-Spegnete quella sveglia!- Grido con la testa sotto il cuscino.
-Non credo sia una buona idea, visto che sei ancora a letto e sei anche in ritardo.- La voce di mio padre ha una nota di rimprovero.
Mi alzo di scatto dal letto procurandomi un giramento di testa fortissimo. Chiudo gli occhi e in poco tempo il giramento finisce. Quando li riapro vorrei uccidere papà. -Perché hai la mia sveglia in mano?!-
È appoggiato allo stipite della porta con un sorrisetto sulle labbra e la mia sveglia in mano. -Tu non ti svegli e io sono costretto a reimpostare la tua sveglia per non farti arrivare in ritardo a scuola.- Dice in tono ovvio.
Sbuffo e scosto le coperte. Come sempre dormo con solo una canotta che mi arriva alle cosce. -Che ore sono?-
-Le sette e mezza.-
Lo guardo sbigottita. Corro verso l'armadio e prendo i miei jeans stretti e una maglia lunga aderente, ma non troppo scollata. -Perché non mi hai svegliata prima?!- Grido oltrepassandolo per andare in bagno.
-Io ti ho chiamato, ma tu non ti sei svegliata. Se fai in fretta ti porto io a scuola.- Grida dalla mia stanza mentre chiudo la porta del bagno.Mi lavo in fretta e scendo in cucina. -Ciambelle?!- Mi fiondo sul piatto con ciambelle di vari gusti e glasse.
-Si, che tu non farai in tempo a mangiare perché ti porto a scuola. Andiamo.- Mi prende la mano e mi porta fuori dalla cucina.Per fortuna sono riuscita a prendere una ciambella al cioccolato.
Arrivo a scuola in tempo grazie a papà.
Non è ancora suonata la campanella quindi vado al mio armadietto. Stranamente tutti i miei compagni si sono come volatilizzati, i corridoi sono deserti, ma sono sicura che le lezioni non sono ancora cominciate.
-Buongiorno, pasticcino.- Sento due braccia avvolgermi la vita e tirarmi indietro, la mia schiena tocca un petto di marmo e so già chi è. Non per il petto, sia chiaro. Per la voce!
-Buongiorno anche a te, Ryan.- Cerco di scrollarmelo di dosso ma continua a tenermi stretta a sé.
-Come va stamattina?- Mi sussurra tra i capelli.
-Malissimo, potresti lasciarmi e farmi prendere i libri?-
Mi volta verso di lui. Mi prende il mento e si avvicina alle mie labbra pericolosamente. Spero che nessuno sia nei paraggi. Mi bacia all'angolo delle labbra e a me manca il respiro. -Cioccolata?- Sussurra leccandosi le labbra.
-C.. Cosa?-
-Eri sporca di cioccolata.. Proprio qui.- Mi bacia di nuovo nello stesso punto.
-Oh.. Si. Ho mangiato una ciambella al cioccolato per colazione. Probabilmente mi sono sporcata, mio padre non mi ha fatto mangiare a casa.- Ridacchio.
-Mm..- Si avvicina di nuovo ma giro il volto. -No, no, no. Fatti dare un bacio.- Sussurra girandomi il viso verso il suo.
-No!- Lo spingo e mi volto verso il mio armadietto. Metto il libro di anatomia, la prima materia questa mattina e poi mi volto verso di lui che è ancora dietro di me. -Devo andare a lezione, e dovresti venire anche tu visto che ce l'abbiamo insieme.- Gli faccio notare.
-No, non vengo. Non ho voglia.- Posa una mano sugli armadietti dietro di me e si avvicina con il corpo al mio. Posa una mano sulla mia guancia. -Perché non salti anche tu?- Dice con voce roca.
-Non penso sia una buona idea. Quindi ciao.- Scivolo via e mi dirigo verso la classe.
Mi afferra di nuovo da dietro. Si china a lato e mi lascia un bacio sulla guancia. -Ci vediamo dopo, cioccolatina.-
-Ah adesso hai cambiato?-
-Dimmi tu, quale preferisci?- Sorride malizioso.
-Lomy.-
-No. Scegli un soprannome.-
-Il tuo è sempre lo stesso.- Sorrido sfidandolo e ricomincio a camminare.
-E quale sarebbe?!- Mi grida alle spalle.
Mi volto e cammino all'indietro. -Idiota!- Grido.Sbatto contro qualcosa e per poco non cado con la faccia a terra. Due braccia mi avvolgono la vita e quando mi volto vedo due splendidi occhi nocciola. -Buongiorno, splendore.- Il suo sorriso è contagioso.
-Buongiorno.- Mi alzo in punta di piedi e gli do un bacio sulla guancia.
-Allora, come va fra voi due?- La voce di Ryan alle mie spalle mi fa sussultare.
-Benissimo.- Chris mi avvolge un braccio attorno alle spalle.
-Sul serio?- Ryan sorride malignamente e io lo fulmino con lo sguardo. -Beh, non penso sia giusto dire che va benissimo, dopo ieri pomeriggio, non credi cioccolatina?-
-Da dove arriva questo nomignolo?- Ridacchia Chris.
-Niente, l'idiota ha pensato bene di cambiare, per oggi.- Spingo Chris in classe.
-Non solo per oggi.- Mormora Ryan.Credo che devo dare delle spiegazioni a Chris. Però prima di farlo devo appuntare nella mia agenda di fare fuori Ryan. Se Chris fosse davvero il mio ragazzo lo avrebbe già fatto fuori. Per fortuna è pacifico e non è il mio ragazzo. Altrimenti chissà...
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Portami lontano da qui [Completata]
RomantizmAvevo paura di tutto. Tutto quello che mi circondava. Pensavo che la vita non fosse una cosa per me. Pensavo che non sarei più uscita da quel tunnel, senza alcuna luce alla fine. Pensavo a tante cose.. Ma mi ero dimenticata la cosa più importante. ...