8. 'Cosa fai?'

3.4K 106 31
                                    

I giorni passano velocemente, impegnata con il lavoro, i miei migliori amici e i miei fratelli, così mi ritrovo a sabato mattina con le mani tra i capelli confusa per tutte le cose che ho da fare.

Sono appena le sette quando mi alzo, scendo giù e prendo una tazza che riempio con del caffè. Mentre mi dirigo in salotto, passo per sbaglio davanti lo specchio dell'entrata e mi ritrovo ad osservarmi: i miei capelli sono scombinati e attaccati in un chignon che lascia veramente schifati alla sola vita; la mia tuta grigia poggia sui fianchi e la maglietta a maniche corta mi arriva appena sotto l'ombelico.
Dovrei mettere su qualche chilo, per evitare che mi si vedano le ossa e soprattutto per evitare di far lamentare mia mamma. È sempre stata così severa sull'alimentazione e argomenti inerenti a quest'ultima.

Dopo che ritorno sul pianeta terra, mi giro verso il salotto notando quanta confusione ci sia. Alcuni bicchieri sporchi sono impilati uno sull'altro, poggiati ai piedi del divano; due bottigliette d'acqua sono state volutamente lasciate sul divano; un paio di calzini sporchi poggiati sulla spalliera della poltrona insieme ad una felpa e alle sigarette di Jack.

Sbuffo, iniziando a raccogliere i vestiti sporchi dal salotto e dalle altre camere, cercando di far meno rumore. Avvio la lavatrice, chiudendo la porta del bagno, e mi dirigo nuovamente in salotto. Alzo il tappeto, trovando sotto miriade di sporcizia e molliche.... giuro che li uccido. Sbuffo, spolverando divano, mensole e soprammobili, per poi passare l'aspirapolvere e lavare a terra: me ne sbatto il cazzo del 'non svegliarli'.

Una volta finito, passo alla mia camera da letto per sistemare le lenzuola e posare, secondo l'ordine prescelto, tutti i miei orsetti. Lo so, ho problemi! mi ricordo da sola.
Ridacchio tra me e me, decidendo di sistemare l'armadio e la scrivania...se solo mia mamma fosse qui, probabilmente le verrebbe un dannato infarto!

Inizio a sistemare jeans, magliette, felpe ripiegandoli correttamente e poi inizio a sistemare vestiti e gonne, dal più lungo al più corto. Ho una strana fissa, lo so, ma quando ho del tempo libero divento una maniaca dell'ordine e del pulito. Passo alla mia scrivania, sistemando quaderni e quadernini e allineando le penne una accanto all'altra.
Quando ho finito, sorrido soddisfatta del mio stesso lavoro.

«Cosa fai?»

Salto sul mio stesso posto, girandomi con una mano sul cuore e gli occhi sgranati.

«Ma dico io, siete stupidi?!» quasi urlo. «Sistemo, ovvero quello che non avete mai fatto ma che da adesso inizierete a fare».

Guardo i miei fratelli, che ancora pieni di sonno se ne scendono giù alla ricerca della loro colazione.

Guardo l'ora sul mio telefono, notando che sono appena le undici e che ho due msg sul gruppo whatsapp con i miei amici.

Da Niall maiale ❤: Sei sparita ieri, non mi hai nemmeno aspettato. Cosa avevi da fare di meglio eh?!
😑😑

Da Soph ❤: Probabilmente era impegnata con il ricciolino, è sempre così occupata

Da Soph ❤: 😂😂😂😂😂

Da Niall maiale ❤: Ricciolino? Chi cazzo è? A chi devo rompere il culo?!?!?!?!

Da Niall maiale ❤: Soph dannazione rispondi!!!!

Rido, digitando subito una risposta.

Tu: Buongiorno anche a voi, insomma x
Come prima cosa: sono scappata perché ero stanca ancora della mia giornata lavorativa.
Come seconda cosa: Soph, non parlare, aspetto ancora notizie di Louis. 😂😂😂
Come terza cosa: stasera cena da me, sono sola, le bestie sono fuori. Pizza e film, saprete tutto quello che c'è da sapere 😘😘

Chiudo Whatsapp lasciando il cellulare sotto carica e dirigendomi nella camera dei miei fratelli, notando con piacere come stiano sistemando.
Mi poggio alla porta, sorridendo.

Metto le mani a coppa sulla mia bocca, «Vai ragazzi, così mi piacete!!» urlo imitando il coro da stadio e rido, quando Alex mi lancia un cuscino e mi intima poco carinamente di andare a quel paese.

***

La giornata passa velocemente, stranamente non ho pensato ad Harry tutto il giorno ma ora, che sono a letto, mi spunta il suo viso.

Quando Niall e Sophie sono arrivati, non mi hanno neanche salutato iniziando subito a parlare di Harry.
Gli racconto come l'ho conosciuto, quando la prima volta mi ha dato su i nervi al parco e di come poi mi abbia offerto un caffè per farsi "perdonare". Gli racconto che abbiamo in comune la poesia e Niall fa una battuta poco carina sugli "uomini e le poesie", così lo minaccio di ucciderlo e stare zitto per continuare il mio discorso. Rimango sorpresa, quando Sophie lo ha difeso dicendo, e cito testualmente, che gli uomini ai quali piace la poesia sono sexy e romantici.

Sono grata a Dio quando il discorso, grazie a Niall, passa su Sophie e Louis.
Racconta di come l'ha fatta ridere con delle stupide battute e di come, gentilmente, si sia offerto di accompagnarla a casa.
In macchina hanno riso e scherzato, mentre quando sono arrivati a casa, lui le ha dato un semplice bacio in guancia, dicendole che non vedeva l'ora di vederla di nuovo.

Ad un certo punto sono scoppiata a ridere quando Niall è esploso dalla gelosia, nei confronti di entrambe, dicendo che non ci vorrebbe nulla a spaccare il culo a questi due deficienti.

Verso le due di notte hanno deciso di tornare a casa, così ho sistemato quello che avevamo combinato e sono corsa a letto.
Adesso, dopo tutti i discorsi e senza sapere perché, mi ritrovo a pensare ad Harry. E dopo un po', cado tra le braccia di Morfeo, non sapendo quello che mi avrebbe aspettata la mattina dopo.

***
Salve a tutti, sono di nuovo qui!
Intanto, anche se in pochissimi, grazie per leggere la mia storia, spero vi stia piacendo.
Come seconda cosa, una ragazza mi ha fatto una domanda sulla protagonista in privato, che ho deciso di riportarvi qui.

"Come mai la protagonista è a metà? Nel senso, le piace leggere ma è appassionata anche d'auto d'epoca...non si è mai sentita una cosa così".
Bene, adesso vi rispondo come ho risposto a lei, per chiarirvi un po' le idee.

La protagonista, caratterialmente, ho voluto avvicinarla a me. Nel senso che, essendo una mia storia e non conoscendo caratterialmente la persona che ha fatto da presta volto, ho deciso di andare sul sicuro.
Sono una ragazza strana, che si divide a metà e che le piace stare sia da sola e in compagnia. Guardandomi, potrei sembrarvi una come tante, ma ho delle passioni nascoste che in diciotto anni di vita raramente ho tirato fuori, come la poesia e le macchine d'epoca.
Quando ho scritto "il mio sogno è quello di fare un giro su una Chrysler Imperial del '65", l'ho detto perché è veramente il mio sogno.
Quindi, dopo tutto quello che ho detto, volevo solamente chiarire le idee alle lettrici presenti e, speriamo, future.

Ps. Lasciate sempre ⭐ e commenti?🙏

Vi voglio bene,
Giulia xx

Poetry. » Harry Styles.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora