odiami come ti odio io {Shawn Mendes}

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"Malia è meglio se ti siedi" mi incitò Tommy e io lo accontentai anche se non capivo cosa stesse accadendo "tesoro ho scoperto dove vive la tua famiglia" "cosa?" Urlai
"Abitano qui vicino"
"andiamoci subito" urlai alzandomi "ne sei sicura?" Mi chiese Thomas "più di ogni altra cosa al mondo" dissi sicura di me e loro annuirono. Cercai di aggiustarmi e diventare il più presentabile possibile. Cosa avrei dovuto dirle? Hey ciao sono Malia tua figlia, sai quella che hai abbandonato da piccola? Si, penso che se dica una cosa del genere mi chiuderà la porta in faccia. Ammetto che ero nervosa, chi non lo sarebbe se dopo diciotto anni avesse l'opportunità di poter conoscere la sua vera famiglia.
"Tesoro siamo pronti, vieni?"
"Si ora arrivo" dissi facendo un enorme respiro e scendendo giù. Io ce la posso fare,io ce la posso fare continuava a ripetere il mio cervello senza sosta.

Arrivammo fuori una porta. Era bianca e sul campanello c'era scritto Mendes perfetto questo deve essere il mio cognome. Mamma bussò il campanello e dopo un pò aprì un ragazzo alto con i capelli tirati all'insù castani, due occhi color nocciola e uno sguardo stranito.
"Chi siete?" Chiese il ragazzo
"ecco noi" inizò mamma ma una donna dietro al ragazzo iniziò a parlare
"Shawn quante volte ti ho detto che non devi aprire agli sconosciuti?" Urlò
"non siamo sconosciuti" dissi e me ne pentì subito
"davvero, chi siete?" Continuò la donna.
"Piacere mi chiamo Malia, ti ricordi del mio nome oppure ti devo spiegare la storia?" Sputai acida "non puoi essere tu" disse indietreggiando spaventata
"ciao mamma" dissi marcando bene l'ultima parola e Shawn, credo si chiami così ,mi guardò spaventato.

La donna ci fece accomodare in salone e ci portò del thè da bere. "Cosa ci fai qui? Come hai fatto a trovarmi?"
"Ricerche" rispose mamma
"avrei delle domande" chiesi "perchè mi hai abbandonata? Che motivo avevi per farlo? Ti facevo così schifo?" Urlai
"la fai così facile tu, credi sia stato facile?" Mi urlò di rimando
"bhe sono qui,puoi parlare quanto vuoi."
"Un anno prima della tua nascita,ebbi Shawn,ed ero molto contenta poichè era il mio primogenito, successivamente ero incinta di te, ma purtoppo Shawn era ancora piccolo e io non potevo di certo badare a due bambini piccoli siccome la nostra famiglia viveva un periodo difficile, così a malincuore dovetti abbandonarti" "a malincuore, bhe ora il tuo Shawn ha diciannove anni è adulto, potevi anche degnarti di andare a cercare tua figlia"
"non è così semplice Malia. Per anni ho cercato di mettermi in contatto con te,ma poi pensavo che ormai eri felice con la tua famiglia e ti fossi dimenticata di me,oppure che non sapessi di essere stata adottata." "Quindi lei è mia sorella? E Aaliyah?" Chiese Shawn che fino ad ora stava solamente ascoltando
"anche lei lo è"
"chi è Aaliyah?" Chiesi
"è mia figlia più piccola, tua sorella" "quindi fammi capire,io ho un fratello più grande di me e una più piccola e io sono stata quella esiliata?"
"Mi dispiace tanto tesoro, volevo chiedertelo da molto e credo che sia arrivato il momento. Che ne dici di venire a vivere da noi?" Mi chiese e io rimasi impietrita