Capitolo 15

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Aileen si svegliò con un braccio intorno alla vita e un altro sotto la testa, sorrise e si girò verso Sirius che dormiva ancora: lo mise supino e si sdraiò su di lui iniziandolo a baciare sul petto, sul collo e sulle labbra; quando notò che si stava svegliando, si fermò <giorno Felpato> gli sorrise mentre rispondeva molto assonnato <chi ti ha detto di smettere di baciarmi?> <l'ho deciso io> <mh allora permetti di farmi continuare su di te> e il Grifone invertì le posizioni.
<sei stupenda Ail> disse accarezzandogli le guance, si guardavano innamorati <non dovremmo prepararci per andare a prendere il treno?> disse lei mettendo le braccia intorno al collo, accarezzando i suoi capelli <non sono neanche le otto, abbiamo molto tempo mia Serpeverde> e la baciò sulle labbra <sei proprio un Grifone> la ragazza rise un poco <eppure ti piace questo Grifone> <mh forse> e continuarono a scambiarsi attenzioni fino a quando non bussarono; <chi è?> chiese la ragazza mentre Sirius pensava a dove potesse nascondersi <Ail sono Sev> e quando vide che Sirius si era chiuso nel suo armadio fece sparire con un incantesimo i resti del cibo e delle bevande, per poi aprire la porta <buongiorno Ail> e si abbracciarono <giorno Sev> e lo fece entrare <Ail verrò da te dopodomani> disse in imbarazzo <perché mai?> <devo fare delle cose con Regulus, Lucius e Narcissa> Piton non la guardava in faccia <che dovrete fare?> <non posso dirtelo Ail> e si avvicinò a lei prendendo il viso <Aileen sono cose che non posso rivelarti ma credimi che appena finirò, mi smaterializzerò immediatamente al tuo Manor> Birmingham abbassò lo sguardo e quelle rare volte che lo faceva, Severus capiva di averla delusa <Aileen per favore guardami> <esci> <Aileen ascolta: non è cambiato nulla nel nostro rapporto, solo che ho un giro di amicizie diverso da quello che conosci tu> <non mi piacciono questi nuovi amici> e si allontanò da lui andando verso le foto in movimento che aveva attaccato sul muro <Ail giuro che solo questa volta metterò loro prima di te> lei gli dava le spalle <ti ricordi questo giorno qui Sev?> e indicò una foto dove stavano insieme sopra al suo cavallo nero, Severus sorrise e l'abbracciò da dietro <certo, me lo ricordo nitidamente> <mi avevi giurato che saremmo stati insieme fin proprio alla fine> Aileen si girò verso di lui staccandosi leggermente <fin proprio alla fine più di quel giorno Sev?> e gli tese il braccio per il loro secondo voto infraggibile <fin proprio alla fine> senza esitare, il braccio di Severus si unì a quello della sua migliore amica e vennero avvolti da una sottile striscia azzurra. Dopo di che Severus se ne andò, Sirius uscì dal suo nascondiglio andando ad abbracciare la ragazza <non ti preoccupare, andrà tutto bene sia nel buono sia nella cattiva sorte> e Aileen non rispose, lo strinse solamente ancora più a sé.
Black poco dopo se ne andò dandosi appuntamento sull'Hogwarts Express, Aileen preparò il baule e iniziò a fare il giro dei suoi amici per salutarli; passò velocemente la mattinata e il viaggio andò bene: i Malandrini erano entusiasti di passare alcuni giorni da lei e avevano tartassato l'unica Serpeverde con domande varie sul loro breve alloggio al Manor.
Quando i Malandrini scesero trovarono i loro genitori che parlavano con i Birmingham <ecco i nostri ragazzi!> esclamò la signora Potter <piacere cara sono Dorea Potter!> Aileen strinse la mano della madre di James <piacere Aileen> e sorrise, <che magnifica ragazza! Complimenti Benedict, devo ammetterlo> Aileen sorrise ancora di più <che sbadato non mi sono presentato, sono Charlus Potter> e gli fece il bacia mano; i signori Lupin l'abbracciarono <Remus ci ha detto quello che fai per lui e non sai quanto te ne siamo grati> <questo ed altro per il mio professore lupo> e Remus sorrise; i parenti di Peter furono più discreti e Aileen capì da chi avesse ripreso il comportamento Codaliscia.
Sirius in tutto ciò guardava da un'altra parte: indirizzò lo sguardo sulla sua famiglia di sangue e notò Walburga e Orion salutare Regulus; quando iniziarono a camminare verso l'uscita, la famiglia Black lo guardò in modo freddo <Sirius caro che hai?> gli disse Dorea riscuotendolo dai suoi pensieri <nulla mamma> e l'abbracciò: notò con sommo piacere che la sua vera madre lo guardava con odio.
<questo è Peter, lui è Remus con il piccolo problema peloso, io sono James e lui è Sirius Black> <abbiamo il rinnegato della famiglia Black davanti ai nostri occhi> il ragazzo in questione si voltò a guardare il padre di Aileen: era alto, occhi celeste chiaro con sfumature verdi e capelli castano scuro; <in persona signor Birmingham> e gli tese la mano per presentarsi <il solo fatto che sei un Black non vuol dire che mi provochi timore> <papà smettila> <che ho detto di male?> <ti conosco e smettila di fare il freddo: Sirius non è come quelli della sua famiglia, è anche fuggito di casa e non voglio che lo tratti male solo perché ha dei parenti Mangiamorte> Felpato mise una mano sulla sua spalla <Aileen stai tranquilla sono abituato a sentire le romanzine> <io invece volevo solo complimentarmi con lui> i cinque ragazzi spalancarono gli occhi sorpresi <hai fegato ragazzo, sia per essere scappato da quella famiglia di matti sia per come rispondi a tono ma elegantemente. Mi piaci e spero che ti troverai bene nel nostro Manor> il padre della Serpe gli sorrise stringendogli la mano e Sirius non poté non sentirsi meglio, guardò al fianco dell'uomo e notò una bella ed alta signora con un fisico atletico, occhi grigi e capelli castano chiaro <io mi chiamo Benedict e questa è mia moglie Irene> <ora ho capito da chi Aileen abbia ereditato bellezza. Siete molto bella signora Birmingham> e fece il bacia mano alla signora <io noto la bellezza ed eleganza dei Black in te, hai ereditato l'uniche cose ottime di quella famiglia. Spero proprio di vederti spesso nel nostro Manor e per favore chiamaci per nome> la donna gli sorrise. Entrambi i coniugi Birmingham erano vestiti con gli abiti ufficiali da Auror e chiunque passasse li guardava con ammirazione.
Uscirono dalla stazione e si trovarono sulle strade innevate di Londra, Remus guardava affascinato i fiocchi di neve cadere quando sentì stringersi il braccio <non è stupendo quando nevica?> disse Aileen osservando anche lei il paesaggio con uno sguardo da bambina <sì è stupendo>; vennero riscossi dalle grida degli altri Malandrini <brutto cagnaccio vedi di starmi lontano per il tragitto di ritorno se non vuoi trovarti con la testa sotto la neve!> <mi tremano le gambe cerbiattino> Aileen e Remus si guardarono sorridenti e si diressero verso le loro famiglie <avete diciassette anni e sembrate averne sei> disse la Serpeverde <bada a come parli: sei circondata da Grifondoro> James indicò il gruppo <ma fidati che noi Serpeverdi non ci intimoriamo dal numero in quanto siamo più furbi e puntiamo sempre a vincere> rispose Aileen facendo azzittire Ramoso <però... si vede che è una verde argento> <caro Charlus da due genitori Serpeverdi non poteva certo uscire una Tassorosso!> e si misero a ridere.
Si salutarono e i Malandrini decisero di salutarsi con il loro motto: si misero a cerchio, con le mani al centro urlando in coro <giuriamo solennemente di non avere buone intenzioni!> per poi alzare al cielo le mani; infine si strinsero in un enorme abbraccio collettivo <Aileen ci sentiamo per lettera> Sirius le lasciò un bacio sulla guancia <certamente e lo stesso vale per te Rem> il Licantropo sorrise <ci puoi giurare> e la baciò sulla fronte.
Quando i Birmingham si smaterializzarono nel loro Manor, Aileen iniziò a sentire nostalgia del castello magico <se ipoteticamente nascerà qualcosa con Sirius, sarò più che felice> disse suo padre quando si sedettero nel salotto davanti al fuoco <davvero?> <certo Serpe, avrai il nostro appoggio> le disse sua madre accarezzandole i capelli e Aileen non poté non essere più felice.

Ogni licantropo ha la sua lunaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora