Il sogno di stamattina mi ha turbata parecchio.
Mi sono vestita con le prime cose che ho trovato nell'armadio e sono scesa per fare colazione. Con mia grande sorpresa le ciambelle ci sono davvero. Ne prendo una ignorando ogni ciambella al cioccolato che mi chiama.
-Ti porto io a scuola, tesoro?- Mi chiede papà.
-No, vado con il pullman.- Gli sorrido forzatamente ed esco di casa.Sul pullman fortunatamente trovo un posto libero. Mi metto le cuffie e poso la testa sullo schienale. Guardo fuori dal finestrino.
Mi sento picchiettare sulla spalla, mi volto togliendomi una cuffietta.
-Oh, ciao, pasticcino. Posso sedermi?- Mi sorride.
-La tua macchina?-
-Non si risponde ad una domanda con un altra domanda, non è educato, pasticcino.- Sorride malizioso e sposta il mio zaino.
-Io non ti ho detto che puoi sederti.- Ringhio fulminandolo con lo sguardo.
-Ti sei alzata male dal letto?- Ridacchia e mi accarezza la guancia.
-Sei tu che mi innervosisci.- Mi rimetto la cuffia e mi volto verso il finestrino. Senza farmi vedere guardo il suo riflesso nel vetro. Mi sta fissando e continua a sorridere.
Avvicina la mano a me e mi toglie la cuffietta. -Non credi che per guardarmi dovresti girarti?-
-Non ti stavo guardando.- Sbuffo.
-No, ma va.-
-Senti, lasciami in pace. Oggi non è giornata.-
-Mm.. Tuo padre ti ha sgridata per ieri?-
-No!- Mi volto di scatto verso di lui. -Oggi non dovrai dire nulla di ieri pomeriggio.- Gli punto un dito sul petto.
-Okay.- Alza le spalle.
-Tutto qua?- Mi acciglio.
-No.-
-Ah ecco..- Alzo gli occhi al cielo. La sua mano si posa sulla mia guancia facendomi sobbalzare.
-Una condizione.-
-Non pensi che non sei nella posizione di chiedere condizioni?-
-Io non dico nulla se tu mi dai un bacio.- Sorride malizioso.
-Va bene.-
-Davvero?-
-Si, che problema c'è?-Chiude gli occhi e si avvicina. Lo prendo per il mento e gli giro il volto. Lo bacio sulla guancia.
-Ecco fatto.- Sorrido soddisfatta.
-Stronza.- Ride.
-Tu hai detto di darti un bacio e io te l'ho dato.-
-Sai che non intendevo sulla guancia.- I suoi occhi scintillano.
-Mi dispiace, ma tu non hai specificato.- Alzo le spalle.Mi prende il viso tra le mani e mi sfiora le labbra con le sue.
-Voglio un bacio così.- Sussurra sulla mia bocca.
-Continui a dire che questi sono baci..- Ridacchio. -Ma non lo sono!-Preme con più forza le labbra sulle mie. Mi mette una mano tra i capelli e mette un braccio dietro la schiena avvicinandomi a sé. Mi affretto ad allontanarlo mettendogli una mano sul petto.
-Ryan, siamo arrivati.- Gli sussurro sulle labbra e lui fa un lamento.
-Non voglio andare da nessuna parte.- Mi sfiora le labbra con l'indice. Poi alza lo sguardo e i suoi pozzi neri incontrano i miei occhi verdi. -A meno che tu non venga con me.- Sussurra.
-Beh, sarai contento. A scuola ci devo venire anche io.- Rido e mi alzo dal mio posto.Scendiamo dal pullman e mi abbraccia.
-Ryan che stai facendo?- Gli chiedo posando una mano sui suoi capelli, ha la testa sprofondata nel mio collo.
-Avevo voglia di abbracciarti e l'ho fatto. Almeno una delle cose che avrei voglia di fare l'ho soddisfatta.- Sorride sul mio collo e ci posa un bacio. -Anzi due.- Sorride e mi guarda negli occhi. -L'altra più tardi.- Sussurra accarezzandomi la guancia con le dita e sorridendo.Si allontana lasciandomi nel cortile della scuola con le mie migliori amiche che mi guardano sbigottite e mi corrono incontro gridandomi di dirgli ogni cosa.
Sbatto le palpebre più volte per riprendermi quando due braccia forti mi stringono la vita e mi alzano da terra. -Buongiorno, splendore!- Esclama Chris entusiasta.
-C.. Ciao, Chris.- Sorrido quando mi mette a terra.
-Ho visto tutto! Era ora! Adesso raccontaci!-
Mi volto e le mie migliori amiche mi guardano. Hanno tutti e tre dei sorrisetti maliziosi stampati in faccia. -Ma che curiose che siete, accidenti!- Sbuffo e mi avvio verso l'entrata. Ryan è appoggiato al corrimano che fuma. Mi guarda e poi mi fa l'occhiolino. Sorrido imbarazzata e corro in corridoio.
-Non scappi, devi dirci tutto!- Grida Melany.
-No, non vi dico niente!- Rido.Che curiosi, oh!
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Portami lontano da qui [Completata]
RomanceAvevo paura di tutto. Tutto quello che mi circondava. Pensavo che la vita non fosse una cosa per me. Pensavo che non sarei più uscita da quel tunnel, senza alcuna luce alla fine. Pensavo a tante cose.. Ma mi ero dimenticata la cosa più importante. ...