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Shawn suonò il campanello e attendemmo impazientemente. Dopo un po' la porta si aprì e la figura di Thomas comparve sulla soglia della porta. Quando ci vide l'espressione sul suo volto mutò e ci fu un momento di silenzio. "Hey" dissi rompendo il ghiaccio "hey, cosa ci fate qui?" chiese. La sua domanda mi gelò. Com'era possibile che dopo tutta quella  strada che avevamo  percorso al freddo e dopo che non ci vedevamo da molto tempo la sua unica domanda fu cosa ci fate qui. Notai che a Shawn non piacque quella domanda e iniziò a stringere le dita in pugni e a digrignare i denti "cosa ci fate qui? Seriamente? Tua sorella è arrivata fin qui perchè tu da vigliacco sei andato via senza nemmeno dirle una parola e ora che è qui tu dici solo questo?" disse infuriato "non mi sarei mai aspettato una cosa del genere, sono solo molto sorpreso, prego entrate" disse spostandosi dalla porta e facendoci entrare. La nuova casa era molto carina e accogliente. Il camino era acceso e subito mi fiondai accanto ad esso per riscaldarmi. "Mamma è qui?" chiesi "no ha trovato un lavoro e tornerà questa sera" "e a te, come va con il tennis?" "benissimo, il campionato va alla grande e molti sponsor mi hanno notato" "sono molto contenta per me Thommy"ammisi sorridendo. Era vero, per mio fratello volevo solamente il meglio " a voi come va? Shawn ho ascoltato le tue canzoni e sono davvero molto belle, non sapevo fossi cosi famoso. Malia sta attenta alla sua popolarità" disse Thomas scherzando la ma la mia espressione cambiò e anche quella di Shawn "temo di aver toccato un brutto argomento"disse dispiaciuto "tranquillo non lo sapevi"risposi sforzandomi di sorridere. Parlammo ancora per un po' finchè si fece ora di cena e noi dovevamo tornare a casa "ragazzi ma ci vuole tempo che ne dite se vi fermate  a dormire qui e partite domani mattina?" ci propose Thomas e noi accettammo. Effettivamente viaggiare a quell'ora al freddo non era una cosa molto saggia. Thomas ci mostrò la camera per gli ospiti che aveva un letto matrimoniale. "Dovremmo dormire insieme?" chiesi a Shawn una volta soli "a meno che non debba dormire sul pavimento si"disse e io ridacchiai. Tornammo al piano inferiore e vidi mia madre in cucina. Mi fiondai tra le sue braccia felice e inizialmente esitò ma poi dopo mi strinse nel suo caldo e accogliente abbraccio "cosa ci fai tu qui? Hai litigato con la tua famiglia?" chiese allarmata "no sono qui con Shawn volevo vedervi" dissi e lei si rilassò "vi fermerete con noi questa notte?" "si, il tempo non è uno dei migliori per guidare" disse Shawn.


"Waw che giornata" dissi fiondandomi sul letto "l'importante è che ora tu sia felice" rispose Shawn e io sorrisi. "Buonanotte sorellina" disse allungando la mano verso il mio viso. Improvvisamente avvertì una scarica elettrica attraversare tutto il mio corpo. Era una sensazione che non avevo mai avvertito fino ad ora ma diedi la colpa al freddo cercando di non pensarci troppo.

odiami come ti odio io {Shawn Mendes}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora