Oggi è il 22 aprile ed è il mio compleanno.Da piccolina lo aspettavo carica di aspettative,ed insieme agli amichetti e alla famiglia era un giorno in cui mi sentivo davvero felice.Crescendo la vita mi ha portata a passarlo quasi sempre lontana lontana dai miei genitori e dagli affetti di casa,alcuni anni addirittura in qualche parte del mondo gareggiando,e questo ha fatto sì che ne perdessi un po' la magia.In fondo ho realizzato che è un bel giorno in cui fa piacere che la gente ti pensi,magari anche se distante fisicamente,ma non è poi tanto diverso dagli altri:la vita scorre,sono ormai adulta e si deve continuare a pedalare,sempre.Per fortuna il mio risveglio è stato piuttosto piacevole perché Piero mi ha fatto trovare la Jacuzzi piena di acqua profumata e ci siamo dedicati ad un bagno rilassante che è poi sfociato in coccole e passione,come sempre quando oltrepassiamo la distanza di sicurezza tra i nostri corpi e non riusciamo a resisterci a vicenda.Infine abbiamo gustato un'abbondante colazione che comprendeva anche un delizioso muffin al gusto Rocher con candelina sopra che Piero mi ha invitata a spegnere: insomma,come inizio della giornata devo dire che non mi è andata affatto male! Mi è dispiaciuto invece che i miei familiari si siano fatti sentire per gli auguri solo con dei freddi messaggini,dopo quasi due mesi che non ci vediamo mi sarei aspettata almeno un paio di telefonate,come sono soliti fare per cose anche meno importanti.Ma non ho avuto abbastanza tempo per rimuginarci su,perché sono stata trascinata fuori dall'hotel fin da metà mattina da Martina ed Alessandra,che già il giorno dopo essere arrivate non si sono volute perdere un giro turistico per la città,d'altronde ci troviamo nella meravigliosa Vienna ed era irrinunciabile! Già non appena abbiamo messo piede in strada mi hanno annunciato tassativamente che ne avremmo avuto fino a pomeriggio inoltrato,quando andremo a prepararci per il concerto dei ragazzi:non so se i miei poveri piedi siano d'accordo,ma con quelle due non ho scelta!
Effettivamente giriamo come le trottole da ormai due ore e mezza,sono instancabili!
"Ragazze,pietà,vi prego! Fermiamoci un attimo!"
A:"Ma non eri un'atleta? Che pappamolla!"
"Ehii,un po' di rispetto per un'atleta fuori allenamento! Insolente!" - e le faccio la linguaccia.
"Ahahahah! In effetti il mio stomaco comincia a reclamare cibo,quindi direi di fermarci a mangiare qualcosa,che ne pensate?"
M:"E ci credo,è già l'una e mezza passata! Andiamo!"
"Mozione approvatissima!"
Entriamo in un ristorantino carino,ma mentre loro ordinano dei secondi io prendo solo un'insalata.
M:"E che è 'sto pranzo striminzito giusto il giorno del tuo compleanno?"
"Ho fatto una colazione molto abbondante per colpa di Piero ed ho poca fame.E poi non posso mangiare come un bufalo ogni giorno,o tra qualche mese riprendere l'attività agonistica sarà difficilissimo!"
A:"Eeeh,addirittura! Che problemi hai? Sei in giro insieme al tuo fidanzato da un mese,di attività fisica per smaltire ne farai parecchia sicuramente!"
M:"Infatti,non ti vedo così diversa da prima! Ahahahah!"
"Grassa non sono,ma dovrò riacquistare il tono muscolare che ho perso.Ma cosa spiego a voi,che parlate per doppi sensi? Pensate per voi poi,che dopo tutta l'astinenza immagino che stanotte abbiate distrutto i letti!"
A:"Lascia stare,che Ignazio più che il letto ha distrutto me! Avevo perso il ritmo."
M:"Ok,stiamo decisamente degenerando!"
E scoppiamo a ridere.Se vogliono le donne sanno essere peggio degli uomini!
L'ennesimo concerto meraviglioso è appena finito,e con esso anche la giornata del mio compleanno.Non è trascorsa facendo chissà che né ho visto molto Piero,ma è stata comunque bella.Adesso ci sarà una piccola festicciola in hotel coi presenti,giusto per spegnere le candeline.In fondo sono circondata da persone che mi vogliono bene e questo mi basta.
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Pronti a volare {Il Volo/ P.B.} *Wattys2019*
FanfictionLa musica e lo sport,due mondi apparentemente lontani ma in realtà animati dallo stesso forte sentimento,la passione.Sarà possibile coinciliarli? È ciò che tentano di fare due vite complicate come quelle di Lavinia e Piero.