30. DREW HA 15 ANNI (PT 2)

871 54 50
                                    

Bollino rosso.

~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~

Erano all'incirca le undici quando Drew riuscì finalmente a rimorchiare una ragazza. Non era Destinee, ma era carina, con corti ricci lanosi che le incorniciavano un grande viso a forma di cuore cosparso di lentiggini dorate. Portava degli occhiali enormi, ma le donavano parecchio, e poi aveva un fisico spettacolare, atletico e agile ed era poco più bassa di lui, quindi perfetta. Si chiamava Meryl, era un'amica di Destinee, andavano insieme alle lezioni di tiro con l'arco. Aveva sedici anni, quindi Drew aveva mentito dichiarando di essere anche lui più vecchio. Non voleva che Meryl lo considerasse un bambino e se ne andasse.

L'aveva osservata per qualche minuto, vedendo che stava per lo più in disparte. Muoveva le gambe al ritmo della musica ma non si azzardava a mettersi a ballare. Così Drew le si era avvicinato offrendole da bere, sperando che si sciogliesse un po'. Lei gli aveva sorriso grata e Drew aveva notato quello spazio tra gli incisivi che la rendeva adorabile.

Era stata la prima ragazza cui rivolgeva un flirt, incoraggiato dall'alcol. Prima aveva osservato gli approcci degli altri maschi, aveva imparato a memoria le frasi da rimorchio, i loro atteggiamenti, aveva assimilato i loro gesti e sguardi e li aveva messi in pratica con Meryl. Era andata bene. Avevano bevuto un po', ballato, e lui l'aveva tenuta stretta a sé, ma senza baciarla. Non sapeva se lei avrebbe accettato o si sarebbe tirata indietro. Ma adesso avrebbe tanto voluto portarla in un posto tranquillo e parlare un po'. Il chiassò della musica e delle risate non consentiva grandi chiacchierate.

Glielo propose e lei acconsentì. Drew stava per salire le scale quando si trovò davanti Destinee.

«Ah, ecco dov'eri, ti ho cercato ovunque!» La bionda lo prese per mano, strappandolo da Meryl, cui rivolse un sorriso di miele. «Ciao tesoro, ti stai divertendo? Non ti dispiace se te lo rubo un secondo? Devo mostrargli una cosa. Te lo riporto tra dieci minuti.»

E così dicendo lo trascinò su per le scale. Drew ebbe solo il tempo di girarsi a guardarla prima che Meryl scomparisse in mezzo alla calca. Ma gli parve di vedere un guizzo di delusione nei suoi occhi.

Destinee continuò a trascinarlo per il polsino della camicia, fin dentro una camera da letto. Chiuse la porta e gli sorrise. «Sei in debito con me. Quella lì è una piaga. L'hai baciata? Spero per te di no o adesso penserà che state insieme e cambierà lo stato di Facebook in "promessa sposa" e inizierà a fare la lista dei nomi dei vostri primogeniti.» Parlando, Destinee si era sfilata i tacchi e sedeva sul grande letto a baldacchino che troneggiava al centro della stanza.

«Meryl mi sembrava una ragazza carina» la difese Drew, che aveva passato dei bei momenti con la ricciolina e si era salvato dalla noia. «E poi è tua amica.»

«È una pazza scatenata. Credimi, la conosco bene. E poi, amica, pff, la conosco solo perché tiriamo entrambe con l'arco.»

«Perché l'hai invitata alla tua festa, allora?» Drew seguiva con lo sguardo i movimenti delle mani delicate con cui si massaggiava il collo.

«Ma credi che questi siano tutti miei amici? Alcuni non li conosco neanche! Ho fatto spargere la voce e così sono venuti amici di amici, cugini di lontane conoscenze... È così che funziona.»

«E perché hai invitato me?»

Destinee lo fissò dritto negli occhi, sporgendosi in avanti e dandogli una piena visuale dei seni stretti nel tubino. «Perché ho visto come mi hai spogliata con gli occhi qualche giorno fa a scuola e volevo farti vedere esattamente su cosa dovresti fantasticare.»

Drew si sentì accorciare il respiro quando la bionda si portò le mani a lato del tubino e tirò giù la cerniera, lasciandoselo scivolare lungo il corpo perfetto. Quando cadde a terra, lo calciò via con un movimento sinuoso del piede nudo. Si mise le mani sui fianchi arcuati, fissandolo maliziosa. Lui non riuscì ad evitare di eccitarsi immediatamente. Sentiva il pene premere contro i jeans, e non sapeva come nasconderlo.

GenerationsDove le storie prendono vita. Scoprilo ora