RYAN POV'S
Ho passato la serata in bianco. Non ho chiuso occhio tutta la notte. L'immagine di Lomy che rideva con quel tale... Com'è che si chiama? Loucius? Luciars? Lucas! Si, Lucas!
L'ho odiato sin dal primo istante in cui ha messo piede nella mia classe. Appena si è seduto al fianco del mio migliore amico. Appena ha incontrato gli occhi della mia Lomy e appena le ha rivolto un accenno di sorriso.
Vorrei prenderlo a botte per esserle stato così attaccato!
E come se non bastasse... Cosa vedono i miei occhi appena giro il volto verso il parcheggio dell'ARI?!
Lomy che scende da un Suv nero... E poco dopo, Lucius! Lucas! Il lato positivo è che non sono da soli... Le amiche della ragazza sono con loro.
Mi arriva una gomitata nel fianco e per poco non vomito ciò che ho mangiato ieri.
Si, perché non sono riuscito a mandar giù nemmeno un boccone stamattina..
Mi volto pronto a inveire contro chi ha fatto quel gesto, ma mi calmo appena incontro due occhi verde-azzurro ad osservarmi. -Che cazzo vuoi?!-
-Scusa.. Hai visto che è successo?- Mi chiede Steve facendo un gesto con la testa verso il parcheggio.
-E quindi?- Prendo una boccata dalla sigaretta e sputo fuori il fumo con fastidio.
-Non ti tocca minimamente?! Cioè io sarei uscito fuori di testa!- Mi grida gesticolando.Certo che mi tocca! Come può pensare il contrario?, coglione!
-Non gridare con me!- Ringhio fulminandolo. -E comunque c'era anche Mel là dentro.- Rivolgo uno sguardo verso le tre ragazze accompagnate da quei tizi... I fratelli.
-Si, ma Melany era dietro... Con Cassy.-
-Che c'entra Cassy?!- Sbotta Louis avvicinandosi a noi.
-Era seduta accanto a Melany, nei sedili posteriori del Suv di Lucas e Ryan non vuole ammettere la sua gelosia.- Lo informa Steve, come se l'argomento non fosse alquanto irritate.
-La vuoi finire con sta cazzata?! A me di quella ragazza non me ne frega una beata minchia!- Grido rivolto ai miei amici e poi buttando la cicca a terra, entro a scuola.
Li sento borbottare dietro di me. -Ormai è chiaro, non riesce ad ammetterlo.. Prima o poi sbotterà e a chi toccherà tenerlo secondo te?- Dice Steve.
-A noi, ovvio. Come è giusto che sia... Siamo i suoi amici, frà, è una cosa superficiale ormai. Deve solo accettare quello che sente e tutto gli sarà più chiaro. Almeno lui ha una speranza.- Continua Louis, con le sue fantastiche perle.Hanno ragione, dovrei imparare ad accettarlo. Il mio problema è che fa male farlo. Solo perché lei si è arresa, solo perché è stanca di me e di tutto quello che faccio. E io sono completamente innamorato di lei, ma non riesco a dimostrarglielo.
Mi appoggio al mio armadietto e la osservo.
Il suo sorriso quando parla con lui. I suoi occhi più verdi del solito, proprio come quando parlava con me. Le sue labbra.. Cazzo. Sono la cosa più bella che abbia mai visto. Le bacerei all'infinito, senza mai fermarmi.
Merda, sono proprio fottuto! Ma se è stata lei a fottermi il cervello, allora ne è valsa decisamente la pena.
Senza rendermene conto sono di fronte a lei. Mi guarda e poi distoglie lo sguardo, ignorandomi.
Mi schiarisco la voce. -Posso parlarti?- Le chiedo, pur sapendo già la risposta.
-Non ho ne voglia, ne tempo di ascoltare le tue cazzate. Devo andare.- Dice e mi scansa per oltrepassarmi ma le blocco un polso. Lei fa l'unica cosa che mi sarei aspettato, ma che speravo non accadesse mai. Mi tira uno schiaffo in pieno viso. -Non provare mai più a toccarmi, verme!- Sputa fuori, ringhiando. E poi si allontana.Non provo nemmeno a fermarla, non la chiamo. Rimango immobile a guardarla fuggire da me, di nuovo. Mi porto una mano sulla guancia, dove mi ha colpito.
Vorrei che si voltasse, che mi gridasse cosa l'ha spinta a non parlarmi più. Ma non c'è verso. Lei continua a camminare, con le sue amiche accanto che l'abbracciano. Sono sicuro che stia piangendo. E vorrei uccidermi per questo.
Vorrei uccidere lei e poi uccidere me, per poterle stare accanto, senza che lei fugga da me, senza litigi, senza altre persone. Solo noi due. Io: un completo idiota, e lei: la mia salvezza. Per l'eternità.
STAI LEGGENDO
Portami lontano da qui [Completata]
RomanceAvevo paura di tutto. Tutto quello che mi circondava. Pensavo che la vita non fosse una cosa per me. Pensavo che non sarei più uscita da quel tunnel, senza alcuna luce alla fine. Pensavo a tante cose.. Ma mi ero dimenticata la cosa più importante. ...