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Ho la testa appoggiata sul banco, troppo stanca per prestare attenzione alla lezione. Chris vicino a me non mi ha chiesto più se stessi bene e le sono grata, perché almeno non avrei dovuto mentirgli.

No, non mi sento bene. Anzi non lo so nemmeno, sinceramente. Perché forse, in questo momento, non provo nulla. Perché ho fatto quello che dovevo fare. Vendicarmi. O almeno ci sto provando.

Far finta di avere una relazione con Chris mi sembrava un po' facile.. Ma la realtà è che non è affatto così. Sembra che ogni sforzo che provo a fare per allontanarmi da lui, mi avvicinasse ancora di più. Come se fosse una calamita che non voglia lasciarmi andare.

Lo odio. Lo odio così tanto.
Non riesco a stare lontana da lui, nonostante gli sforzi. Anche se probabilmente sarebbe inutile, dato che è uno dei miei amici più cari, dato che fa parte del mio gruppo. Della mia famiglia, da anni ormai. È impossibile quindi allontarmi nonostante gli sforzi.

Forse se continuassi a fare quello che sto facendo con Chris, mandando avanti questo scherzo, forse riuscirei perfino ad allontanarlo da me, a dimenticarlo definitivamente.

Sento una mano accarezzarmi il viso e quando apro gli occhi vedo Chris che mi sorride dolcemente. -È finita l'ora, vieni con me?- Mi sussurra.
Annuisco tirandomi su. Mi stiracchio e prendo la mano che mi porge. Noto che siamo soli in classe, quindi perché mi dovrebbe dare la mano? Non mi dà fastidio, però. Anzi è piacevole.
-Posso dirti una cosa?-
-Certo.- Lo guardo. Ci siamo bloccati sulla porta.
-Sei l'unica persona a cui ho detto la verità. E sei l'unica ragazza a cui ho dato un bacio.- Fa un sorriso teso. -E mi è piaciuto anche se sono gay.- Ride. -E tenerti per mano, abbracciarti è stupendo.- Sorride.
-Anche a me piace abbracciarti. E tenerti la mano.- Alzo le nostre mani e sorrido.
-Se fossi etero ti chiederei di diventare la mia ragazza. Sei una persona stupenda. Con un mondo infinito dentro e anche se sei distrutta per vari motivi ovviamente ignari a me, sei davvero una ragazza speciale.- Sorride sincero mentre io ho gli occhi lucidi. È la prima volta che mi sento dire una cosa del genere. Mi dà un bacio sulla guancia. -Andiamo a pranzo.- Mi spinge leggermente mettendomi una mano sulla schiena.
-Sei dolcissimo.- Sussurro.
-Grazie. Ma solo con te.- Mi fa l'occhiolino e ridiamo entrambi.

Mi viene un conato di vomito quando vedo Ryan appoggiato agli armadietti e la puffa dai capelli blu avvinghiata a lui. Si stanno baciando. Anzi divorando. Lui mi vede e sorride sulla bocca di lei. Distolgo lo sguardo disgustata.

Un istante dopo mi ritrovo la bocca di Chris sulla mia. È un bacio dolce. E per farla pagare a quel coglione infilo la lingua nella sua bocca e lui tranquillamente ricambia. Mi tiene stretta a sé.

Sento uno schianto e appena mi stacco da lui incontro gli occhi di Ryan. Sono pieni di rabbia. La ragazza che prima lo stava baciando ha gli occhi sgranati e trema. Quando i miei occhi vanno agli armadietti noto che questi sono incrinati. Ha tirato un pugno agli armadietti?!

Mi fulmina con uno sguardo di fuoco e mi passa accanto per andare in mensa.

Se potessi sotterrarmi in questo istante.. Lo farei immediatamente, senza pensarci.

-Stai bene?- La voce di Chris mi fa riprendere.
-Si, tu?- Chiedo stupidamente.
-Si.- Ridacchia. -Questo bacio è stato stupendo, ma dovrei spaccargli la faccia.- Mi fa l'occhiolino. -Peccato che sei una ragazza.- Sghignazza.
Gli tiro un pugno scherzoso sul petto. -Peccato tu sia gay.- Gli sussurro per non farmi sentire dagli altri studenti.

Ridiamo entrambi.

Quando arriviamo in mensa non gli lascio la mano, lo porto con me al nostro tavolo. Al tavolo dove mi siedo sempre con la mia famiglia. Gli occhi di Ryan si spalancano, noto che stringe il bordo del tavolo. Le ragazze sorridono ad entrambi e Mel mi fa un occhiolino veloce senza farsi notare. Steve e Louis lanciano occhiate preoccupate a Ryan che continua a saettare lo sguardo da me a Chris seduto al mio fianco. Mi tiene un braccio attorno alla vita.

Se non fosse gay mi sarebbe sicuramente piaciuto. E chissà, forse sarebbe stato lui a farmi dimenticare Ryan. È così dolce.. Un ragazzo d'oro, davvero. Lo guardo e gli sorrido. Lui mi dà un bacio sulla guancia e poi mi fa l'occhiolino.

Ryan ringhia e si alza di scatto dalla sedia ed esce quasi correndo dalla mensa subito seguito dagli altri due.

Ti dà fastidio adesso, eh? Ben ti sta cretino del cazzo! Fanculo a tutto quanto!

Portami lontano da qui [Completata] Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora