Tom tornò alla sua vita normale dopo la serata del fidanzamento di Lucius e Narcissa: stava elaborando piani per portarsi dalla sua parte le creature magiche viste di male occhio dalla società, ma non riusciva a togliere dalla testa l'immagine di Aileen della scorsa sera. Si avviò verso il pensatoio, chiuse gli occhi scarlatti ed estrasse dalla tempia un filo argenteo buttandolo via.
Hogwarts, 1945: settimo anno
Tom era appena uscito dalla Camera dei Segreti ed aveva un ghigno di trionfo in viso: quando era libero dai suoi ruoli scolastici, passava il tempo a studiare per i personali obiettivi nella Camera e se terminava, perdeva tempo ad addomesticare il Basilisco. In quel momento si stava dirigendo al campo di Quidditch dove sia Abraxas che Aileen si stavano allenando: nello spogliatoio avrebbe parlato al primo delle buone notizie che aveva e avrebbe dedicato tempo alla ragazza dopo che si fosse lavata e cambiata; si accomodò sugli spalti e non fece nulla per farsi notare, tanto lo avrebbero visto prima o poi, e intanto li osservava.
Il Serpeverde non era tutta questa grande bravura ma se la cavava mentre la Birmingham eccelleva come in ogni cosa che facesse: aveva la divisa estiva, faceva molto caldo per essere a metà maggio e notò come il suo corpo sportivo e asciutto si valorizzasse con quelle vesti strette; inoltre i capelli erano raccolti in una coda alta e così poteva vedere meglio i suoi tratti nobiliari di purosangue: lo faceva impazzire. Si mise a ridere piano, chi avrebbe mai detto che avrebbe ceduto ad una ragazza? Lui che non sapeva cosa fosse l'amore visto con quale condizione fu concepito dalla madre, attraverso l'Amortentia. Buffo come avesse ceduto a quella ragazza che per lui era considerata perfetta: purosangue, discendente di Salazar, voti al massimo in tutte le materie, era la Serpeverde in persona, bella e non trovò più parole per descriverla; inoltre si stava dirigendo verso di lui la diretta interessata e doveva tornare con i piedi per terra.
Aileen quando si trovò di fronte a lui si mise a testa in giù sulla scopa <Tom Marvolo Riddle: quando ridi mi preoccupo> <fai bene, sto complottando per sabotare la tua scopa> <be, così metti i bastoni fra le ruote alla tua Casata> <la nostra Casata sa benissimo cavarsela anche senza te> <certo, ma andrebbe ancora meglio se non sabotassi nulla> anche questo fatto di rispondere e tenere testa faceva impazzire il Mezzosangue, così si alzò e si fermò a pochi millimetri dalla sua faccia <per quanto ancora vuoi rimanere in questa ridicola posizione?> sussurrò senza distogliere lo sguardo da quelle labbra, accarezzando una guancia <lo sai che mi piace stuzzicarti, quindi starò così finchè vorrò> Tom la baciò in modo semplice ma passionale <non sai resistere Capo Scuola> la ragazza tornò nella posizione normale <vuoi che ti chiami Abraxas?> <non ora, ma digli che parleremo negli spogliatoi> la giocatrice fece per andarsene <Aileen> si voltò <aspettami in tal caso finissi prima> gli sorrise e Tom non poté non ricambiare prima che si voltasse e comunicasse ad Abraxas ciò che doveva dire.
Dopo aver discusso con Abraxas aspettò la Serpe, cenarono e studiarono in camera; Tom era sul letto con appoggiata la schiena al muro e le sue gambe facevano da cuscino ad Aileen: terminò di studiare per primo e in tanto che aspettava la ragazza, passò il tempo a giocare con suoi lunghi capelli. <bene, anche Erbologia è conclusa> chiuse il tomo della materia che provocò un gran tonfo e si alzò per metterlo sulla scrivania <vado a lavarmi e arrivo> il ragazzo l'aspettò e quando terminò, Riddle indossò solo dei pantaloni per pigiama mentre Aileen solo la maglietta <che sonno> e la ragazza gli diede le spalle quando si sdraiò <Birmingham non si dà le spalle al Capo Scuola, è mancanza di rispetto> ricevette solo un lamento come risposta <sei maleducata, ora avrai la tua punizione> <oddio no signorino Riddle, non mi punisca!> disse con una voce da bambina <invece sì> cominciò a darle fastidio al fianco <Tom smettila!> <dì che sei sotto il mio regno oscuro > <ma che cacchio vuol dire?!> e continuava a ridere piano <Tom basta, mi manca il respiro!> <fino a che non proponi qualcosa che mi andrà bene, continuerò la tortura> disse con il suo solito tono mellifluo <sai sei una gran rottura di palle quando ti ci metti> Riddle smise di farle il solletico e spalancò gli occhi <sei una rettilofona?> <a quanto pare> il ragazzo rimase stupefatto <ho attirato la sua attenzione Capo Scuola?> <dire di sì> Tom si alzò, prese una maglietta <dove vai?> <seguimi, ti devo far vedere una cosa>.
Uscirono dalla Sala Comune e poco prima di arrivare al bagno delle ragazze del secondo piano, le fece chiudere gli occhi fino a quando non arrivarono all'entrata della Camera <apriti>; quando Aileen si trovò dentro, rimase affascinata dal passetto con ambo i lati dei feroci serpenti con la bocca aperta e continuò ad andare avanti fino a quando non arrivò al centro dove c'era come parete un volto maschile con barba e capelli lunghi. <dove siamo Tom?> si girò finalmente verso di lui dopo esser stata rapita da quella stanza <questa, piccola Ail, è il luogo che progettò il nostro antenato> Aileen sbarrò gli occhi sorpresa <benvenuta nella Camera dei Segreti> <be, devo dire che Salazar l'ha arredata bene> <ma non è solo questo che volevo farti vedere> Tom fece un ghigno <vieni da me, c'è una persona che devi conoscere> la ragazza sentì un fruscio che man mano si avvicinava <solo un avvertimento: non guardarlo negli occhi, altrimenti resti pietrificata> sentì un soffio alle sue spalle <parla in serpentese e non ti farà nulla> <Tom è un serpente gigante o cosa?> il ghigno si ampliò ancora di più <è ancora meglio di un semplice serpente> la ragazza inarcò interrogativa un sopracciglio <è un Basilisco> <cosa?!> si voltò piano e tenne lo sguardo lontano dagli occhi della bestia <dammi la mano: ci avvicineremo> il ragazzo si posizionò dove dovevano esserci le spalle dell'animale, lo accarezzò e sembrò tranquillizzarsi <avvicinati, non ti farà nulla> la ragazza fece ciò che le venne chiesto e iniziò ad accarezzare la pelle squamosa.
<Tom perché c'è una tale creatura ad Hogwarts?> <aspettavo questa domanda> le prese le mani <Aileen, non mi sono mai sentito bene con nessuna persona tranne che con te. Per questo ti svelerò i miei piani> Aileen nonostante sapesse le idee malate di Tom, fece una faccia incuriosita <creerò degli Horcrux, dividerò la mia anima in sette parti per essere immortale ma non solo: diventerò il mago più potente di sempre> sapeva tutti i piani (d'altronde lei veniva dal futuro) ma in mezzo a tutto ciò, c'erano i sentimenti e sentire quelle parole dal vivo (e non raccontate da altre persone) la intimorivano <Tom smettila di dire sciocchezze, mi stai mettendo paura> <perché Ail? Vedrai che quando sarò potente, sarà un mondo migliore per i Purosangue!> aveva una luce folle negli occhi <e i Babbani? I Mezzosangue?> <perché consideri la feccia?> strinse poco le mani di lei e fece una faccia disgustata <verranno eliminati> <Tom dimmi che stai scherzando> <perché dovrei? Mio padre era un babbano ed ha abbandonato mia madre!> urlò <ma non tutti i Babbani sono così Tom!> <ma macchiano le nostre dinastie di maghi! Se iniziamo ad accoppiarci con loro, il potere magico scomparirebbe!> <non dire fesserie Riddle! Tu stesso sei un Mezzosangue!> <voglio evitare di dar vita a persone che tentano di fermare la linea magica!> <sei stato tu ad uccidere Mirtilla, non è vero? Solamente perché non era pura!> entrambi stavano urlavando <ho fatto un favore ad Hogwarts uccidendola, non solo per il sangue ma perché non era un ottimo esempio della scuola!> il ragazzo rimase meravigliato per come la pensasse Aileen <stai delirando ti lascio del tempo per darmi la risposta>.
Uscirono dalla Camera ma da quel giorno, Aileen si iniziò a comportarsi in modo freddo nei suoi confronti fino a quando non venne a sapere che la ragazza avrebbe lasciato Hogwarts. Corse a perdifiato "non è vero. Non lo è", bussò alla porta della sua camera <Birmingham apri! Apri questa fottuta porta o la schianto!> dopo alcuni secondi trovò un paio di occhi celesti e il baule dietro di lei pieno delle sue cose <l'anno non è finito, non puoi andartene senza un diploma> <il diploma lo avrò lo stesso, seguimi che dopo che ho portato le mie cose al portone ti devo parlare>. Arrivarono al portone e Aileen iniziò <Tom quello che ti ho detto riguardo me, la mia famiglia, discendenza e altro è tutto vero. Ma c'è una cosa che è falsa> Tom non capiva, non riusciva ad arrivarci e Aileen sospirò pensando alla sua reazione <Io non sono di questo tempo, vengo dal futuro e sono nata nel 1959. Ho viaggiato con una Giratempo per cercare di fermare i tuoi piani folli ma non ci sono riuscita perché sono stata coinvolta emotivamente> Tom non parlava: era stato ingannato ma non poteva nascondere l'amore che provava per lei e sentire le sue mani sul viso, gli scaturirono un brivido <Tom io ti amo> <allora non andare> quando pronunciò quella domanda, staccò le mani dal viso marmoreo del ragazzo <Tom devi scegliere: me o il potere?>.Il Signore Oscuro riemerse dal ricordo, man mano le mani stringevano il bordo del pensatoio e dopo qualche secondo lo buttò a terra; qualcuno bussò alla porta <tutto bene mio signore?> <vai via se non vuoi essere cruciata Bellatrix> <sa che può contare sul mio aiuto? In fondo, non l'ho ancora delusa> fece qualche passo in avanti <conosci Aileen Birmingham?> <sì mio signore> <cosa sai di lei?> <Purosangue, genitori Auror, frequenta il settimo anno, Serpeverde, è molto amica di Lucius, Regulus e Severus, stava nella squadra Irlandese di Quidditch> <direi che sai tutto> <che dovrei fare?> <tenerla sotto controllo> <posso permettere di chiedere che tipo di rapporto avevate?> <è l'unica donna che amo> alzò gli occhi e guardò la Lestrange <ora vai e sarai chiamata nuovamente per iniziare il piano>.
Parte autrice
Buonaseraaa! Eccoci quà con un nuovo capitolo! Scusate se non aggiorno spesso ma sono gli ultimi giorni di liceo e sono i più tosti...
Ma parliamo della storia: che ve ne pare? Fatemi sapere attraverso commenti e stelline!
La vostra Serpe🐍
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Ogni licantropo ha la sua luna
RandomHogwarts. Classe 1977-1978: Sirius Black, Remus Lupin, Peter Minus e James Potter sono all'ultimo anno scolastico ma durante lo smistamento dei nuovi alunni, una ragazza diciasettenne entra nella famosa scuola per recuperare gli anni e diventare Aur...