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Mi sveglio prima che suoni la sveglia. In effetti non ho dormito molto. E per una notte non ho sognato.

Decido di farmi una doccia. Lavo anche i capelli. Hanno qualche chicco di sabbia.

Mi ricordo poco di ieri, la cena, la spiaggia, le stelle. Poi tutto si schiarisce. Le coperte sulla spiaggia, la luna che illumina il mare e il corpo di Lucas su di me. Il nostro bacio, sulla spiaggia e poi davanti a casa mia. La sua frase, prima di andarsene e quella scritta sul vetro.

E se davvero fosse stato sobrio quando mi ha baciata? Accidenti a me, dovevo resistere ancora! Come ho potuto lasciarmi andare così?!

Furiosa con me stessa per il mio scarso autocontrollo esco dalla doccia e vado in camera mia. Appena entro mi viene quasi un infarto. Accanto alla finestra c'è qualcuno girato di spalle. Penso si tratti di mio padre, ma quando la vista si adatta alla semioscurità rimango paralizzata e al contempo sorpresa. Ryan si volta verso di me, non vedo il suo volto.

-Che cosa fai qui?! Esci subito, devo cambiarmi!- Gli indico la porta.
-Non me ne vado, se prima non parliamo.- Si siede sul mio letto e incrocia le braccia.
-E io non parlo se tu prima non mi fai cambiare.- Incrocio le braccia al petto.
Si alza dal letto e viene verso di me, trattengo il fiato. Si sporge verso di me e chiude la porta. Poi gira la chiave. -Non ti lascio uscire, se prima non parliamo.- Ripete.
-Tu sei pazzo, apri la porta!- Grido.
-Tuo padre è uscito.- Si risiede sul letto.
-Come hai fatto ad entrare?- Solo in quel momento mi rendo conto della situazione.
-Dalla finestra della tua stanza.- La indica. -Dovresti chiuderla, non si sa mai chi potrebbe entrare..- Sorride e mi si mozza il fiato un altra volta.
-Tipo ragazzi, pazzi, stronzi e coglioni come te?!- Grido di nuovo.
-Pazzi e coglioni come me. Ma stronzi..- Storce la bocca e guarda in tappeto della mia stanza.
-Stronzi, stronzi...- Vado verso il mio armadio e cerco i vestiti da mettermi. -Che tempo c'è fuori?- Gli chiedo.
-Non sono qui per parlare del tempo.- Dice lui e si alza dal letto.
-Non mi importa perché sei venuto, mi serve quest'informazione per andare a scuola.- Mi volto verso di lui e mi metto le mani sui fianchi.
-C'è il sole.- Mi guarda.

Sbuffo e mi volto di nuovo. Prendo dei jeans stretti, una maglietta leggera e una felpa.

-Puoi aprire la porta?, devo andare a cambiarmi.- Gli faccio notare. Sono ancora avvolta in un asciugamano.
-No, cambiati qua.-
-Si, come no!- Sbuffo e cerco inutilmente di aprire la porta.
-L'ho chiusa. Farai tardi se non ti cambi.-
-Vaffanculo, Ryan. Apri questa cazzo di porta. E stai lontano da me.-
Si è avvicinato e ha le mani appoggiate alla porta ai lati della mia testa. -Sei bella quando dici parolacce.- Si avvicina.
-Ma levati!- Lo spingo, ma lui mi prende le mani e le alza sulla mia testa.
-No. Non farò più niente, te lo giuro. Ti prego, una possibilità. L'ultima.- Continua a guardarmi negli occhi e questa cosa mi destabilizza tantissimo.
-No, basta possibilità. Mi hai stufato Ryan.-
-Non dire così.-
-E cosa devo dire?!-
-Che mi ami.-
-No. Non posso dirlo.- Mi volto per non guardarlo ancora.
Si spinge verso di me e mi manca ancora il respiro. -Invece si.- Sussurra e si china sul mio collo.
-No, Ryan, spostati. Non voglio.- Cerco di muovermi ma sono bloccata tra la porta e il suo corpo.
-No. Mi manchi.-

Lo guardo accigliata. Non me l'ha mai detto neanche quando ci siamo separati per le vacanze.

-Ti amo, Lomy.- Sussurra.
-No, no, no!- Riesco a spostarlo.
-Ti prego.- Mi prende la mano.
Sposto il braccio. -Non toccarmi.- Ringhio.
-Va bene, però parlami.- Si rabbuia.
-Non ho niente da dirti.- Mi siedo sul letto.
-Io ho troppo da dirti.- Si siede accanto a me.
-Ryan, non voglio ascoltare.- Incontro il suo sguardo.
-Invece si. Mi stai distruggendo, non so nemmeno cosa mi hai fatto.- Posa i gomiti sulle ginocchia e si prende la testa fra le mani.
-Ryan, mi devo vestire.- Mi alzo dal letto e metto le mani sui fianchi.
-Vestiti, non ti guardo.-
-Non ti sai trattenere. E lo sai anche tu.- Sorrido sfidandolo a contraddirmi.
-Senti, ho sentito Mel e Cassy parlare. Ti sei fatta la doccia con un ragazzo nel bagno con te, quindi adesso cambiati senza fare storie.- Mi fulmina con lo sguardo.
-Cos.. Cosa?-
-Hai sentito.- Si alza e viene verso di me.

Sono percorsa da mille brividi.

Non pensavo che potesse venirlo a sapere, ma... Okay, non speravo nemmeno che rimanesse un segreto. In effetti però ha ragione, ho fatto la doccia con il fratello di Melany in bagno.. Mi ha vista anche lui con un asciugamano addosso. E al solo pensarci mi viene un caldo terrificante. Devo farmi coraggio, non succederà niente. Ryan non si girerà.. Vero?

Portami lontano da qui [Completata] Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora