odiami come ti odio io {Shawn Mendes}

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La sveglia suonava incessantemente e io anche se di malavoglia la spensi e mi alzai dal letto. Nonostante avessi dormito bene e molto profondamente avevo ancora sonno. Andai a fare colazione e Nash, Hayes e Sky erano già  alzati. "Buongiorno a tutti"dissi sedendomi al  posto assegnato a me "ciao Malia, cosa preferisci mangiare?" mi chiese Elizabeh molto dolcemente "solo del caffè va benissimo" risposi. Dopo aver consumato la mia colazione andai al piano superiore e mi vestì. Dopo aver finito andai con Nash ed Hayes in auto. Accompagnammo suo fratello a scuola e successivamente arrivammo alla nostra. Appena vidi il cancello balzai dal seggiolino "lo zaino" urlai facendo prendere un colpo a Nash "cosa?" "il mio zaino è a casa" ripetei schiaffeggiandomi la fronte. Uscimmo dall'auto ed entrammo nell'edificio. Salutai Nash con un sorriso e andai al mio armadietto "buongiorno Malia" "ciao Tay, come mai sei felice?" chiesi "nulla, mi sono svegliato di buon umore" rispose scrollando le spalle "è felice solo perchè per una volta aveva ragione" intervenne Matt "ragione? Ragione su cosa?" chiesi non capendo "oh che Shawn è..." cercò di dire ma Matt lo colpì al braccio "perchè non gli hai fatto concludere ciò che stava per dire?" chiesi irritata verso Matt "perchè era una cosa privata nostra e non deve andarla a dire a chiunque" rispose "pensavo fossimo amici, ma a quanto pare sono solo un'estranea" "eravamo amici, ma da quando passi del tempo con Nash per noi non esisti più, e tra l'altro hai abbandonato Shawn da solo per lui" rispose acido " e allora? Il vostro caro amico mi ha sempre mentita credo di avere il diritto di essere arrabbiata" "no se significa perdere il proprio fratello e i suoi amici per una persona la quale non conosci nemmeno bene. Che ne sai se ti sta mentendo o usando?" "bhe nemmeno di voi mi dovrei fidare dato che non vi conosco bene e nemmeno Shawn, almeno cerco di fidarmi di persone che hanno sempre cercato di dirmi la verità e no che l'hanno tenuta per loro facendomi solo soffrire" risposi e lui andò via arrabbiato "ascolta mi dispiace dagli tempo, è solo arrabbiato ma gli passerà" disse Taylor e poi andò via. Quella  giornata non potette iniziare meglio! La campanella era suonata e io andai in classe nonostante non avessi lo zaino e i libri per quel giorno. Entrai in aula e mi sedetti aspettando una sgridata dal professore. "Mendes dove sono i suoi libri?" mi chiese il professore "sono qui" urlò Shawn con il fiatone. i portò lo zaino e io lo ringraziai sorridendo "e lei perchè aveva il suo zaino?" "ecco professore mia sorella aveva dimenticato lo zaino nell'auto questa mattina e quando l'ho notato l'ho portato qui" rispose "va bene può andare" rispose l'uomo e Shawn andò via mentre io tirai un sospiro di sollievo.

"Shawn" urlai nel corridoio per farmi sentire e lui si voltò "grazie mille per prima davvero mi hai salvata" "sta tranquilla sei sempre mia sorella non avrei mai potuto lasciarti senza zaino e libri, so qaunto ci tieni per la scuola" mi rispose sorridendomi e io gli diedi un bacio sulla guancia. Shawn mi salutò e andò via e quando mi voltai vidi lo sguardo severo di Nash. Andai da lui ma sapevo che non era per niente felice "ti avevo detto di stare lontana da lui" mi rimproverò "lo so ma lui.." "niente scuse Malia non devi stare con Shawn hai capito?" urlò e in quel momento mi spaventai "e forse tu devi calmarti un po' va bene?" rispose una voce e quando mi girai sorrisi "non ti riguarda Dallas sparisci" "invece mi riguarda perchè Malia è una mia amica e se credi che io guardi senza intervenire te lo puoi scordare" rispose Cam avvicinandosi a Nash "sapete cosa c'è? Non mi interessa nulla di voi, siete solo un gruppo di persone patetiche e tu Malia sei la prima. Dopo scuola sei pregata di prendere la tua roba e sparire da casa mia, le persone come te non sono gradite" disse e in quel momento gli tirai uno schiaffo. Cam si avvicinò e gli tirò un pugno sul naso. Lo trascinai via per evitare di essere sospesi, ma Nash ci raggiunse e colpì Cam. I  due iniziarono a picchiarsi e io cercavo di separarli. Di li stava passando Matt che quando vide la scena invece di separare i due iniziò ad attaccare Nash e fu in quel momento che la preside ci vide. "Basta" urlò e tutti si fermarono "voi quattro nel mio ufficio subito!" urlò e noi in religioso silenzio in fila inidiana ci incamminammo. Quella giornataf u ufficialmnete la peggiore nella storia.