Nonostante fosse il primo giorno scolastico, Aileen si svegliò con calma rispetto agli altri studenti perché la mattinata l'avrebbe passata a visitare il castello; si lavò e vestì con la sua toga per poi guardarsi allo specchio: fece varie prove per vedere come i suoi capelli stessero meglio e decise di lasciarli sciolti.
Prese la sua bacchetta e si diresse in Sala Comune dove l'attendeva un Severus impegnato in una lettura <non ti smentisci mai>, il ragazzo sollevò lo sguardo e accantonò la sua lettura per poi alzarsi <te invece sei la solita puntuale, mattiniera rompiscatole> <se vuoi posso sempre tornare a casa> disse con tono di sfida ma per rispondergli, il ragazzo l'abbracciò e Aileen gli scoccò un bacio sulla guancia <allora da dove si inizia?>.
Snape prese la sua mano e uscirono dalla Sala, trovarono moltissimi ragazzi a girare a quell'ora per andare nella loro stessa meta. Entrarono in Sala Grande scherzando: partendo da sinistra i tavoli erano disposti con i Tassorosso, seguiti da Serpeverde e Grifondoro al centro e a destra, c'era il tavolo dei Corvonero; <Severus hai la fidanzatina?> i due amici si girano verso il diretto interessato <anche se fosse, quale sarebbe il problema Potter?>, il Grifondoro tacque e Snape se ne stava per andare ma Aileen decise di dire una cosa <la prossima volta che rompi i bolidi Potter, pensaci bene che sono un'ottima giocatrice> <davvero mia Serpe?> <non sono tua Potter> <ora no, se ne parlerà più avanti> <sogna che cada ai piedi di un Grifondoro come te> detto ciò girò i tacchi ma il suo sguardo cadde su Lupin che la stava osservando e distolse immediatamente gli occhi quando incrociò i suoi. Tentò di sorridere ma Aileen non sapeva nemmeno se il ragazzo l'avesse visto e capito che il sorriso fosse indirizzato a lui.
<lo odio> disse Severus mentre si sedeva <dai stai tranquillo, è l'ultimo anno che lo sopporti e spero con tutto il cuore che non lo boccino> <Potter ha una fortuna che neanche immagini, quindi l'anno lo passerà. Anche perché non voglio che ti giri intorno: ci prova con tutte insieme al suo migliore amico Black> Aileen quasi si strozzò per fare una domanda <ma quindi è quello il famoso Black rinnegato...> Severus annuì mentre mangiava un po' di biscotti, soffermandosi prima a guardare i disegni che possedevano <non è il momento di aprire il discorso Birmingam, visto che sta arrivando il fratello minore>.
I due purosangue si assomigliavano molto ma il più piccolo sembrava meno divertente e solare rispetto al precedente; ma appena li vide, accelerò il passo con un sorriso meschino <Severus! Ti stavo cercando, devo dirti una cosa> intanto che Snape si alzava, il Black Serpeverde fece il baciamano ad Aileen <quale onore averla qua, Birmingam> <tutto mio Black> si scambiarono sguardi infuocati di studio verso l'uno e l'altro.
<Severus parliamo ora così non ti disturbo più tardi> disse maliziosamente guardando la ragazza; Snape odiava coloro che indirizzassero sguardi come quello del Black o un qualcosa di simile verso la sua migliore amica e si doveva contenere la maggior parte delle volte per non cruciare qualcuno.
Aileen guardò il suo fidato amico per dargli una muta conferma <ti aspetto al giardino interno, finisco là la mia colazione> salutò il Black e sfiorò la spalla con la mano per salutare Severus.
<ragazzi> <secondo me tra un mese starà ai miei piedi> <no Ramoso per me due e io sarò il primo a fare qualcosa con lei> <sbagli Felpato, ti dico che è come dico io> <ragazzi> <secondo me quello che la conquisterà per primo sarà il nostro lupacchiotto> disse Felpato maliziosamente e Lupin sbarrò gli occhi <voi due siete completamente andati> <su questo ho qualcosa da ridire perché noi stiamo ancora qua ad Hogwarts e non ci siamo mossi, per lo meno ora> un Peter che non riusciva ad attirare l'attenzione si alzò sulle panche e urlò <ragazzi!>.
Nella tavola dei Grifoni scese il silenzio e la McGranitt squadrò il ragazzo <okay hai la nostra attenzione, che succede Codaliscia?> <la nostra nuova arrivata è uscita da poco dalla Sala Grande> ancora silenzio e qualche occhiata strana da parte di Lupin che non capiva ancora l'intento <quindi io direi di andarla a conoscere meglio visto che non ha Mocciosus nei dintorni>.
Neanche finì la frase che i due fratelli uscirono a braccetto cantando non si sa cosa, <ma te cacciarti in situazioni imbarazzanti piace proprio eh Peter?> disse Lunastorta <cosa ci puoi fare, il mio essere Malandrino esce qualche volta> e si alzò rincorrendo i primi due.
Remus si alzò a fatica; tra pochi giorni ci sarebbe stata la luna piena e a lui non andava di trasformarsi proprio quando era arrivata lei, avrebbe preferito che la sua trasformazione fosse avvenuta da poco: così avrebbe dovuto rifarlo molto più in avanti e senza provocare la curiosità ma la fortuna (la maggior parte delle volte) non stava mai dalla sua parte.
Uscì e notando dove stavano andando i suoi amici, decise di prendere la strada opposta; si mise le mani in tasca e iniziò a riflettere. Intanto arrivò al guardino interno e notò che non era solo, la Birmingam stava seduta su un muretto con la schiena appoggiata ad una colonna con una gamba piegata e l'altra a penzoloni; il viso era rilassato e stava guardando davanti a sé le siepi, aveva un braccio intorno alla vita e l'altro appoggiato sul ginocchio della gamba piegata: di tanto in tanto passava la mano tra i capelli per cercare di metterli in ordine a causa della presenza del vento mattiniero.
Remus la trovava affascinante, non bellissima: bellissima era la ragazza che uscì da Hogwarts di nome Narcissa, era letale quella ragazza in tutti i sensi; ma Aileen era ancora più mortale perché essere affascinanti e comportarsi facendo finta di non esserlo, la rendeva una dea antica babbana vivente.
<disturbo?> la ragazza si riscosse dai suoi pensieri <no tranquillo, mi stavo rilassando> <oh immagino... pronta per iniziare a studiare come una dannata per recuperare gli anni?> e fece il suo sorriso migliore e sembrò essere riuscito nel suo intento, notando la reazione della Serpe <non sto più nella pelle Remus> <immagino e vivi al meglio questo attimo di pace che successivamente saranno molto ridotti> negli occhi della ragazza balenò un po' di preoccupazione ma scomparse immediatamente <me ne farò una ragione e visto che hai finito di mangiare, andiamo a fare un giro?> intanto la ragazza si era voltata dando le spalle al giardino e Remus non riuscì a dirgli di no che gli diede il braccio per accompagnarla, la Serpeverde scese e con gioia incominciò a camminare con le mani appoggiate al braccio di Lupin.
<come mai ti sei separato dai tuoi amichetti?> <potrei dire lo stesso> Remus si voltò e la ragazza ghignò <ma la domanda l'ho fatta prima io> il ragazzo, scherzando roteò in aria gli occhi per poi soffermarsi nuovamente sulla sua accompagnatrice che chiuse gli occhi per ridere silenziosamente.
<non sono proprio sicuro che tu sia una Serpe> la ragazza sollevò il capo, dalle sue labbra uscì una voce distaccata <perché dici questo Lupin?> quest'ultimo si maledisse perché aveva toccato un tasto dolente 'dannato me che penso a voce alta' <non so, sei diversa dalle altre> gli sembrava la ragione più logica da dire <essere diversi è una cosa dispregiativa?> <alcune volte sì> gli disse, pensando al suo 'problema peloso'. <Remus> lo chiamò e gli si parò davanti, dovette abbassare lo sguardo visto che era più bassa di lui <penso che la diversità sia una marcia in più che rende le persone ancora più speciali di quello che sono>; sentendo quelle parole, il ragazzo si perse in quell'oceano che aveva davanti e quando iniziò a sentire delle voci che appartenevano ai suoi compagni di stanza, li ringraziò mentalmente per aver evitato azioni che potevano rovinare la giornata e l'anno a quei due.
<Aileen cosa ci fai con quel lurido Grifondoro?> la voce di Severus arrivò fredda e schifata <questi aggettivi utilizzali su qualcun'altro e non sui miei amici Snape> intanto li avevano raggiunti anche i Malandrini, Severus fece intendere alla ragazza che doveva seguirlo e iniziò a camminare a passo svelto; <perdonalo, ci vediamo questo pomeriggio> e gli scoccò un bacio sulla guancia per poi rincorrere il suo migliore amico.
Remus divenne rosso e i Malandrini sghignazzavano <ancora dici di non essere caduto nella trappola della Serpe?> <taci Ramoso> e iniziarono a dirigersi verso l'aula della McGranitt
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Ogni licantropo ha la sua luna
RandomHogwarts. Classe 1977-1978: Sirius Black, Remus Lupin, Peter Minus e James Potter sono all'ultimo anno scolastico ma durante lo smistamento dei nuovi alunni, una ragazza diciasettenne entra nella famosa scuola per recuperare gli anni e diventare Aur...