59.Non mi domando più se ci sarà qualcuno a tendere la rete

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Vengo svegliata bruscamente da un forte rumore,come di qualcosa che sbatte violentemente.Non appena apro gli occhi la luce del giorno mi acceca e vengo avvolta da un'ondata di freddo pungente che mi pervade fin dentro le ossa,portandomi a realizzare che ho trascorso tutta la notte in balcone.A marzo,con 7 gradi circa...È ufficiale,sono veramente un'emerita idiota! Deglutisco un po' di saliva e sento la gola bruciare ancora,mentre le tempie mi martellano come se qualcuno le stesse prendendo a pugni dall'interno.Come minimo devo essermi beccata l'influenza,e ovviamente oggi devo gareggiare per la prima volta.
Intanto capisco che il rumore che continua incessante proviene dall'esterno della camera,dove qualcuno bussa insistentemente e con forza urlando di aprirgli.Io disfo un po' il letto per fare sembrare di averci dormito e poi mi trascino verso l'entrata capendo dalla voce che si tratta di Luigi,e d'altronde non poteva essere altrimenti.Non posso dirgli la verità:mi ucciderebbe se sapesse dell'incoscienza con cui ho agito,che un'atleta come me non dovrebbe mai avere.Il punto è che per la prima volta nella mia vita non sapevo cosa stessi facendo perché non ero presente a me stessa.Mi sentivo mancare il respiro e le forze,credevo di stare per morire.Non avevo mai provato una sensazione tanto brutta,e pensare che non mi sono neppure mai ubriacata!

Una volta aperta la porta Luigi mi travolge con una raffica di parole.

"Oooh,finalmente,iniziavo a preoccuparmi! Cosa fai ancora in pigiama? Non ci posso credere che ti sia veramente addormentata!Abbiamo già tutti fatto colazione e di te non c'era traccia,menomale che sono salito! Tra un'ora dobbiamo essere al palazzetto perchè le qualificazioni iniziano tra due ore e mezza,te lo sei scordata?Muoviti,Lavinia,muoviti!"

"N-no,certo che non me lo sono scordata! Calmati però,mi scoppia la testa..."

"Ma che hai? Hai una pessima cera stamattina."

"Ho dormito poco e male.E poi ho mal di gola e mal di testa,credo di avere l'influenza.Ecco perché non sono scesa per la colazione." - cerco di fingere nel miglior modo possibile,anche se non sono mai stata brava in queste cose.

"Cosa? Ma ieri stavi benissimo,come l'hai presa?"

"Io...Non lo so,magari un colpo di vento durante la passeggiata di ieri pomeriggio..."

"Purtroppo però devi gareggiare lo stesso,non abbiamo alternative.Non se vogliamo ottenere buoni risultati,almeno.Ascolta,fatti una doccia calda e fatti trovare pronta tra mezz'ora.Io vado a prenderti qualcosa da mangiare ed un'aspirina e te li porto.Di più non puoi prendere,sai che è vietato per l'antidoping."

"Sì,lo so.Ok,mi preparo."

Distrutta mi butto sotto la doccia ma nonostante l'alta temperatura dell'acqua mi trovo pervasa dai brividi:avrò sicuramente preso la febbre.Mi metto body e tuta,lego i capelli in una coda alta e mi trucco in fretta e furia,senza la solita precisione.Al diavolo i fotografi! Il problema sarà piuttosto la gara:se non mi qualifico in alcuna specialità questa sarà la mia prima ed ultima del torneo,ma io mi sento veramente uno straccio e non so cosa riuscirò a fare.La sensazione è più quella di una a cui è passato sopra un tir...Maledetto Federico,mi sta rovinando la vita!
Faccio appena in tempo a sistemare il mio borsone che subito Luigi è di ritorno.Mangio qualcosa,prendo l'aspirina e ci avviamo verso il nostro van.Le ragazze mi osservano un po' stranite,ma vedendo che me ne sto sulle mie non mi rivolgono parola per tutto il viaggio:sanno che quando non sono dell'umore o sto male non è aria.

Le gare si stanno per concludere ed a me manca solo il corpo libero,che metterò in atto dopo l'atleta che si sta esibendo proprio ora.A causa della mia spossatezza e del forte mal di testa non sono andata al meglio,e temo molto la classifica finale dei punteggi individuali,che non è ancora uscita.Mi sento veramente in colpa per le mie prestazioni,ma sto malissimo e negli ultimi minuti credo che la febbre mi sia anche salita ulteriormente.
Dopo un paio di minuti tocca a me.Eseguo un discreto esercizio e porto a casa un 12,800.

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