Aria fresca tra i capelli e profumo di erba bagnata, nel cielo si vedevano in modo nitido le stelle e il vento era assente "stasera sembra tutto surreale" e con le mani, strinse delicatamente il pelo del collo del licantropo <magari fosse una bella notte anche per te Remus> disse Aileen: la notte stava per giungere al termine per lasciare posto all'alba di san Valentino, quella passeggiata fu trascorsa solo dai due migliori amici perché il resto dei Malandrini non poté uscire a causa degli eccessivi compiti assegnati "a volte i professori ci scambiano per macchine, non abbiamo tempo neanche per respirare!"; Lunastorta ululò mentre correva e la ragazza gli accarezzò il collo <Remus, torniamo indietro> e l'uomo lupo accontentò la richiesta della ragazza.
Prima di percorrere il passaggio segreto sotto al Platano Picchiatore, il licantropo fece scendere dalla sua schiena la ragazza e una volta giunti alla Stramberga Strillante, il meta umano si stravaccò su un vecchio materasso che fungeva da letto <sei stanco più del solito non è vero?> l'interpellato aprì uno dei suoi occhi gialli <wow non possiedi la forza neanche per mugolare> si sdraiò anche lei, mise la testa sulla spalla del Malandrino e gli circondò il collo con le braccia <buonanotte Lunastorta>; un raggio di sole che passò dalle tende strappate e luride fece aprire gli occhi a Remus prima della fanciulla, che svegliò abbracciandola più a sé, così da inebrarsi del suo profumo fresco <giorno Rem> <ben svegliata Serpe> <ti fa male qualcosa? Stai bene?> il ragazzo le sorrise e scosse la testa, negando <allora vuol dire che sono meglio dei tuoi compagni di stanza nello svolgere questo compito> <e avevi ancora dubbi sull'essere migliore di loro?> questa volta la ragazza ghignò <dai, alzati che dobbiamo andare a fare colazione>: la Birmingham prese la sua scopa e salirono, si diressero verso la stanza del Grifone ed entrarono dalla finestra senza far rumore per non svegliare gli altri.
Remus teneva per i fianchi Aileen per guidarla nel buio, ormai sapeva a memoria le posizioni dei vari oggetti sparsi sul pavimento <sembrate degli amanti sapete?> la ragazza saltò sul posto, colta di sorpresa <vai a quel paese Sirius!> gli sussurrò <nonostante sia mattina sei la solita lingua d'argento> <e tu invece, sei il solito sbruffone!> e delicatamente, la ragazza si scostò dalla presa gentile del licantropo <che ci fai sveglio a quest'ora mattiniera?> disse il lupo <da alcune ore non riesco a prendere sonno> <hai provato con il Dolcisonno?> negò <non servirebbe a molto, visto che tra poco andremo a mangiare il primo pasto> e camminò verso di loro <non senti freddo con solo addosso i pantaloni del pigiama?> <no mamma Remus> arrivato di fronte alla ragazza, le prese il volto e con i pollici accarezzava le guance <vi siete fatti male?> le sussurrò, guardando le labbra un poco più rosse per il freddo <no tranquillo Felpato> e lo baciò a stampo: nonostante fosse un casto gesto, a Sirius provocò miliardi di brividi; per alleggerire quella situazione che Lupin trovò imbarazzante, parlò <comunque penso che promuoverò la ragazza come massaggiatrice, il collo e la schiena ringraziano>. <ragazzi, ho da dire due cose> intervenne Ramoso inforcando gli occhiali, facendo girare tutti verso la sua direzione <primo: Sirius allarmati per la troppa confidenza dei due; secondo: porco Salazar dove trovate la forza di parlare a quest'ora?>.
Dopo di che si vestirono, i Malandrini e la Serpeverde entrarono nella Sala Grande addobbata per la festa degli innamorati e gli adolescenti notarono che volteggiavano vari putti <potrei vomitare> <voglio i diritti d'autore Birmingham> la ragazza lo salutò nonostante gli sguardi contrari dei Grifoni <ma solo per questa volta, farai il buono perché sono la tua sorellina> Piton l'avvolse con un braccio sulla vita e sollevò gli occhi al cielo, in modo ironico <e sia> <prendetevi una camera> <Black taci che non la vedo spesso da quando si è fidanzata purtroppo con te> Sirius strinse le labbra fino a farle diventare molto sottili, non sapeva con quale forza si stesse trattenendo per non fare a botte <sai Mocciosus, ho una voglia matta di metterti le mani addosso ma non lo farò; sappi solo che vorrei tirare al tuo naso un bel pugno così da farlo diventare dritto e farlo entrare un poco più dentro: almeno sarà più decente> <oh Black, sto tremando> i due si erano minacciosamente avvicinati <se avreste finito di dare spettacolo vi accorgereste che Aileen è andata via con Regulus> Remus li avvisò <tra i due litiganti, il terzo gode> e si andò a sedere alla sua tavolata; intanto le due Serpi si erano allontanate e non avevano aperto bocca: Regulus guardava davanti a sé ma alcune volte, osservava di nascosto la ragazza affianco <Ail> lo guardò <dimmi la verità> disse fermandosi e prendendo le sue mani <la relazione con mio fratello sta andando bene?> Aileen sbuffò ma non per assenza di pazienza, bensì perché era ora di dire una questione di cui aveva discusso solamente con i suoi genitori e con Severus <sei disposto a rimandare la questione a dopo le lezioni?> a Regulus si sciolse quel cuore di ghiaccio che aveva, era contento che Aileen si stasse aprendo ancora di più e portò entrambe le mani della ragazza verso le labbra per lasciarle un bacio <certo Serpe. Ora dobbiamo andare>.
Sirius notò che Aileen e suo fratello si erano seduti insieme durante le lezioni e non gli andò a genio <oh Remus> <Felpato che c'è?> <hai visto Aileen? Non si è seduta vicino a me> <si vede che tuo fratello aveva bisogno di parlare> <perché vedi solo il positivo delle cose e non anche quelle negative?> <perché ci sono cose peggiori di queste, come il problema peloso> <scusa Rem> entrambi i Grifoni si sentirono chiamare da Ramoso <oggi il lupacchiotto è lunatico?> disse con la faccia da cretino, Lupin si alzò di proposito <professore! Posso mettermi vicino a qualcuno con dell'intelligenza in testa?>.
Il pomeriggio Aileen finì di studiare dividendosi dal Black Serpeverde, si cambiò mettendo una felpa e dei pantaloni e silenziosamente riuscì ad entrare nei dormitori Grifondoro "almeno sono serviti i sei anni alla cattura dei Mangiamorte", si diresse verso l'ultima stanza a destra dell'ala maschile e mise un orecchio sulla porta: non sentì nulla, estrasse la bacchetta e con l'incantesimo non verbale alohomora aprì di poco la porta. Sirius era in piedi alla finestra con la sua solita abitudine di stare senza maglietta e pensare, la ragazza l'abbracciò da dietro lasciando un bacio sulla schiena <Sirius> il ragazzo non rispose <sai che giorno è oggi?> <è san Valentino> <e tu che hai fatto?> <non riesco a capire il perché di queste domande> il ragazzo rise piano <non lo capisci?> si voltò verso lei <sei stata tutto il giorno con mio fratello e non hsi pensato neanche un po' al sottoscritto!> <ora sono qui> <e gli altri giorni? Con chi stavi?> <stavo in Sala Comune o in biblioteca a studiare!> <non hai passato neanche un minuto con me Aileen!> Sirius gridò <abbassa la voce> <non mi dire di abbassare la voce, non sei nessuno per ordinarmi di fare le cose!> <non sono nessuno Black?> <se fossi davvero la mia ragazza, non faresti la preziosa con gli altri> <mi stai dando della puttana?> non rispose <rispondi Black: sono ancora qualcuno per te?> non rispose, la ragazza sentì un peso al petto: una sorta di calore strano, la gola asciutta e gli occhi che si facevano pesanti... era questo l'amore che si faceva sentire quando veniva rifiutato?
Aileen prese la risposta nel silenzio che cadde tra loro, si staccò da Sirius e uscì dalla stanza: camminò a passo deciso verso l'esterno dei dormitori, a testa alta con lo sguardo spento e freddo; tutti i Grifondoro presenti in Sala Comune si girarono verso la Serpeverde e la guardarono sorpresi, non si erano accorti di quando fosse entrata: solo i Malandrini l'avevano notata e Remus corse prendendola per il braccio ma si divincolò <lasciami sola> <Aileen> la ragazza lo guardò fredda negli occhi <ho detto di lasciarmi stare> e si chiuse dietro di sé il quadro della Signora Grassa. Remus si girò verso i Malandrini, si capirono all'istante: Sirius aveva lasciato Aileen.
E non avrebbe portato a nulla di buono.Spazio autrice
Okay ora evitate di lanciare crucio o sectusempra, mi dispiace per non aver pubblicato ma il liceo mi sta impegnando ma non preoccupatevi: sto già scrivendo il 24esimo capitolo! Ma analiziamo la situazione...
È successo un bel guaio eh? Non punitemi perché the game is on! *Sherlocked wayyy*
Anyway, vi voglio bene e grazie per 1k di visualizzazioni e per le stelline!
Al prossimo capitolo, la vostra scrittrice Serpeverde.🐍
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Ogni licantropo ha la sua luna
RandomHogwarts. Classe 1977-1978: Sirius Black, Remus Lupin, Peter Minus e James Potter sono all'ultimo anno scolastico ma durante lo smistamento dei nuovi alunni, una ragazza diciasettenne entra nella famosa scuola per recuperare gli anni e diventare Aur...