Nash corse subito verso di me e si caricò Shawn sulle spalle mentre io aprì lo sportello posteriore dell'auto. Arrivammo a casa e quando mamma aprì la porta mi si gettò tra le braccia e scoppiò a piangere "grazie per averlo ritrovato" disse tra i miei capelli "mamma è mio fratello, come avrei mai potuto abbandonarlo?" dissi. Nash lo portò al piano di sopra e lo distese sul suo letto. Gli scoccai un bacio sulla guancia e poi scesi giù. "Rimani qui?" chiese mamma speranzosa "ti prego, dammi solo del tempo per pensare" dissi "Malia ascolta" intervenne Nash "sai che tu da me puoi stare quanto tempo vuoi e che io sono tanto felice, ma per quanto ti abbiamo fatta soffrire sono sempre la tua famiglia. Io ti dovrei chiedere scusa perchè non avevo il diritto di dirti tutto, spettava a Shawn, ma ogni volta diceva che prima o poi te lo avrebbe detto ma invece non lo faceva mai. Forse sarò stato anche egoista perchè ti ho fatta soffrire e odiare tuo fratello, ma credo che la verità tu la dovevi sapere e ne avevi il diritto" concluse Nash con un espressione triste "ascolta Nash io ti ringrazio per avermi detto tutto, perchè come dici tu io dovevo sapere la verità e credo che ti dovrei ringraziare perchè sei stato l'unico che davvero ha capito cosa era giusto per me, ma mi dispiace, io non posso tornare qui, o almeno finchè le fan di Shawn non smetteranno di odiarmi" dissi e lui annuì "va bene allora torniamo a casa?" chiese "ci vediamo mamma" dissi stampandole un bacio sulla guancia e andai via. Forse sarò stata egoista, forse sarò stata una vigliacca ma uno dei motivi del quale io non volevo tornare a casa è Shawn. Ero ancora sconvolta da ciò che era accaduto la sera prima. Quel ti amo disperato di Shawn urlato dalle sue labbra e dagli occhi di chi era stanco di tenere tutto nascosto e quel ti amo urlato dalle mie labbra dettato dalla paura di perdere la persona alla quale volevo più bene, cosa ci aveva spinti a dire quelle parole? Erano forse vere? Bhe se fosse stato cosi me ne sarei accorta prima, e poi sarebbe stato impossibile poichè siamo fratelli e quindi sarebbe tutto un enorme sbaglil. Scacciai via quei pensieri quando mi accorsi che eravamo arrivati a casa di Nash. Entrammo silenziosamente per non far svegliare nessuno e andai nella mia "camera". Quando entrai mi gettai sul letto tirando un sospiro di sollievo. Qualcuno busso alla porta e dopo aver avuto il permesso Nash entrò. "hey tutto bene? In auto eri cosi silenziosa, non volevo disturbarti perchè eri completamente tra le nuvole" disse sedendosi accanto a me " Nash quando eravamo sul ponte hai vestito tutto vero?" chiesi "intendi quando avete litigato o quando vi siete urlati ti amo?" "ecco, senti io..." "Malia, non devi darmi nessuna spiegazione, l'unico consiglio che ti posso dare da amico è di pensare, possibilmente lontano da Shawn. Domani torneremo a a scuola, cerca di evitarlo e in questi giorni che sei qui rifletti bene sui tuoi sentimenti" mi disse e io gli sorrisi ringraziandolo. Quando usci dalla camera subito mi cambiai e mi addormentai in un baleno.
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odiami come ti odio io {Shawn Mendes}
FanfictionMalia una ragazza di diciotto anni, adulta e indipendente. Fin da piccola è sempre stata seguita dallo psicologo a causa dell' abbandono da parte dei genitori. Nonostante tutto è molto legata a suo fratello Thomas e a sua madre, ma un giorno, un se...