Capitolo 9

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<ma cosa può importarmi del novecento babbano!> disse Aileen chiudendo finalmente il libro di Storia e Magia <serve, d'altronde ha influenzato il nostro> disse Remus mettendo al loro posto i libri, Aileen lo guardava: era giovedì e avevano studiato di più per avvantaggiarsi lo studio per due motivi: sabato ci sarebbe stata l'ultima uscita ad Hogsmade(prima di Natale) e domani Remus sarebbe mancato come ogni unica volta al mese, per andare dalla mamma malata; ma la vera domanda che si poneva era perchè il ragazzo fosse senza ragazza nonostante il bell'aspetto. <andiamo in camera tua per parlare di Tartufo?> si riscosse dai suoi pensieri <chi?> <è il nome in codice di Sirius> gli porse il braccio e si diressero verso la sala dei Serpeverdi.
Entrò per prima Aileen e diede il via libera al Grifone, appena varcò la porta della camera il ragazzo si mise seduto sul letto e lei andò a cambiarsi. Poi si sdraiò con la testa poggiata sul suo petto <sembriamo degli amanti> <be attenta che Black è geloso> si mise a ridere <io dovrei esserlo per la McKinnon> <solo qualche bacio e qualcosa a letto> <semplicemente dei fatti microscopici no?> <Aileen, è un po' stranito dalle nuove emozioni e fidati che Sir... Tartufo dà tutto sé stesso quando prende sul serio qualcosa> la ragazza sospirò, sentiva un enorme peso sul petto appena pensava ai due Grifoni amanti e scosse la testa immaginando cose sconce tra i due <all'uscita sarò la classica Aileen, aspetto che faccia lui i passi: starò ferma, lo giuro> <comportati come pensi meglio che sia>; rimasero in silenzio, parlando di altro <oggi ci sarà luna piena> pensò ad alta voce la ragazza <come al solito volerai tentando di vedere il licantropo?> <sai già la risposta> e ghignò: Remus scosse la testa esasperato, aveva paura che facesse del male a quella stupenda ragazza e si sarebbe odiato per sempre se gli avesse fatto un torto; sapeva che ciò che stava per dire risultasse molto pericoloso ma alla fine, doveva dirglielo in qualche modo.
<Aileen> aveva gli occhi chiusi e mugugnò per farlo continuare a parlare <sai, anche se ci conosciamo da Settembre sei molto importante per me> aprì gli occhi e iniziò a guardarlo, Remus si perse nell'oceano <ti considero una sorella, una migliore amica e l'unica di cui mi fido veramente> <più della roscia?> <più di Lily... volevo dirti di presentarti alle 23 di questa sera, vicino al Platano Picchiatore> la ragazza lo guardò stranita <Remus c'è un licantropo che girovaga, me l'hai detto tu stesso di no...> <lo so ma fidati che è importante> la guardò ancora con più decisione <per favore Aileen, non voglio mentire a te> la Serpe gli accarezzò il viso: nonostante la mano fosse gelata, il Grifone la trovò piacevole <verrò solo perché sei mio fratello>.

Ore più tardi, circa le 23 davanti al Platano

Aileen aveva fatto in tempo a cenare e a mettersi qualcosa di più pesante per non avere freddo: aveva sempre la toga, dei pantaloni neri aderenti da equitazione che utilizzava per il Quidditch con un maglione verde-grigio molto pesante e i suoi vecchi stivali da equitazione che ormai venivano utilizzati per l'altro suo sport preferito, il tutto accompagnata dalla sua fedele scopa; la luna era coperta e nell'altra mano teneva salda la sua bacchetta, sentì un fruscio e si girò di scatto puntando la bacchetta contro qualcosa: c'era Remus che era circondato dal cane nero, il cervo e il topo che aveva incontrato qualche mese fa <mi hai fatto prendere un colpo, la prossima volta chiamami se non vuoi essere schiantato> e si abbracciarono <perdonami non ci avevo pensato>. Aileen si sentiva tremendamente osservata da quei tre animali <il cane nero ci sta squadrando in un modo a dir poco fastidioso> si lasciarono dall'abbraccio e Aileen si avvicinò agli animali <questi tre stanno da sempre qua?> accarezzò il cervo <da circa sette anni> si girò verso di lui e trovandosi il cane nero che stava sulle due zampe appoggiato su di lei <che vuol dire?> <ragazzi diventate umani>; si ritrovò molto vicino a lei Sirius, dietro James con Peter, li guardò meravigliata <o mio Merlino... ho cavalcato su James?!> <già però devo dire che non pesi tanto> gli diede delle pacche sulla schiena per farla riprendere <Black con tutto il rispetto ma puzzi quando sei un cane> si misero tutti a ridere e Sirius incrociò le braccia <quanto sei simpatica...> <Peter invece ti rispecchia molto il topo> <oh... em... grazie!> <però Aileen, il vero motivo del perché sei qua è Remus> incominciò James <mi sono già fatta una mezza idea: devo pensare che tu sia un Animagus?> <no Aileen> rispose il ragazzo in questione, ancora non capiva <lui è il licantropo che hai visto l'altra volta> completò la frase Sirius.
Aileen rimase un attimo sorpresa per la notizia ma poi assemblò i pezzi: si spiegarono i giorni di assenza, i suoi cambiamenti di umore e i graffi su alcune parti del corpo; Aileen si decise: se era riuscita ad avvicinarsi al suo amico di squadra Lupo, ci sarebbe riuscita anche con Lupin <Rem starò sempre al tuo fianco> il ragazzo riuscì a guardarla in faccia e l'abbracciò di nuovo <anche durante le trasformazioni> la guardò interrogativo <sei un Animagus?> <no ma riuscirò ad avvicinarmi: ho passato molte notti con un mio amico a fargli compagnia ed è quello che avete visto nella squadra Irlandese di Quidditch, è un licantropo come te e mi faceva salire anche sulla sua groppa> <spero di non farti del male> <anche se fosse, so che non sei in te>; intervenne Peter <Remus, la luna è quasi scoperta> e si trasformò in topo, poi seguirono gli altri <Aileen allontanati> gli ordinò James <se succede qualcosa, scappa che ci penseremo noi a lui> gli disse Sirius prima di tornare cane.
Remus sospirò amareggiato e si voltò piano verso la sua terribile agonia: sentì i vestiti strapparsi e diventare sempre più grande, il muso allungarsi, i denti che divennero ancora più aguzzi e gli artigli formarsi; si poggiò sulle zampe ed ululò, poi si voltò verso la fonte di odore umano: ringhiò e si avvicinò piano verso Aileen con ai suoi lati il resto dei Malandrini.
La ragazza guardava negli occhi il suo povero fratello che si avvicinava "sostieni lo sguardo e non fare nessun movimento, respira piano e vedrai che andrà bene".

Ogni licantropo ha la sua lunaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora