Ragazzuoli.. 🙋
Scusate per il capitolo corto, ma volevo scrivere qualcosa e quello mi è venuto in mente. 😅
Che succederà adesso? 🤔
Ryan si renderà conto di quello che ha fatto? 🤷
Scopriamolo... 😍
Ditemi i vostri pensieri. 😉
Commentate 💬 e votate ☆
Un bacio 😘
Emy ♡⚜⚜⚜⚜⚜⚜⚜⚜⚜⚜⚜⚜⚜⚜⚜⚜⚜⚜⚜
La domenica passa lentamente. Abbiamo deciso di recuperare i libri per lunedì e dormire ancora da Mel.
La mattina dell'inizio settimana arriva in un batter d'occhio. Sembra che non abbiamo dormito nemmeno un'ora. Anzi.. Io sembra che non ho dormito dato che le care "animalette" vicino a me stanno tranquillamente nel mondo dei sogni.
Mi alzo dal letto strisciando. Sembro uno zombie. Nel corridoio incontro la madre di Mel che mi fa un sorriso e mi dà il buongiorno dicendo che la colazione è quasi pronta. La ringrazio e mi dirigo verso il bagno.
Apro la porta, dando per scontato che la stanza sia vuota. Beh.. Mi sbagliavo!
Davanti al lavandino c'è Zac, il fratello maggiore di Mel. Non tanto maggiore dato che ha solo un anno in più di noi. Ha un asciugamano legato in vita. Il petto scoperto, che ammiro volentieri, mette in mostra tutte le ore che passa in palestra. Una tartaruga perfettamente scolpita si fa largo sul suo sterno.
Rimango accigliata per un attimo e quando alzo lo sguardo i suoi occhioni grigi mi fissano divertiti mentre mi squadrano da testa a piedi.
Per fortuna stanotte ho avuto caldo e mi sono messa un paio di pantaloncini azzurri e un top nero. Credo che il mio caro Minions lo avrebbe fatto scoppiare dalle risate.
-Buongiorno, bellissima.- Mi saluta sorridente.
-B.. Buongiorno.- Balbetto cercando di prendere un po' di lucidità alla vista del dio greco che ho davanti.
-Hai bisogno del bagno così tanto che dimentichi di bussare?- Ride e si asciuga i capelli castani che fino a poco fa non avevo notato fossero bagnati.
-Emm.. Si. Scusa, ho dato per scontato che dormissi ancora.- Arrossisco e abbasso la testa.
-Dai entra, non ti mangio.- Ride.
-No! Esci.- Dico guardandolo con gli occhi spalancati. Poi rendendomi conto del tono acido aggiungo: -Per favore.- E sorrido.
-Dai, lo sai che non ti faccio nulla, ti voglio troppo bene per poterti sfruttare a mio piacimento.- Mi fa l'occhiolino. -E poi sei piccola e amica di mia sorella. Quindi non se ne può fare nulla, mi dispiace.- Ridacchia tra sé.
-Senti, ciccio! Piccola lo dici a qualcun altro, okay?! Io e te ci passiamo solo un anno di differenza! Non sono piccola!- Dico indignata, incrociando le braccia al petto.
-Va bene, bellissima, scusa. Però sul serio, entra. Perché se forse non hai notato ho solo un asciugamano addosso e con la porta aperta ci sono parecchi spifferi.- Ride e si indica.
-Si, scusa.- Chiudo la porta alle mie spalle.
-Devi farti la doccia?- Mi chiede superando con la voce il rumore del phone.
-Si!- Grido, ma dato che mi ha guardato con le sopracciglia aggrottate e uno sguardo che dice: "ripeti, grazie, non ho sentito un cazzo.." Mi avvicino a lui. -Ho detto di si!- Ripeto e lui annuisce.
-Va bene, fa pure. Non ti guardo, promesso!- Dice e chiude gli occhi con un sorrisetto bellissimo sulle labbra.
-Se lo fai, te la farò pagare.-
-Ah si? Non vedo l'ora.- Mi fa l'occhiolino e io vorrei sotterrarmi.Come diamine fa, la mia migliore amica, ad avere un fratello così bello e dire che è orribile?! Okay che la tratta come se fosse ancora una bambina, ma dico io! L'avete visto?! È un Dio! Rimango folgorata ogni volta che lo incontro e lo stesso è per Cassy..
-Ehi, ti sei imbambolata?- Mi chiede passandomi una mano davanti agli occhi, divertito.
-N.. No, scusami.-
-Hai notato che non fai altro che scusarti?- Sorride mentre si pettina i capelli, tirando il ciuffo all'indietro.
-Si. Scu.. Emm.. Va beh..- Balbetto imbarazzata e mi dirigo alla doccia.
-Non vorrei entrasse anche la piccola Cassy e rimanesse folgorata, ti dispiace se chiudo la porta a chiave? Devo anche vestirmi e non vorrei mi vedesse nudo.- Ride e io con lui.
-Va bene, fa pure. Se provi ad aprire la doccia o anche solo a spiare ti faccio fuori.- Lo avverto fulminandolo.
Chiude la porta a chiave e mi fa un sorrisetto contornato da occhiolino mozzafiato. -Sono bravo, tranquilla. Le amiche di mia sorella non si toccano.-
-Mm.. Appunto.-Entro nella doccia e mi tolgo il pigiama. Lo lancio fuori sentendo ridacchiare Zac.
Mi lavo anche i capelli dato che sono in uno stato pietoso e quando finisco chiedo a Zac un asciugamano.
-Potresti anche uscire, bellissima.-
-Se mi passassi un asciugamano, magari!-
-Esci così, non mi scandalizzo.- Ride.Arrossisco e sono contenta che non possa vedermi.
-Datti una mossa, pervertito!-
-Come siamo vipere stamattina.- Continua a ridere mentre mi passa un asciugamano da sopra la doccia che afferro all'istante e mi avvolgo intorno al corpo.Quando esco rimango una seconda volta senza fiato. Ha dei jeans a sigaretta, che risaltano i polpacci muscolosi, grazie a calcio e palestra. Una maglietta bianca da cui traspare il tatuaggio dell'ancora maori sul bicipite.
-Sei inquietante quando mi guardi in quel modo.- Ridacchia e si mette una mano tra i capelli.
-Scusa.- Rido a mia volta rendendomi conto che potrei essere più inquietante della bambina di The Ring.
-Di nuovo questo scusa...- Mi squadra da testa a piedi. Si inumidisce le labbra con la lingua e poi si morde il labbro inferiore prendendosi il pearcing al lato destro della bocca.
-Ora sei tu ad essere inquietante.- Arrossisco un'altra volta, sotto il suo sguardo.
-Perdonami. È che... Beh... Emm..- Sbuffa e si avvicina a me. In un secondo le mie guance prendono nuovamente fuoco e sento un caldo terrificante. Mi posa un bacio sulla guancia e poi mi guarda negli occhi. -Non volevo essere inquietante. È solo che dato che siamo in una stanza, da soli, chiusi a chiave e per di più tu sei avvolta solo in un asciugamano... I miei ormoni stanno partendo.- Ride e io non so se ridere o nascondermi.
-A.. Allora è meglio.. Uscire.-
-Si, direi che l'aria si sta facendo troppo soffocante.- Dice dando voce anche ai miei pensieri.Appena metto piede fuori dalla porta prendo un respiro enorme assaporando l'aria fresca. Ma non faccio nemmeno un passo che la sua mano prende la mia tirandomi indietro.
-Però una cosa te la devo dire.- Sorride e mi accarezza la guancia che diventa ancora più rossa se possibile. -Il mio nomignolo è perfetto per te e per il tuo corpo.- Sussurra ad un millimetro dal mio orecchio. Mi bacia sulla guancia e si allontana gridando: -Sveglia le due dormiglione se non vuoi che le sveglio io con una secchiata di acqua congelata! Vi porto io a scuola!- E poi scompare al piano terra, dove sua madre è probabilmente in cucina.
Torno in camera praticamente correndo.
La giornata è partita benissimo, direi... Un dio greco in bagno, baci sulla guancia, complimenti... Spero che almeno finisca meglio di com'è incominciata!
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Portami lontano da qui [Completata]
RomanceAvevo paura di tutto. Tutto quello che mi circondava. Pensavo che la vita non fosse una cosa per me. Pensavo che non sarei più uscita da quel tunnel, senza alcuna luce alla fine. Pensavo a tante cose.. Ma mi ero dimenticata la cosa più importante. ...