Capitolo 39

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La riunione del giorno dopo era concentrata soprattutto sull'incontro della notte precedente tra Aileen e Voldemort, ma si trovarono al punto di partenza: non era stata instaurata nessuna collaborazione tra i due fronti.

I mesi passarono e arrivò anche luglio, nacque il figlio di James e Lily a cui diedero il nome di Harry James Potter. Quando la rossa tornò a casa dopo il parto, agli inizi di Settembre ci fu una grande festa: per un paio di ore, l'Ordine della Fenice fece finta che non ci fosse una guerra magica.
<prendilo in braccio fratello> James tormentava Sirius: dopo l'aborto causato da Bellatrix cercava sempre di rimanere fuori dalle situazioni dove come soggetto, vi era un bambino <no Jamie, non insistere> e si alzò dalla poltrona <scusate> uscì fuori dalla casa. Aileen non si mise a seguirlo: avevano già affrontato quel discorso, ma Sirius era stato irremovibile.
Era talmente sovrappensiero che non si rese conto di come Harry la guardasse ed emettesse dei gridolini, Lily guardò il comportamento del figlio verso la ragazza e capì <forse qualcuno preferisce stare con la zia>.
Aileen si riscosse dal suo mondo interiore <oh no, non penso voglia venire da me> scuotendo la testa, ma Lily prese il pargolo dalle braccia del padre e si diresse da lei <per favore: quando non vorrai più tenerlo, me lo dirai>.
Rassegnata, Aileen prese il piccolo in braccio: la guardava curioso, con un accenno di sorriso e iniziò a giocare con le trecce; sentì uno scatto della macchina fotografica e guardò l'obiettivo <eravate troppo belli> si scusò Remus.
Aileen tenne per tutto il tempo Harry e gli faceva fare dei giochi come l'aereoplano.

Sirius guardava la sua fidanzata e accennò ad un sorriso <sai, non ti capisco> si girò verso Remus <neanche io> <Sirius, sono serio> <non voglio avere un figlio, abbiamo Harry e ci basta> <'ci basta'? Ma ti senti quando parli?> il Black abbassò lo sguardo <sai qual è il vero motivo> <ma stai negando ad una donna il suo desiderio più grande! Come puoi dire che avete Harry?! Potrà stare tutti i giorni con voi, ma non sarà mai come avere un proprio figlio di sangue> l'altro sbuffò e non rispose <se fossi in te, correrei questo rischio> e venne nuovamente lasciato da solo con i suoi pensieri.
Guardò fuori dalla finestra e notò una persona vestita di nero con il cappuccio calato sul viso avvicinarsi alla casa, guardò Aileen e vide che stavano osservando la stessa cosa: la ragazza lasciò il bambino alla madre e aprì la porta dirigendosi verso l'esterno, il resto dell'Ordine si era ammutolito per capire cosa stesse succedendo.

<Severus> il ragazzo l'abbracciò forte <sei in pericolo> le sussurrò affannato <non è una novità> si staccarono e gli lasciò un po' di tempo per riprendere fiato <Aileen, tra di voi c'è una spia. Non so chi sia ma è un nostro infiltrato> <Questo cosa c'entra con il mio essere in pericolo?> <Riddle sta escogitando un piano per venire a prendere il bambino e non è intensionato a trattarti bene> <mi so difendere> Severus le prese il viso <tu non capisci... se proverai a fermarlo, ti ucciderà! Non voglio perdere l'unica persona a cui tengo veramente!> <non mi perderai> gli disse accarezzando il viso <non dirlo, altrimenti avverrà l'opposto> <Severus, può dire quello che gli pare ma non ha il coraggio di uccidermi: ha avuto molte occasioni dove poteva farlo, ma non c'è mai riuscito> l'abbracciò forte, rimasero un po' di tempo così fino a quando Severus si distaccò circondando con la mano la parte dell'avanbraccio dove aveva il tatuaggio <sta chiamando>.
Aileen lo guardò preoccupata: notò quanto era maturato in viso, osservò le cicatrici di piccoli tagli procurati da qualche duello e il suo cuore provo paura vera per il suo fratello non di sangue <Severus?> il ragazzo abbassò gli occhi verso lei <prometti che se dovessimo combattere come nemici, tu non esiterai a colpirmi> l'altro guardò altrove <promettimelo Severus, altrimenti mi farò colpire dagli altri Mangiamorte> la osservò in silenzio per un po', come per imprimersi il viso di lei <lo prometto> e l'abbracciò più forte <mi dispiace, ora devo andare> le lasciò un bacio in fronte e si scostò dall'abbraccio.

Quando si smaterializzò, Aileen pianse senza emettere nessun rumore e il suo corpo iniziò ad avere degli spasmi. Sentì qualcuno posare un braccio sulle sue spalle e costringendola in modo gentile, ad avvicinarsi alla casa; Remus stava attendendo il loro arrivo e Sirius gli affidò la fidanzata prima di entrare nella casa Potter.
Appena entrò prese la decisione di tornare al Manor dei Black, nel silenzio che si era instaurato recuperò le sue cose, salutò e uscì.

<Remus aggiornaci per eventuali novità> <senza dubbio> il licantropo guardò in direzione della ragazza che aveva deciso di aspettare il maggiore dei Black fuori dal cancelletto <sai, da un po' di tempo a questa parte penso che la persona che sta vivendo a pieno la guerra sia Aileen> Sirius si mise ad osservare lo stesso punto dell'altro Malandrino e sospirò rumorosamente <non posso negare la verità>, salutò l'amico con un sorriso e si diresse verso la sua amata.

Si smaterializzarono e senza dirsi nulla, sistemarono la casa: ormai erano capaci di intendersi senza parlare, bastava solo uno sguardo e proprio per questo lasciò ad Aileen del tempo prima che parlasse di sua spontanea volontà.
<devo chiederti una cosa> gli disse a tarda notte, quando si erano coricati nel letto e lei aveva appoggiato la testa sul petto dell'ex Grifondoro <qualunque cosa succeda, rimarrai al mio fianco?> Sirius rimase stupito di quella domanda <certo Ail, perché non dovrei> <ti faccio un'altra domanda> la ragazza si alzò dal suo petto posando le mani su di esso e con uno schiocco di dita sussurrando un 'lux', puntò i suoi occhi in quelli del ragazzo <se io morissi, tu continuerai a vivere senza rimanere fermo a darti la colpa?> Sirius rimase per un momento stupito dalle potenzialità nascoste delle sua fidanzata, ma poi si riprese sperando di riuscire in un possibile futuro a mantenere quella promessa che stava per fare <io lo prometto> le sussurrò prima di baciarla con passione.

Parte autrice (sì, è ancora viva)
Ciao a tutti!
Scusate questi mesi di assenza ma tra la maturità, lo studio per entrare all'università e iniziare a studiare per quest'ultima mi hanno tolto molto tempo per scrivere.
Credetemi quando dico che ho sempre pensato a questa storia e non vedevo l'ora di riprenderla!
Ma ora eccomi quì!
Lasciate stelle e commenti!
La vostra Serpeverde 🐍

Ogni licantropo ha la sua lunaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora