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Mel si alza in piedi e sorride. -Che ne dite se andiamo a vedere gli allenamenti dei ragazzi?-

Siamo ancora in camera mia. Dopo esserci riprese dal pianto per la perdita dei due fratelli e del loro amico.

-Io ci sto.- Dice Cas e si alza.
Mi guardano entrambe. Sbuffo e mi alzo. -Va bene. Però appena finiscono devo tornare, altrimenti mio padre mi uccide.-
-Promesso!- Dicono insieme e io so già che hanno incrociato le dita.

Usciamo, dopo aver lasciato scritto a mio padre, in un biglietto, che andavo da Mel per studiare, e ci dirigiamo verso il campo.

Che per fortuna non è molto lontano da casa mia..

-Sicuramente non si aspettano il nostro arrivo.- Dice Mel euforica.
-Sarà una sorpresa.- Continua Cassy.
-Spero che non ce la facciano loro a noi, la sorpresa..- Dico con la mia solita positività.
-E dai... Cosa mai potrebbero fare?!- Chiede Mel dandomi uno spintone.
-Meglio non pensarci.- Borbotto ed entriamo dal cancello.

Saliamo sugli spalti e ci sediamo. C'è poca gente e la maggior parte ha dei libri in mano. Il campo è vuoto, ma per poco, perché entrano una sfilza di ragazzi in pantaloncini e maglietta del colore della loro squadra. E cioè oro e nero.

-Eccoli!- Mel mi dà di gomito e indica i tre ragazzi. Guardo in campo e li noto anche io.

Il numero di Ryan è il 10, si,è il capitano della squadra, quello di Louis è l'8 e quello di Steve è il 9.

-O mio dio!- Cassy guarda Louis e poi se stessa.
La guardo e noto che è arrossita. -Cas? Cosa succede?- Le metto una mano sulla spalla.
Mi guarda per un momento e poi si mette a ridere. -Ho la maglia con il numero di Louis!- Dice ridendo. Noto che, sul serio, la maglia che ha addosso la mia amica ha un enorme 8 disegnato in oro sul davanti.
-E nemmeno te ne sei accorta!- Esclama Melany ridendo.
-Ehy!- Ci gridano dal campo. Ci giriamo e notiamo tutti e tre i ragazzi che ci guardano. Sorridono e ci salutano con la mano.
Facciamo altrettanto e poi Mel sussurra: -Vorrei essere una mosca ed entrare nei loro spogliatoi!-
Io e Cas scoppiamo a ridere guadagnandoci un "shhhh" da delle persone che stanno dietro di noi, con un libro sulle gambe. Ci scusiamo e poi mi rivolgo a Mel: -Li hai già visti in mutande, che devi vedere più?-
-Ho visto solo loro tre. Gli altri te li sei guardati?- Indica il campo con un cenno del capo.

Mi volto e noto tutta la squadra di Ryan in riga. Li vedo benissimo e sono tutti dei gran pezzi di gnocchi.

-Io ho occhi solo per Louis.- Dice Cas.
-Ma per favore!- Mel inizia a ridere e gli studenti dietro di noi le dicono di far silenzio.
-Io so soltanto che abbiamo avuto una gran fortuna nel trovarli.- Li guardo e sorrido.

L'allenamento inizia e finisce due ore dopo. I ragazzi si ritirano negli spogliatoi. Quando vediamo uscire Ryan, Louis e Steve gli andiamo incontro.

-Come mai siete venute?- Chiede Steve a Mel.
-Volevamo vedervi, almeno una volta.- Dice Mel facendo l'indifferente.
-O siete venute per vedere altri ragazzi?- Suggerisce lui.
-No. Guardiamo sempre e solo voi.- Mel si mette a ridere e Steve l'abbraccia. La mia amica spalanca gli occhi.
-Vi mancavamo?- Louis ridacchia e avvolge un braccio attorno ai fianchi di Cassy.
-Tu si.- Risponde lei e gli dà un bacio sulla guancia.
-E tu, invece?- Mi sussurra Ryan all'orecchio.
-Io, lo ammetto, ero qui per vedere la tua squadra. Sono veramente bellissimi, lo sai?- Gli sorrido, sapendo di farlo incazzare.
Invece mi sorprende mettendosi a ridere come un matto. -Tu vuoi farmi credere che ti piaccia qualcun altro che non sia io? Ma per favore!- Ride ancora di più.
Gli tiro uno schiaffo sul braccio. -Credimi che se mai trovassi uno meglio di te, te lo farò conoscere, ti ridirò questa frase e ti riderò in faccia.- Dico incrociando le braccia sul petto e mettendo il broncio.
-Ma, piccola mia, nessuno è meglio di me.- Ghigna e mi accarezza la guancia.
-Sei troppo sicuro di te.- Lo guardo male.
-Sei tu che mi fai sentire sicuro.- Mi bacia.

QUI DAVANTI A TUTTI! IN MEZZO AL CAMPO DA CALCIO?! MA SCHERZIAMO?!

-Allora, dove andiamo?- Chiede Mel.
-Non so voi, ma io ho una gran fame!- Esclama Cassy e si tocca la pancia che emette subito un brontolio dando prova alle sue parole. Lei arrossisce e abbassa la testa: -Scusate.- Borbotta.
-Andiamo, piccola Cas. Ho fame anche io.- Louis le dà un bacio sulla fronte e la cinge in vita.

Iniziano a camminare seguiti da Steve e Mel. Lui tenta di prendere la mano di lei, ma quest'ultima ad ogni sfioramento si allontana, facendo imbarazzare Steve che si incupisce sempre di più.

Devo fare due chiacchiere con quella ragazza...

-A cosa pensi?- Mi chiede Ryan facendomi sussultare.
-Eh? Ah, no, niente.- Arrossisco e seguo gli altri con il mio ragazzo al mio fianco.
-Avanti, pasticcino, dimmelo.- Mi prende un braccio facendomi fermare.
-Pensavo solo a Mel. Tutto qui. Niente di che.- Taglio corto.
-È successo qualcosa?- Mi chiede lui preoccupato.
-No, figurati.- Gli sorrido.

Mi prende il viso tra le mani e con una delicatezza che da lui neanche mi aspettavo, posa le labbra sulle mie e mi bacia dolcemente.

Posa la fronte sulla mia e sussurra: -Ti amo da morire.-
-Ti amo anche io.- Sorrido ad occhi chiusi.
-Fammi vedere quei zaffiri che amo tanto.- Mi passa i pollici sotto gli occhi e li apro. Sorride. -Amo i tuoi occhi.- Sussurra.
-E io i tuoi.- Sorrido.

Li amo, è vero..

-Ehi, piccioncini? Muovetevi, la pizzeria chiude tra venti minuti!- Grida Steve che si becca una gomitata dalla mia amica Mel.
Ryan sbuffa e mi dà un altro bacio. -Sarai sempre la mia ancora di salvezza. Lo sai questo?- Mi chiede e mi guarda dritta negli occhi, mettendomi a disagio.
Annuisco non riuscendo a parlare.
-Avanti andiamo prima che mi uccidano.- Sorride e mi prende per mano. Mi dà un altro bacio e ci incamminiamo dietro gli altri.

Amo questo suo lato dolce. Amo ogni singola parte di lui. Quando mi guarda negli occhi e gli scappa un sorriso, o quando pensa che io stia dormendo e mi dice frasi stupende. Quando mi dice che mi ama e io, finalmente, posso dire che è vero. Perché lo sento. Perché lo so.

E io voglio che lui sappia che io provo le stesse cose per lui, anche se non saprò mai cosa gli passa in quella testa quando mi guarda negli occhi e sorride come se vedesse qualcosa di veramente bello.

Quando lo faccio io è perché vedo qualcosa di unico e che, anche se ho paura di perderlo, so che me lo terrò stretto. Fino alla fine.

Portami lontano da qui [Completata] Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora