Capitolo 41

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<I  tuoi come risolvevano questo  problema?> in quel momento, Lily osservò la stanza e trovò una certa somiglianza tra i quadri di Picasso e il laboratorio del cacciatore di mangiamorte <Alastor, una cosa simile non è mai accaduto a nessuno, altrimenti mi avrebbero spiegato come tornare umana. Non credi?> la rossa spostò lo sguardo sulla ex Serpeverde cambiata nell'arco di poco tempo: il corpo era dimagrito a causa dell'eccessivo lavoro, ma aveva migliorato le proprie capacità in poco tempo e la sua mente era degna di essere pari a quella di Moody e Silente. <sono così orribile che mi stai fissando da ben cinque minuti?> la giovane mamma scosse la testa <non pensarlo nemmeno e vedila in questo modo: la tua bellezza ha anche un lato spaventoso che ti rende ancora più affascinante> la mora rise ma ciò che ne uscì fuori fu un basso ringhio <Lily, ti prego di smetterla, altrimenti si monta ancora di più la testa> Lupin entrò per avvisare la rossa che il piccolo Potter aveva fame, ma quello non era il suo unico scopo <trovato niente Moody?> Alastor continuava a borbottare mentre rovistava tra libri e pozioni vaganti <secondo me, dobbiamo chiamarlo> il cacciatore si riscosse dai suoi pensieri <non metterà piede nella nostra base, lo direbbe a Voldemort> il giovane si avvicinò all'auror, parlando all'orecchio <Alastor se si tratta di lei, sai che non si permetterebbe mai e poi guardala> l'uomo alzò il suo sguardo freddo su Aileen, valeva la pena far entrare un nemico nel proprio territorio solo per salvare una persona? Quanto rischio comportava? Pensò alla giovane e al suo potenziale, a quanto bene aveva fatto per l'Ordine e a quanto teneva a lei <va bene, chiamalo> Lupin esultò un minimo <ma ad un costo, deve lavorare con tutte le bacchette dell'Ordine puntate su di lui>.

C'erano molte cose che Severus detestava, per esempio le persone che gli voltavano le spalle,  soprattutto se lo abbandonavano senza avere un motivo valido... e chi lo svegliava nel bel mezzo della notte. Aprì la porta e si ritrovo Remus <che succede Lupin? Sappi che se vuoi un po' di compagnia per i tuoi giretti  notturni, hai bussato alla porta della persona sbagliata> nonostante la frecciatina, Remus rimase composto <si tratta di Aileen> il viso di Piton si rabbuiò <cosa le succede?> <è più facile portarti alla base dell'Ordine, ma dovrò bendarti: gli altri non si fidano e dovrai trovare una soluzione con gli occhi di tutti puntati su di te. C'è in gioco la vita della nostra amica Severus, sei disposto a fare questo per lei?> <sempre>.

Quando arrivarono a notte fonda, Piton si trovava dentro ad una chiesa abbandonata e aveva una ventina di bacchette puntate su di sé <non siete giusti, voi siete in netta maggioranza> <chi dice che farai quello che ci serve senza uccidere qualcuno di noi?> il mangiamorte fece un mezzo sorriso <complimenti Black, a quanto pare la tua mente acuta è arrivata ancora una volta alla conclusione sbagliata. Ti deve bastare il fatto che sono quì e che ho le mie migliori intenzioni, ma ora ditemi: dov'è la persona per cui mi avete chiamato?> sentì delle grandi ali  sbattere e atterrò davanti a quel piccolo schieramento, quella che doveva essere la ragazza con cui era cresciuto. <non ci credo...> rimase a bocca aperta <sei mutata> si avvicinò velocemente a lei e rimase a guardarla <sei stupenda> le prese il viso, la ragazza stava mantenendo gli occhi chiusi <aprili, ti prego di non nasconderti a me> <sono orrenda Sev> <no, sei la magnifica ragazza di sempre ma ora ti prego, fammi perdere in te> e venne accolto da due pozze nere profonde <per Salazar, sei stupenda> <non riesco a tornare normale> il ragazzo corrucciò la sua espressione <in tutto ciò, non ti ricordi nulla di cosa fanno i vampiri?> < non ti seguo> <elencami un'azione tipica dei vampiri> <bere sangue> gli occhi del ragazzo si illuminarono <e la loro salute migliora! Aileen non è chiaro? Devi nutrirti di un sangue simile al tuo!> Aileen lo guardò perplesso <dovresti sapere che è figlia unica Piton> quest'ultimo nominato alzò gli occhi al cielo, prese il volto e lanciò un'occhiataccia al primogenito purosangue per poi concentrarsi sull'amica <pensa: da quale dinastia discendi?> <Salazar> <chi altro lo è?> le sorrise.
<assolutamente no> intervenne Silente abbassando la bacchetta <non si nutrirà del suo sangue, si può dire che non sia neanche più umano> <ci fareste il favore di dire chi sia questo lontano parente?!> urlò Sirius, rosso di rabbia sul bel viso <Colui-che-non-deve-essere-nominato> disse la McGranitt.

Parte autrice
Popolo di Wattpad, ebbene sì.
Sono viva, nonostante la sessione invernale non sia finita e si spera che termini subito.
Dopo non so quanti mesi ho aggiornato e non mi odiate per questo, ma il golden trio università, lavoro e sport si stanno rilevando più tosti del previsto.
Inoltre, volevo suggerirvi come lettura 'io resto con te' di labimba_dimalfoy: è una lettura carina e piacevole!
Spero che il capitolo vi piaccia.
Aspetto i vostri commenti e cercherò di rispondere!
Alla prossima!
(Sperando che lo studio non mi ammazzi prima)
Your Slytherin🐍

Ogni licantropo ha la sua lunaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora