Capitolo 22

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La casata Serpeverde continuò fino a tardi i festeggiamenti della vittoria e il giorno dopo, alcuni studenti dei primi anni non si presentarono <suvvia Minerva> <se fossi il loro capo casata, sarebbero stato tutti in punizione> <ora stai esagerando, hanno fatto un po' di baldoria e non vedo che male c'è. Si divertano che i tempi bui sono oltre queste mura> e il preside guardò con preoccupazione e affetto gli adolescenti presenti in Sala Grande, pensando al pericolo che aveva creato l'ex studente Serpeverde.
Aileen si accorse del comportamento di Silente e cercò di riscuoterlo dai suoi pensieri cercando un contatto con la mente, ovviamente le barriere erano alzate e Silente si voltò direttamente verso quella Serpeverde che aveva rischiato più volte la sua vita per il Mondo Magico: la ragazza gli sorrise e l'anziano uomo non poté non ricambiare, la Birmingham aveva sofferto quando tornò dall'ultimo anno di Riddle e a causa dell'assenza dei genitori per via del lavoro, si sistemò ad Hogwarts per quei mesi estivi portandosi con sé il cavallo Loki e allenandosi a Quidditch; il Preside trovò in lei una nipote e grazie a quei mesi, avevano legato molto.
La ragazza dopo aver consolato il preside cominciò nuovamente a parlare con Regulus <oggi sei pensierosa> la ragazza alzò lo sguardo dal piatto <mi stavo preoccupando per Silente> <sa badare a sé stesso: è uno dei più grandi maghi> <lo so ma l'età avanza...> iniziò ad accarezzare l'anello a serpente <Ail?> si riscosse e Regulus si alzò dal suo posto e si affiancò vicino a lei, mettendo un braccio sulle sue spalle <lui sta bene> il confratello vide che non rispose <Aileen> la ragazza mise la testa sul suo petto e l' abbracciò forte <vuoi andare in Sala?> scosse la testa <va bene ma ora alziamoci, altrimenti facciamo tardi per Incantesimi>; Sirius osservò la scena da lontano <da quant'è che non parlate?> <dalla colazione di ieri, ma è strana: è come se mi evitasse> Sirius si girò verso i Malandrini <parla solo con Remus, Severus e mio fratello> <sarà solo stressata per lo studio Sir> <anche secondo me è così> Peter confermò la teoria del cervo, Felpato guardò l'unico che non aveva parlato <Remus, che cosa ha?> il diretto interessato alzò lo sguardo <non ne ho la più pallida idea> ma il Licantropo mentì.
<dov'è Severus?> <dietro di te> si girò <dov'è il traditore Black?> Aileen sentì la colpa sormontare, stava ignorando il suo ragazzo: sapeva che non sarebbe passato inosservato dal Grifone e che avrebbe cercato di parlarle a fine dell'ora visto che ce l'avevano in comune; entrò il professor Vitious <intanto che tirate fuori i libri e mi sistemo, aspettiamo i Malandrini> bussarono <entrate Malandrini, siete ancora in tempo> apparve per primo Remus, poi Peter, James e Sirius: i due fidanzati si guardarono per alcuni secondi ma vennero interrotti dall'inizio della lezione. Terminata le prime due ore, gli alunni si alzarono e Sirius bloccò delicatamente il braccio della sua Serpe <dobbiamo parlare> lei si limitò ad annuire e si diressero in una parte un poco più tranquilla: Sirius l'avvicinò a sé mettendole le mani sui fianchi <che hai Ail? Lo sai che puoi dirmi tutto, ho fatto qualcosa che non andava?> <no Sir è solo che lo studio mi sta complicando tutto il resto> un po' di verità c'era in quella risposta ma Aileen non poteva uscirne con "sai, hai presente Voldemort? Ecco l'ho conosciuto quando era adolescente e siamo stati insieme!"... non poteva decisamente riverlarglielo, altrimenti Black sarebbe colassato a terra davanti ai suoi occhi; Sirius le prese la mano e la baciò, guardandola negli occhi <resisti regina delle Serpi> Birmingham gli sorrise <non sarebbe da me mollare tutto> e abbracciò il grifone che iniziò ad accarezzarle la testa, appoggiata sul suo petto <sei così speciale Ail> <Sir saltiamo le ore scolastiche?> <piano piano la tua parte malandrina sta uscendo fuori?> sentì che stava sorridendo sul suo petto <questo pomeriggio lo passeremo insieme a studiare, non mi sembra adatto saltare le ore: soprattutto perché la McGranitt ha notato che mancano molti alunni della tua casata>.
Arrivò il pomeriggio e lo passarono in biblioteca, Aileen stava seduta su Sirius e studiarono così: il ragazzo lanciava occhiate alla sua ragazza e notò che quando era concentrata dischiudeva un poco le labbra; più volte Sirius la baciava sulle labbra e otteneva sempre un piccolo lamento, segno che la stava infastidendo. <ti stai facendo crescere i baffi> gli disse quando uscirono dal luogo di studio <ancora non si vedono> <ma li ho sentiti quando mi baciavi> le mise una mano sul fianco per avvicinarla e gli sussurrò all'orecchio <però non mi sembra che ti dasse fastidio> <però mi distraevi> <ma ciò non c'entra nulla con il piacere> e le ghignò.

Parte autrice
Salve lettrici e lettori!
So che il capitolo è corto ma volevo chiedervi una cosa... qualcuno di voi è di Roma come la sottoscritta? Perché la prossima domenica, cioè 11 Febbraio ci sarà una parata in cosplay e io andrò vestita da alunna da Serpeverde: se qualcuno di voi ha intenzione di andarci me lo faccia sapere che ci possiamo incontrare e magari scambiare una chiacchierata!
Fatemi sapere e al prossimo capitolo! 🐍

Ogni licantropo ha la sua lunaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora