuro! Di getto per stizza spengo quella stupida scatola parlante e lancio il telecomando sul divano,sbuffando sonoramente.L’acqua intanto bolle,la verso nella mia tazza preferita e vi metto in infusione una bustina di Earl Grey rigorosamente senza zucchero raffinato,come vogliono i puristi e la mia dieta.Apro lo sportello del ripiano sopra la mia testa per recuperare il barattolo della stevia e dare un po' di dolcezza almeno al tè in una giornata per il resto dall'amaro in bocca,ma nello stesso istante suonano al videocitofono.Mi dirigo all'entrata e guardo sullo schermo,dove con stupore vedo apparire la figura di Piero:ha il volto seminascosto sotto un cappuccio di pelo folto sui toni del beige,ma è ovvio che i secondi che ci metto a riconoscerlo sono veramente pochissimi.Dopo il suo comportamento di questi giorni il primo pensiero è quello di lasciarlo appeso lì sotto,ma sta veramente diluviando di brutto e non ho il cuore di farlo.E poi quando si ammala è ancora più lamentoso del solito,il mio è anche istinto di sopravvivenza! Faccio scattare l'apertura elettrica del portone esterno e poi lascio la porta socchiusa tornando di là.Non ho intenzione di accoglierlo festante solo per questa improvvisata,non ci piove...almeno su questo!Qualche minuto più avanti,mentre sto soffiando sul mio tè bollente,sento la porta chiudersi e subito dopo lo vedo comparire davanti a me,col giaccone bagnato quasi per intero.
“Ciao.” - dice piano.
“Ciao a te.Sei bagnato,vedo.”
“Sì,ma solo il giaccone.Però sento freddo.’Sta cabbasisi ri pioggia avìa a beniri (doveva venire) giustu ora ca arrivavu iu!”
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Pronti a volare {Il Volo/ P.B.} *Wattys2019*
FanfictionLa musica e lo sport,due mondi apparentemente lontani ma in realtà animati dallo stesso forte sentimento,la passione.Sarà possibile coinciliarli? È ciò che tentano di fare due vite complicate come quelle di Lavinia e Piero.