15.Nessun uomo è un'isola

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È giovedì,il che significa che domani avrà luogo la prima finale,quella delle parallele asimmetriche.La specialità che potrei definire la mia bestia nera,per intenderci.

Dopo l'allenamento mattutino e un pranzo leggero io le mie compagne di squadra ci buttiamo sul divano,
abbiamo giusto un paio d'ore prima di dirigerci al palazzetto del nuoto:alla fine avendo io e Angela finito quest'ultimo allenamento pre-finale in tempo abbiamo deciso di andare a seguire la finale dei 1500 mt stile libero tutte insieme,e io ho ovviamente invitato anche Piero e i ragazzi.Sabato,se Luigi mi lascerà tregua in tempo,io e lui da soli andremo a seguire l'ultima gara di Tania Cagnotto,un'atleta a cui voglio bene,dal trampolino dei 3 mt.

Mar:"Allora,Angi,Lavi,come vi sentite?"

"Mah,le parallele mi preoccupano sempre,lo sai,ma darò tutto."

Ang:"Idem.Comunque ci siamo qualificate quinta e sesta,alla fine ce la possiamo giocare."

Ludo:"Forza,ragazze! È ovvio che saremo lì ad urlare per incoraggiarvi."

Carl:"Lavi,ma il fastidio al ginocchio come va?"

"Per fortuna con pomata e ghiaccio ieri è passato,per sicurezza oggi con Luigi abbiamo deciso di concludere a prescindere prima di pranzo,in modo da avere più tempo di recupero fino a domani pomeriggio."

Ang:"Meno male tesoro,eravamo in ansia per la nostra punta di diamante!"

"Eh,punta di diamante,adesso...Che esagerata!"

Carl:"E invece è vero,sei la più titolata qui dentro,e ti manca un soffio per superare il record italiano nella ginnastica.Perciò siamo tutte con te,a prescindere!"

"Grazie,ciccine mie!"

Ludo:"Piuttosto,con Luigi hai chiarito? È stato proprio brutto vedervi discutere!"

"Chiarito è un parolone,diciamo che stamattina mi ha detto che mi dà fiducia e che ovviamente professionalmente mi appoggia in modo incondizionato,però sento che è ancora un po' freddo.E credo che oltretutto abbia interceduto la manager di Piero,non è tutta farina del suo sacco questo dietro-front.Però mi accontento.Invece con mio padre non sono riuscita proprio a parlare,mi sfugge,e questo mi fa male.Stasera cercherò di parlargli,altrimenti nulla,prima o poi gli passerà.In fondo sono qui per gareggiare,devo cercare di non farmi abbattere.E voi che pensate:sto sbagliando a sfruttare questo momento anche per vivermi questa storia con Piero? Vi sembro poco concentrata?"

Ang:"Per me siete belli insieme e visto che hai avuto la fortuna di conoscerlo meglio qui hai fatto bene a goderti questi momenti.Per il resto tutte qui ti vediamo faticare ogni giorno con noi come hai sempre fatto,non sei certo così stupida da buttare via delle gare olimpiche!"

Mari&Ludo:"Concordo!"

Carl:"Anche a me sembri la solita lavoratrice infaticabile di sempre,solo più felice!"

"Oh,meno male! Perché io davvero non sprecherei mai questa opportunità enorme per una storia che non so nemmeno se e quanto sarà seria.Però adesso sono veramente serena con lui,e voglio godermi tutto giorno per giorno senza pensarci troppo."

Ang:"Fai bene,vai avanti così.In gara darai il 100% come sempre,su questo non abbiamo dubbi.Luigi e tuo padre capiranno,vedrai."

"Speriamo! Su,andiamo a tifare per Gregorio e Gabriele,che si è fatto tardi!"

Una ventina di minuti dopo siamo al palazzetto del nuoto,dove poco dopo individuo i ragazzi con Martina ed Alessandra.Io mi accomodo tra di loro accanto a Piero,che mi dà un leggero bacio sulla guancia:ci sono troppi fotografi in giro ed è meglio evitare altro gossip.Le mie compagne si siedono invece qualche fila più sotto rispetto a noi.

Pronti a volare {Il Volo/ P.B.} *Wattys2019*Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora