45.Vecchie conoscenze

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Siamo quasi a fine ottobre,il trio de Il Volo è in giro per tutta Italia per la promozione del CD e del DVD del tributo ai tre tenori e di conseguenza in queste settimane sono riuscita a vedere Piero giusto un paio di giorni tra una loro tappa ed un’altra.Infatti anch'io sono stata molto impegnata tra allenamenti serrati in vista della prima gara,che si terrà tra una ventina di giorni,studio per un esame che vorrei riuscire a dare a dicembre ed eventi a cui sono stata invitata a presenziare qua e là.Su una cosa Michele aveva ragione:viversi questa storia non sarà facile,e la lontananza è una brutta bestia.Però se i miei mille impegni da un lato mi fanno stare male perché non mi permettono di raggiungerlo per passare del tempo con lui,dall'altro lato mi aiutano a tenere la mente occupata e pensare meno alla nostalgia che sento nel cuore.Se non altro la buona notizia è che per il ponte di Ognissanti Piero ha promesso che si fermeranno per qualche giorno e che quindi potremo stare un po' insieme.

Proprio ad un evento organizzato da uno sponsor devo andare questa sera, precisamente una festa per la presentazione dell’ultimo modello di cellulare della Samsung,che mi hanno già fornito in anteprima per provarlo.
Finito l’allenamento mi trovo con Nadia per fare un giro per negozi per prendere qualcosa di carino per stasera.Dopo un paio d'ore però non ho ancora trovato nulla di mio gusto,e sto iniziando a perdere le speranze.

“Uffaaa,non mi convince nulla!”

“Ma fare acquisti prima e non all'ultimo minuto ti pareva brutto,vero?”

“Hai ragione,ma ti giuro che non ho avuto un attimo libero!”

“Sempre la solita! Oh,guarda,di questo che te ne pare?”

Mi fa vedere un completo composto da un paio di pantaloni di seta a zampa di elefante ed a vita alta con una fantasia geometrica nei toni del bianco,nero e rosso,ed un top corto di pizzo nero con lo scollo a cuore e le bretelle con dei volant anch'essi di pizzo.

“Mmm,carinoo! Lo provo,dai!”

Lo indosso ed esco dal camerino osservando la mia figura riflessa nello specchio,con Nadia dietro che mi sorride e fa sì con la testa.

“Con questo fisichetto che ti ritrovi ti sta benissimo,tesoro! Fossi in te lo prenderei.”

“Non è che me lo dici solo perché sei stanca e vuoi tornare a casa,vero?”

“Beh,in effetti ho promesso a tuo fratello che gli avrei preparato il risotto allo zafferano e sono un po’ in ritardo.Però sai che sono sincera e se non mi piacesse te lo direi,però sei davvero una strafiga e ti sta d’incanto.”

“Ok,ok,mi hai convinta,poi piace anche a me e quindi lo compro! E ci abbino i sandali neri lucidi e la pochette di vernice Armani che mi ha regalato Piero,che ne dici?”

“Ottimo! Ma la borsa quando te l’ha regalata,se praticamente per ora non vi siete visti?”

“Infatti me l’ha fatta spedire a casa direttamente dallo showroom,quei tre sono in confidenza con il mondo Armani! Se l’avessi saputo non glielo avrei permesso,quindi il furbetto mi ha fatto una sorpresa proprio per non sorbirsi la mia predica sui regali costosi.”

“Ahahah,ma è stato carino,non ti puoi lamentare!”

“Certo che sì,figurati! Non mi lamento,dico solo che fa sempre di testa sua.”

“Sono uomini,mettiti in testa che capirli per noi è una battaglia persa.”

“Ahahah,sì,sto iniziando ad averlo abbastanza chiaro.Comunque vado a pagare ed usciamo subito da qui,perchè devo andare a prepararmi o farò tardi.”

“Perfetto,anche perché tuo fratello mi ha già scritto per sapere se siamo ancora vive.”

“Uffaa,chi camurria ‘stu carusu (che scocciatura ‘sto ragazzo)!”

Pronti a volare {Il Volo/ P.B.} *Wattys2019*Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora