Prologo.
Cammino lentamente per le strade che tanto bene conosco, un po' come le mie tasche, mentre respiro l'aria secca e fredda.
Decido di sedermi al Brooklyn Bridge Park dedicando tutta me stessa al fantastico tramonto che avvolge Manhattan.Sospiro, innamorata ormai da anni di questo panorama che la città mi offre.
La luce si prolunga tra i maestosi palazzi, tutto sembra riposare in questa mezz'ora per poi riprendere la vita notturna; il cinguettio degli uccelli rilassa la mente umana, mentre le foglie che volano nell'aria autunnale rendono tutto perfetto.Distolgo me stessa dai miei stessi pensieri, voltando il mio viso verso la persona che si è appena seduta accanto, nella stessa panchina.
Il suo corpo avvolto nel cappotto nero, i suoi capelli raccolti in un beanie Neff. Sospiro, distogliendo lo sguardo, quando inizio a sentirlo leggere qualcosa sul suo piccolo diario nero di pelle.
Non ho bisogno di denaro,
ho bisogno di sentimenti.
Di parole, di parole scelte sapientemente,
di fiori, detti pensieri,
di rose, dette presenze,
di sogni, che abitino gli alberi,
di canzoni che faccian danzar le statue,
di stelle che mormorino all’orecchio degli amanti…
Ho bisogno di poesia,
questa magia che brucia le pesantezza delle parole,
che risveglia le emozioni e dà colori nuovi.Lo guardo, mentre la sua lingua accarezza le sue labbra e la sua voce roca dà un senso di pace a questa poesia.
Quando finisce di leggere, chiude il suo diario e sospira, immergendosi nel tramonto davanti a noi.Nacque tutto così, con una poesia di Alda Merini.
***
Sono tornata con una nuova storia, che stavolta ho intenzione di trattare nel miglior dei modi perché parla di qualcosa a me troppo caro: la poesia.
Grazie ad essa, sono riuscita ad uscire da un periodo strano della mia vita e ho conosciuto persone fantastiche.
Spero che, almeno un po', riusciate ad apprezzarla.Cover: -pistacchia
Vi voglio sempre bene,
Giulia x
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Poetry. » Harry Styles.
Fanfiction-Charles Bukowski, Sì Sì. "Quando Dio creò l'amore non ci ha aiutato molto... ...Quando creò te distesa a letto sapeva cosa stava facendo era ubriaco e su di giri e creò le montagne e il mare e il fuoco allo stesso tempo Ha fatto qualche errore ma q...